rondinella

Amarone della Valpolicella Case Vecie 2012 Brigaldara

L’epitome della complessità e ricchezza in Valpolicella non può che essere l’Amarone in casa Brigaldare ma il Case Vecie, vino che prende il nome dall’omonimo vigneto di circa 10ha situato nel comune di Grezzana, in Valpantena. Siamo a 450 mt/slm con una perfetta esposizione a sud/estche fa maturare le uve molto lentamente e costante che permette di mettere a riposo le uve in un periodo dell’anno freddo e di condurre un appassimento più lento e prolungato nel tempo. Lo si sente in questo naso intenso e struggente di pesca quasi poi cassis, confettura di prugne, carrube e ribes rosso, quasi sfacciatamente dolce che innamora subito e invita alla beva. Beva che resta sopresa da equilibrio e solidità complessiva fino a scoprire alcune parti nervose tanniche e fresche che chiudono il sorso in una fase iniziale molto dolce. Un vino che vale un incantesimo ma che richiede un bel piatto per essere apprezzato del tutto…in Valpolicella una rarità e un grandissimo complimento per Brigaldara.

Qui un video con Antonio Cesari che ci racconta come nasce

E qui la degustazione del vino a cura di Andrea GOri:

Soave Brigaldara 2017

Perfetto esemplare del vino sapido fresco e “minerale” che va per la maggiore oggi nel mondo del vino, questo Soave per Brigaldara è un piccolo progetto ma viene portato avanti con classe ed eleganza come gli altri rossi aziendali. NAso floreale e gessoso, sapidiità e agrumi molto ben dosati e che proseguono in un sorso di soddisfazione salina che sa mettersi al servizio della tavola in maniera esemplare.

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Amarone vs Brunello, sfida Vigna Spuntali contro Classico Bertani venerdi 4 novembre a Firenze

Torna l’annuale sfida classica da Burde tra Amarone della Valpolicella e Brunello di Montalcino, la serata evento con il confronto tra il principe dei vini italiani e lo “sfidante” Amarone che su molti mercati è già più famoso dello storico vino toscano… Per l’occasione due Brunello, annata e riserva da vigna storica e due Amarone, il Valpantena annata e il mitico “Classico” Bertani, uno dei pochissimi vini al mondo capace di attraversare i decenni come se fossero attimi… In tavola Cinta senese, sambudello, lenticchie e zucca in un menu toscano stagionale con l’olio nuovo ad impreziosire il tutto!

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Recioto della Valpolicella DOC Secondo Marco 2011

Il vino da bere per capire la magia della Valpolicella è quasi sempre l’originario Recioto, il vino dei signori ottenuto dalle “recie” dei grappoli migliori di Corvina lasciati ad appassire. Qui quasi ancora più che nell’Amarone Secondo Marco si possono avvertire la struttura e la sostanza profondamente intrise di territorio di queste uve. (altro…)

Valpolicella Classico Secondo Marco DOC 2013

Un vino sempre meno facile da trovare a causa del grandissimo successo del Ripasso che lo ha soppiantato in termini di favori del pubblico ma che è bene che continui a rimanere sulle tavole perché eccezionale per capire l’alchimia completa della Valpolicella. Questo “Classico” ha naso speziato e fruttato con note fresche di fragole e ribes e pure traccia di spezie e balsamico, un naso molto complesso che rende sorprendente il palato in realtà semplice schietto diretto e immediato. (altro…)

Amarone della Valpolicella Secondo Marco DOCG 2009

Un progetto di vita e di nuovo cammino per Marco Speri che lascia il marchio e l’azienda di famiglia tra i più noti della Valpolicella per un progetto che parte da Fumane e dalla valorizzazione dei suoi vigneti tra i più freschi e saporiti della denominazione. Il risultato  è un Amarone forte e roccioso in cui si fondono con armonia tanti elementi di ricercatezza e di potenza ma soprattutto di territorio e scelta di produrre un vino che fosse personale ma godibile anche da chi non ama l’Amarone in genere. (altro…)

Amarone e Valpolicella nelle carte dei vini di tutta Italia, capiamo perchè

Si disputa con Barolo e Brunello di Montalcino il titolo di vino più presente nelle carte dei vini italiani ed è un po’ una sorpresa visto che in realtà lo si vende e lo si apprezza molto più all’estero che da noi…stiamo parlando dell’Amarone della Valpolicella, una eccellenza italiana che si è creato una nicchia di appassionati irriducibili a dispetto di una grande platea di appassionati che spesso invece amano denigrarlo apertamente. Un caso interessante di vino che parla direttamente al cuore degli appassionati e ai consumatori saltando qualche steccato dei cosiddetti opinion leader oppure un vino che fa categoria a se’? (altro…)

La Valpolicella e la sua campagna in Fattoria di Maiano per il God Save The Wine del 25 Giugno a Fiesole

Un’azienda storica, fondata nel 1902 e che ha avuto un grande impulso di recente con l’ingresso in azienda dal 1997 della quarta generazione Tommasi. Da sempre identificatosi con la Valpolicella storica (nelle zone tra le più rinomate e prestigiose come “La Groletta”, “Conca d’Oro” e “Ca’Florian”) e l’Amarone che rappresentano comunque il prodotto di punta, ha cominciato da qualche anno a investire in altre zone DOC attorno a Verona (Soave, Lugana), Treviso (Prosecco), a Pitigliano nella Maremma Toscana e in Manduria (Puglia).   (altro…)

Masi Amarone della Valpolicella “Mazzano” 2006

Il cru più imponente e austero della Valpolicella è un vino che spiazza i fan dell’Amarone da cartolina e da esportazione ovvero dolce e facile. Qui invece la mineralità, la roccia e note eteree e balsamiche precedano e poi completano un frutto complesso e ricco, denso e materico. Aromi di visciola, eucalipto, bacca di vaniglia, copri a, rose appassite. Sorso che rivela una trama tannica impressionante ancora non del tutto percettibile nonostante i 16% alcolici. (altro…)