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Tappo a vite o tappo in sughero per i rossi? Forse Salcheto a Montepulciano ha la risposta #vinitaly

Michele  di Salcheto ci guida in una degustazione bendata rischiosissima per capire cosa cambia tappando il Nobile di Montepulciano Salco Evoluzione 2005 in due modi diversi. E includendo il tutto in un packaging unico interamente riciclabile a partire dal pannolino biodegradabile che divide le bottiglie e diviene il fondo del vaso dove si seminano la salvia e il rosmarino.

Da vino a pianta il ciclio si completa! (altro…)

Lista della spesa, cantinette frigo e wine cellar: mi serve o no?

Un buon vino va conosciuto, assaporato, gustato. Ma, soprattutto, il vino deve essere sempre conservato in modo corretto per mantenere ed esaltarne il sapore nel tempo. Oggi questo è possibile anche tra le mura domestiche grazie (a Progetto Cucina in edicola da oggi) e alla diffusione delle wine cellar è ormai diventato fondamentale non solo saper offrire il vino giusto abbinato alla perfezione con il cibo che abbiamo preparato con cura nella nostra cucina, ma anche e soprattutto servirlo nel modo corretto e ovviamente averlo conservato correttamento fino al momento opportuno. (altro…)

Castello la Leccia Chianti Classico 2007

Già dal nasoN tradisce la ricchezza di estratto e di alcol (14,5%) senza però mai una sensazione troppo calda. Rcco e caldo di frutta matura e fiori al  sole, accenno di mirto e tabacco,  rabarbaro e prugna. (altro…)

Fattoria Nittardi Chianti Classico 2007

Colòpisce e seduce all’istante con un naso più da eau de toilette che da vino tanto è ricercato, dolce, floreale e ciliegioso con speziatura di china, timo e mirto. Il Colore è poi splendido e rende ancora più incantevoli le note di ciliegia, lavanda, glicine, e pesca giala sotto spirito. (altro…)

Imparare a riconoscere i difetti dei vini, grazie a VinIdea tutti esperti di brett e puzzette varie il 1 e il 3 Luglio a Poggibonsi (SI)

Spesso tra i sommelier ed espertoni va di moda la gara a chi riconosce più difetti in un vino, al punto quasi che pare che nessun vino ne sia esente… Per imparare a riconoscere sul serio le varie puzzette e capire quanto lavoro c’è dietro l’aroma di un vino anche solo semplicemente “pulito” c’è questo corso organizzato da Giuliano Boni (che conoscerete come giulo sul web dove appare spesso nelle discussioni) presso Isvea e la sua azienda VinIdea di formazione per enologi e tecnici del vino “avanzati”. L’idea carina di questo corso è che è condensato e più leggero, ma comunque rigoroso, ed aperto il giovedì 1 luglio agli operatori e il sabato 3 ai semplici appassionati e sommelier.

Ecco i dettagli: (altro…)

Castellare di Castellina Chianti Classico 2008

Bel naso dolce e roccioso insieme con un misto di ciliegia lampone e fragole ben fusi insieme, nota dolce chinata, bel floreale. Non manca una spinata  minerale un filo di scorza d’arancio, opulento ma non troppo. (altro…)

Antico Podere Casanuova Riserva Chianti Classico 2010

Un classico nel suo genere, ampio fine ed elefante, arancio viola amarena, bocca tagliente e ricca, corpo leggero e tipico, grande espressività , dissetante  e persistente, da tavola assolutamente e salse e sughi tipo stracotto. (altro…)

Forza ed Eleganza del Chianti Classico di Castellina: alcune risposte di riconoscibilità territoriale

L’occasione era ghiotta e si è rivelata (grazie all’ottima scelta dei vini da parte dei viticoltori locali) anche efficace nel mettere in evidenza i tratti salienti del terroir di Castellina in Chianti e per provare a tracciare un percorso di scoperta della forza di questi vini, vigorosi e sanguigni fino alla scontrosità, e della loro eleganza, capacità cioè di tenere in equilibrio componenti aromatiche e di struttura complesse e ricche. (altro…)

Il vino del futuro ve lo racconto io, su Business People

C’era una volta il vino fatto dal contadino pigiando le uve e lasciato riposare nelle botti e imbottigliato in attesa del cliente. Oggi, a parte il fatto che si usa ancora l’uva, nel mondo del vino è cambiato tutto e molto ancora cambierà nei prossimi anni. Rivoluzioni piccole e grandi e una evoluzione continua nel gusto dei consumatori fanno sì che “fare il vino”, distribuirlo e venderlo hanno assunto connotazioni spesso sorprendenti. Su Business People di questo mese vi parlo di… (altro…)