verdot

Don Tommaso Chianti Classico DOCG 1999 Principe Corsini villa Le Corti (magnum)

Sangiovese e Merlot da vigneto unico, colore ancora molto vivo e vitale profondo e di spessore, naso dapprima con fruttato evidente poi semprè più occupato da sentori terziari eleganti e compositi. Dalla resina alla radice, dalla china al tabacco e poi frutta sotto spirito, prugna in confettura. (altro…)

Vin Santo Sant’Andrea Corsini Villa Le Corti 1999 Principe Corsini

Scuro e ombroso alla vista, al naso è arancio, miele di zagare e fiori gialli ma anche castagno, humus, terriccio e lieve fumè. Poi ancora dattero e spezie piccanti. Bocca estremamente dolce ma non priva di grazie e nitore, specie grazie all’arancio che attraversa tutto il bicchiere. (altro…)

La Marsiliana Tenuta La Marsiliana IGT Maremma 2006

Le grand vin è costruito su merlot e cabernet ma l’età dei vigneti e l’apporto di grenache, mourvedre, syrah, tannat e petit verdot si fa sentire se non nei singoli profumi quanto nell’impressione molto territoriale complessiva che ne scaturisce. (altro…)

Don Tommaso Chianti Classico DOCG 2006 Principe Corsini villa Le Corti

Sangiovese e Merlot da vari vigneti aziendali a San Casciano, naso molto merlotteggiante con mora, mirtillo e caramello a rubare la scena. Bocca molto più contrastata e sangiovesizzante, dotata di un piglio deciso che ricaccia indietro tentazioni di faciloneria. (altro…)

Don Tommaso Chianti Classico DOCG 2001 Principe Corsini villa Le Corti

Sangiovese e Merlot da unico vigneto, naso ricco e ammaliante tra spezia frutta e floreale freschissimo, dolcezza di fondo classica dell’annata e freschezza sublime per come riesce ad esaltare la grazia del vino e della sua evoluzione. Lavanda, viola, fragola in confettura, tabacco e liquirizia. (altro…)

Vermentino della Costa Tenuta Marsiliana 2010 IGT Maremma

Un ettaro vicinissimo al mare e si sente non tanto nei piccoli refoli di salsedine al naso quanto negli accenni agrumati leggeri e nel suo poco concedersi a stilemi piacioni e importanti. (altro…)

My Feudo prova su strada in Trattoria

Quando qualche anno fa son cominciati a spuntare come funghi in Italia centrale un sacco di vini a base, spesso solamente, Petit Verdot (Casale del Giglio ma anche il Campo alla Sughera presentato allo scorso Vinitaly) mi sono domandato subito cosa mai un vitigno presente sempre come 1 o massimo 5% a Bordeaux potesse avere di tanto speciale.

Sottoponendo i miei assemblaggi di Petit Verdoti, Merlot e Cabernet Sauvignon  per My Feudo alla platea degli avventori di Burde ho avuto qualche parziale risposta. (altro…)

Urlo, battito cardiaco o un sisma? Per adesso è un vino, e pure buono

In sordina e senza tanti strombazzamenti ormai desueti, Ruffino sta facendo assaggiare in giro un nuovo vino, prodotto nella nuova tenuta di Murlo in quel di Siena ma in posizione decisamente “off” rispetto alle zone tradizionali. E quindi libero spazio alla creatività sia dentro che fuori la bottiglia. Un vino da evitare se non amate alcuni azzardi enologici e certe magie da stregoni winemaker… (altro…)