terriccio

Tassinaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Primo “cru” aziendale e prende il nome da una collina ricca, appunto, di tane di tassi. Uvaggio paritario di merlot, cabernet e sangiovese, al naso è ovviamente quasi solo appannaggio delle bordolesi con tanta frutta di bosco e appena appena un lieve balsamico. (altro…)

Con Vento 2009 Castello del Terriccio IGT Toscana

Cambiamento di uvaggio che lo porta dal Sauvignon in prevalenza verso il Viogner, tra l’altro in grande aumento sulla costa toscana. Bel colore dorato e ricco di sfumature, naso tra l’acacia, la ginestra e il tiglio con albicocca ben definita e sentori marini ben presenti a certificarne la zona d’origine. (altro…)

Castello del Terriccio 2004 IGT Toscana

Vino bandiera in quanto ogni anno rappresenta la produzione della tennuta, lasciando al Lupicaia il solo compito di essere simile solo a se’ stesso. Sul castello del Terriccio si sperimenta di più, per esempio con tanto Syrah e petit verdot a dare una impressione di vino allegro, gioioso e mediterraneo come pochi. (altro…)

Lupicaia 2004 Castello del Terriccio IGT Toscana

Eccoci alla dimostrazione lampante che il Lupicaia, come i lupi nella zona del fiume omonimo, se ne sta acquattato pronto a scattare su. Il balsamico e le note di menta ed eucalipto classiche di questo vino sono evidentissime e nette adesso che l’imponente massa fruttata si è leggermente acquietata. (altro…)

Lupicaia 2006 Castello del Terriccio IGT Toscana

Annata classica sulla costa Toscana e il Lupicaia appare al suo meglio con un cabernet balsamico e ricco come poche altre volte. Ricco ed energico con note quasi da Rodano con ribes nero mirtillo mora e susine mature, poi floreale di elicrisio, mirto e note anche agrumate. (altro…)

Arista di cinghiale e Lupicaia Castello del Terriccio a cena Venerdì 12 Novembre

Gianni Annibale Rossi di Medelana con noi a presentare i gioielli del Castello del Terriccio , dal Con Vento Sauvignon blanc al Tassinaia fino a 2 annate di Lupicaia, l’ultima buonissima 2007 e un’annata storica come la 2004.
Del 2004 avremo anche il raro Castello del Terriccio, il vino omonimo della tenuta con il petit verdot più straordinario che abbiate mai assaggiato! Il tutto accompagnato dall’arista di cinghiale di Paolo Gori e la classica carabaccia di cipolle, piatto storico della Trattoria.

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