simone castelli

Rosati e rossi di Maremma, dal Podere 414 Morellino ma non solo

La Maremma rappresenta libertà e grandi spazi ma anche una sfida per gli enologi che ci si cimentano perchè in parte è un territorio in parte da inventarsi ad ogni stagione. Simone Castelli di Podere 414 ha però le idee chiare come dimostra la ridottissima gamma (un rosato e un Morellino) e soprattutto i risultati nel bicchiere… (altro…)

La Maremma è giovane con Podere 414 a God Save The Wine speciale Maremma 27 Marzo a La Sosta del Convivium Firenze

Dal rugby alla Maremma e al Morellino, Simone Castelli ha sempe lo stesso entusiasmo e la voglia di lottare per un mondo del vino toscano e italiano che sappia rinnovarsi senza rinnegare il proprio passato. Spazio in vigna quindi esclusivo per Sangiovese, Ciliegiolo, Alicante e Colrino e forse l’unico caso di azienda mono etichetta ma tante idee per il futuro come testimoniano i progetti legati all’innovazione nel marketing del vino e del territorio. Tutti i loro vini li potrete assaggiar in mezzo alle specialità maremmane preparate da La Sosta del Convivium il prossimo 27 marzo… (altro…)

Bianco di Pitigliano Montauto DOC 2010

Per capire quanto Pitigliano possa dare in termini di terroir ad un vino bianco l’esperimento migliore che possiate fare è appunto usare trebbiano e malvasia, i due classici bianchi toscani quasi ovunque insignificanti se non per vini da tavola normalissimi e usarli per fare un vino qua. Si ottiene un naso ricco e pieno con note che dal floreale bianco di tiglio e acacia vanno verso la frutta pera e pesca bianca e si azzardano anche a comprendere note minerali molto intense. (altro…)

I profumi del Sangiovese e del Morellino con Podere 414 | Video corso God Save The Wine lezione 2 F

Una gara per riconoscere dal profumo l’annata del Morellino di Podere 414: accade anche questo a God Save The Wine con Andrea Gori e Simone Castelli. Alla cieca non è mai troppo semplice riconoscere annate ed evoluzione del vino ma partendo da un territorio e un vino che si conosce bene si può dare una data ad un vino in maniera relativamente semplice. Vediamo come! (altro…)

Tiburzio IGT Maremma 2007 Montaùto Sangiovese e Alicante

Elegante e raffinato sono due aggettivi difficilmente attruibili ai vini maremmani degli ultimi anni, meno male che qualcuno cerca di invertire la rotta. Riccardo Lepri sfrutta il terrori di Pitigliano per realizzare un sorta di Morellino Riserva usando Sangiovese e Alicante (in parte passito) ma ottiene un prodotto molto particolare con mineralità e sapidità evidenti già al naso e soprattutto tanto floreale, ciliegia, mandorle, alloro e mirto. (altro…)

Degustare bendati e capire le annate dai profumi con Simone Castelli e Podere 414 al God Save The Wine 24 Maggio Villa la Vedetta

Simone Castelli e il suo Morellino dal Podere 414 sceglie per questa serata di portare una piccola verticale dei suoi e lanciarci una sfida a riconoscere l’annata dai profumi e dai colori, senza lasciarsi influenzare dall’etichetta. In vigna quindi quasi esclusiva la presenza del Sangiovese, affiancato dagli storici autoctoni Ciliegiolo, Alicante e Colorino e quindi profumi  che dovremmo conoscere bene, oppure no? La sfida è aperta a tutti quanti verranno a Villa la Vedetta al prossimo God Save The Wine! (altro…)

Enos I Sauvignon Vecchie Vigne Montaùto IGT 2010

Sauvignon (da vigna di 35 anni) che si sposa in maniera felice e impressionante al territorio con un naso ricchissimo e di personalità con uva spina, bosso e rametto di pomodoro tutto al loro posto ma anche nobilitato e arricchito . Vino complesso e intenso già dal naso è soprattutto in bocca che impressiona con note salmastre e fruttate di ribes bianco, pepe e tocco di miele. Lasciato nel bicchiere e anche a temperatura ambiente rimane fresco sapido e di una beva impressionante. (altro…)

La Maremma del vino | Dove eravamo e dove saremo tra trent’anni

Trent’anni. Questa la prospettiva cui ha improntato il lavoro un produttore come Simone Castelli che ha deciso da Pistoia di andare a produrre Morellino di Scansano a Montiano. E trent’anni ha invece la vigna di Sauvignon da cui Riccardo Lepri produce il suo spettacolare sauvignon Enos I, sapido e incalzante, fresco anche a temperatura ambiente. Ci sono sembrati due personaggi molto adatti a raccontare la magia di questa terra così particolare e incantevole e li abbiamo invitati a raccontare le proprie storie a cena qui da noi. (altro…)