sammontana

Sua Santità Vin Santo del Chianti DOC 2010 La Leccia

Questo bel vin santo della fattoria La Leccia di Montespertoli proviene da caratelli con malvasia e trebbiano, un vinsanto tradizionale ben fatto sapido e affascinante con note di sottobosco autunnale, albicocche, miele, frutta passita tropicale e soprattutto un tocco a metà tra dolcezza e ossidazione al palato che lo rende perfetto anche sul gelato, non solo sui biscotti di Prato e pasticceria secca.

(altro…)

Vinea Domini Sangiovese IGT 2015 La Leccia

Classico sangiovese di vecchia scuola toscana con un bel tannino piccante che stuzzica e diverte in un’annata con bella concentrazione. Speziature e note piccanti, fiori e frutta sotto spirito lamponi e di bosco, menta, fragole in confettura tabacco e sandalo lo distinguono nella beva bella e solida.

(altro…)

Il Leccino Chianti DOCG 2016 La Leccia

Dall’etichetta territoriale fino al gusto intenso e deciso, un sangiovese che racconta del territorio di Montespertoli in dettaglio con ancora un goccio di merlot che andrà via via a sparire perchè ormai le vigne sono capaci di dare un sangiovese caparbio ma anche elegante in queste zone. Questo 2016 è polposo ricco di note di fragole ribes rosso lavanda viola e sottobosco con un finale grazioso e fruttato dove il tannino e l’acidità non mancano mai.

(altro…)

Cinghiale in dolce e forte e la marinatura: Paolo Gori spiega come fare

Paolo Gori ripercorre ospite alla Fattoria La Leccia (Montespertoli) la storia della marinatura delle carni in Toscana e spiega la ricetta del cinghiale in dolce e forte, una specialità toscana un poco dimenticata ma che rappresenta il piatto più intenso e arcaico ancora proposto nei locali nella regione con il cioccolato a fare da legante al posto di farine e altri ritrovati più moderni…

(altro…)

Comunicare il Gelato in un mondo gourmet: due riflessioni dal Gambero in edicola e dal Festival di Firenze

Il Festival è passato e un po’ di delusione c’è stata per la deriva eccessivamente commerciale e industriale che è stata scelta con troppo poco spazio ai veri artigiani e ai nomi storici della Gelateria Fiorentina (che hanno avuto solo un momento di gloria nella cena e nella presentazione del nuovo gusto “Festina Lente”). Degne di essere riportati comunque gli atti della la discussione dentro le sale di Palazzo Vecchio su come si comunica il gelato oggi (tra l’altro ne trovate un bel sunto in edicola nel Gambero Rosso di Luglio) con Leonardo Romanelli moderatore e gli interventi di Mara Nocilla (firma storica del Gambero Rosso), Alessandro Frassica di ‘Ino, Simone Bonini di Carapina e il sottoscritto.

Ecco cosa è venuto fuori: (altro…)