poggio

Montebrullo Sangiovese di Romagna Superiore 2007 Costa Archi

Rosso potente e brillante, opera di Gabriele Succi dal vigneto omonino, con naso squillante di marasca fresca che pare voglia uscire dal bicchiere. la punta di alcol è appena avvertibile ma è ben integrata senza sembrare un difetto. Si avvertono note di tamarindo, nocciole e un filo di mandorla, poi tabacco e cannella. (altro…)

Barberani Villa Monticelli Moscato Passito 2007

Da una zona classica e famosa da sempre per i suoi vini dolci come Orvieto ecco uno dei due gioelli dolci di casa Barberani. Meno noto del Calcaia (il muffato di casa) il Villa Monticelli è capace però di vette aromtiche di una suadenza incredibile che lo rendono perfetto da sorseggiarsi al tramonto. (altro…)

Montalcino e il suo ruolo nella cultura del vino Italiano a Fiesole il 22 Giugno con Castello Banfi all’Anfiteatro per God Save The Wine

Parlare di cultura del vino e tralasciare Montalcino sarebbe un delitto visto che si deve a questo piccolo borgo e aziende come Banfi l’aver intrapreso un grande lavoro di comunicazione dell’eccellenza della nostra regione dal punto di vista vinicolo ma ancora prima paesaggistico e appunto culturale. Non bastassero gli eventi nel corso dell’anno e i festival estivi a base di jazz e Brunello, ecco Castello Banfi all’Anfiteatro di Fiesole a presentarci il Brunello “cru” aziendale ovvero il Poggio alle Mura e altri vini adatti alle serate estive di questo 2011, compreso il grande successo Belnero sempre da Sangiovese e altre varietà a Montalcino e la bollicina metodo classico. (altro…)

Langhe Nebbiolo 2008 Mirafiore

Azienda storica legata all’Unità d’Italia, porta il nome che aveva prima di adottare quello  di Fontanafredda mentre oggi rappresenta una linea di prodotti più classici e da vigneti condotti in maniera naturale. Questo Langhe Nebbiolo stupisce per rotondità e capacità di lasciarsi bere senza pensieri con ritorni interessanti in tavola specie in abbinamento con carni. (altro…)

Valpolicella Superiore Ripasso Serego Alighieri 2006

Dalla famiglia Serego Alighieri, un vino ottenuto dai filari della tenuta comprata dal figlio di Dante Alighieri agli inizi del 1300. Ed è anche molto nota per custodire un ceppo di Molinara antichissimo che dona ai vini sfumature inedite in altri Valpolicella dove la molinara è quasi del tutto abbandonata. (altro…)

Vermentino SoloSole 2010 Poggio al Tesoro Bolgheri DOC

Da Bolgheri, zona ormai famosa per i suoi Vermentino molto strutturati tropicali e fruttati, un vino in controtendenza più vicino alla realtà vera del Vermentino mediterraneo. Già dal colore vince la semplicità e la mineralità su note più piacione e ruffiane con una sapidità marina che esce bene dal bicchiere. (altro…)

Cena4Chef alla Tenda Rossa, Oliver Glowig da Montalcino a Roma fa tappa a Cerbaia (FI)

Tappa curiosa di passaggio per Oliver Glowig sulla via verso Roma  dove aprirà il 6 Aprile presso l’hotel Aldovrandi un ristorante a suo nome dopo una breve e poco fortunata parentesi a Poggio Antico a Montalcino. Per l’occasione cena a 8 mani con gli chef di uno degli storici stellati italiani con le famiglie Santandrea e Salcuni (e Maria Probst), sempre in staff alla Tenda Rossa (Carbaia -FI).  Contaminazioni di sapori e sfide al palato con abbinamenti vinosi curiosi e solita grande classe in sala con la gradevole aggiunta del maitre Matteo Trolese in sala.

Ecco come è andata. (altro…)

La sottile linea rossa del Carmignano: tutti gli assaggi al Piaggia Day 2010

Annuale ritrovo presentazione a casa Vannucci per assaggiare insieme vecchi e soprattutto nuove annate di uno dei vini simbolo della moderna enologia italiana, tra i pochi a ritagliarsi un proprio ruolo e a costruirsi una propria solida identità partendo praticamente da zero e in una denominazione prestigiosa ma piccolissima e quasi sconosciuta al grande pubblico. Oggi Piaggia non è solo Mauro Vannucci ma ovviamente anche Silvia, la figlia, e uno staff affiatato per nuove sfide, dal rosato fino al sangiovese 100%, impensabili fino a pochi anni fa. (altro…)

Due stelle a Montalcino, in bocca al lupo Oliver! Siamo tutti con te

Non so chi gliel’abbia fatto fare di andarsene da Capri con due stelle michelin e di dirigersi a Montalcino ma di sicuro la missione è di quelle quasi da eroi, ovvero gestire ad alti livelli qui un ristorante di alto livello per quattro stagioni l’anno. A Oliver (che ho conosciuto al volo qualche settimana fa) il più più grande in bocca al lupo, oggi abbiamo bisogno di qualità e da lui ce l’aspettiamo senz’altro. Di sicuro, conoscendo chi si è occupato della carta dei vini, su quelli è in una botte di ferro…

Ci andrò prossimamente, per ora accontentatevi della presentazione e del menu di partenza (altro…)

Poggio Mandorlo – Montecucco e oltre?

Non è che lo faccio apposta a trovarmi a bere sempre più spesso vini dalla Maremma  e dal Montecucco in particolare (Salustri, Pievevecchia, Vicarello)…è che si sta rivelando una piccola fucina di aziende interessanti che poggiano saldamente sul sangiovese senza aver comunque paura di tentare altre strade. In particolare questa PoggioMandorlo, con enologo Roberto Cipresso, mostra un notevole potenziale per il Merlot e il Cabernet Franc e un gusto per il sangiovese da esplorare con interesse. (altro…)