rosso di montalcino

Castello Romitorio Brunello di Montalcino 2008

Annata strana a Montalcino ma in genere bene interpretata e Castello Romitorio non fa eccezione regalandoci un Brunello molto classico di impostazione senza mollezze eccessive ma bensì un bel carattere austero e signorile, elegante di ribes, amarena tabacco resine e alloro, finale fruttato e moderatamente persistente. (altro…)

Castello Romitorio Brunello di Montalcino Riserva 2007

Piccolo gioiello da 4mila bottiglie, una scelta accuratissima delle uve migliori e con il più alto e maturo concentrato di tannini ne fanno un vino seducente e incredibilmente elegante con dei profumi balsamici di cardamomo, anice e finocchio che fanno da contraltare ad un frutto carnoso e ricco di ciliegia, ribes rosso e prugna. (altro…)

Langhe Nebbiolo 2010 Bricco Boschis Cavallotto

Espressione di un’annata particolare, dall’acidità spiccata e dalla rabbia giovanile ancora da sopire, ecco un Langhe Nebbiolo che appassionerà i fan del vitigno ma che potrebbe scoraggiare chi non è aduso a queste galoppate di tannino e freschezza. (altro…)

Brunello Montalcino Riserva 2006 Canalicchio di Sopra

L’annata è dei quelle grandissime, forse la migliore del nuovo millennio e cominciano ad uscire fuori dei grandi vini come questo che conserva rabbia e potenza ancora da distendersi come muscoli ben allenati che aspettano lo sprint. Ma c’è tutto il fascino e la potenza di Montalcino in questo bicchiere carico di frutta rossa, tostature nobili, cuoio tabacco e liquirizia con anice, pepe bianco e cardamomo a rinfrescare un quadro sempre vivace. (altro…)

Barolo Riserva 2006 Vigna San Giuseppe Cavallotto Bricco Boschis

La potenza del cru, anzi della vigna e della piccola parcella all’interno di un monopole come Bricco Boschis si esprime qui in tutta la sua sontuosità con rimandi dolci e suadenti alle rose, ai frutti di bosco e a balsami e spezie. (altro…)

Rosso di Montalcino Canalicchio di Sopra 2010

Schietto diretto e davvero sangiovese purosangue con la sua intensità floreale croccante e sapida sin dalla prima volta che ci metti il naso. Poi è sempre lì, diretto immediato e succulento, non lunghissimo ma ha la capacità di farti sorridere e pensare alle cose belle dalla vita, come il Sangiovese quello serio. (altro…)

Barolo 2008 Bricco Boschis Cavallotto, il Barolo spiegato ai fiorentini

Annata dalla spiccata acidità e ancora molto lontana dalla maturità espressiva, ha un naso arcigno e arroccato su note fruttate nere e speziatura ricca senza esagerazione. Una nota curiosa di vetiver e balsamica che preconizza una bocca potente ma ancora chiusa che sferza il palato senza appagare del tutto, a meno che non lo abbiniate nel modo giusto. (altro…)

Castiglion del Bosco da Montalcino la magia della natura al God Save The Wine in terrazza Villa la Vedetta 24 Maggio

Questa proprietà in realtà è un piccolo grande mondo magico che si estende per quasi 1.800 ettari di natura spettacolare dove si sono inseriti un castello millenario e delle coloniche oggi trasformate in raffinatissimo resort. Praticamente una reggia dove i regnanti sono caprioli, cinghiali, volpi. E ovviamente il grande Sangiovese di Montalcino che potrete gustare in tutte le sue declinazioni nella splendida terrazza di Villa la Vedetta a piazzale Michelangelo a Firenze il 24 maggio. (altro…)

Emanuele di Tenute Silvio Nardi e la gestione della gamma a Sangiovese a Montalcino #Vinitaly

Montalcino significa Sangiovese ma quando ci sono aziende  come  Tenute Silvio Nardi con vigneti in varie zone e microclimi ed età dei vigneti significa anche gestire molti aspetti dell’espressività di questo vitigno. E in base alle sue caratteristiche, scegliere il sangiovese da Rosso di Montalcino, da Brunello e in questo caso anche per la Selezione Manachiara che da quest’anno esce sul mercato un anno dopo il Brunello “annata” senza menzione di cru. (altro…)

Emilia Nardi di Tenute Silvio Nardi a Montalcino: come si affrontanto i nuovi mercati a #Vinitaly

Come si affrontano i nuovi mercati, Brasile in primis. Ne parliamo con Emila Nardi a Vinitaly, del resto brasiliani hanno il gusto del bello e del buono e quindi nel vino sono molto sensibili alla qualità come scopriamo in questa intervista. (altro…)