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Leggerezza in sala e in cucina, la lezione di Romano a Viareggio

Al culmine della bella stagione s’impone una riflessione sulle scuole di pensiero attorno alle nostre tavole più prestigiose. La lezione di Roberto e Romano Franceschini (che pure lezioni non ne vogliono dare) è quella di far sentire sempre l’ospite al centro e di non indulgere in cerimonie e frivolezze inutili. Serietà e stile, classe e rigore ma senza ingessature sia nel servizio del vino che nel piatto. Su Business People di Agosto una bella intervista famigliare che ripercorre 50 anni di storia del nostro mare e della Versilia. (altro…)

Miglior Sommelier Toscana 2012 è Daniele Arcangeli! Finalmente profeta in patria…

 

E’ Daniele Arcangeli il miglior sommelier della Toscana 2012 ed è un trionfo tutto versiliese in quanto Daniele è sommelier al rinato Principe del Forte dei Marmi …e uno dei seri pretendenti al titolo nazionale ad Ottobre! (altro…)

Festival Franciacorta in Versilia 26-27 Giugno, weekend al mare tra spuma delle onde e bollicine e il Miglior Sommelier della Toscana!

Molti fiorentini si stanno già recando in Versilia per il weekend e molti altri da tutta Italia potrebbero pensare di farci un pensierino visto che oltre un po’ di sole e mare, sabato 26 e domenica 27 a Villa LA Versiliana a Marina di Pietrasanta si terrà il Festival del Franciacorta, abbinato all’attesissimo concorso Miglior Sommelier della Toscana edizione 2010, un titolo sempre ambito e garanzia di successi futuri per i vincitori (tutti gli ultimi  vincitori si sono poi affermati in vari concorsi nazionali e internazionali!). E anche se la sommellerie non vi interessa, i vini in degustazione sono tanti e tutti di livello altissimo, tanto che uno spera anche che sia un pò nuvolo per avere la scusa buona… (altro…)

Le R(ae)gioni del Bianco: Vini e vignaioli da San Gimignano e Soave in Versilia Domenica 9 e lunedì 10 maggio

Dopo il grande successo di Terre di Toscana, ecco un altro grande appuntamento organizzato da Acquabona tutto dedicato alle due denominazioni italiane che negli ultimi abbi hanno lavorato di più per la loro immagine e la qualità dei loro vini, ovvero Vernaccia di San Gimignano e Soave. Due gionri di degustazioni (tra l’altro subito dopo i Grand Cru della Costa Toscana a Lucca sabato e domenica!) e una bella cena (la domenica) per conoscere i produttori (e sistemare qualche ordine per la bella stagione, già che ci siamo vi risparmiate la fatica!). Sul sito tutti i dettagli, e anche di seguito un riassutino e l’elenco delle aziende. (altro…)

Quelli che le Guide: Eleonora Guerini e il Gambero lanciano la sfida domani sabato 12 a Viareggio…dal web chi raccoglie?

Mai come quest’anno le guide del vino hanno cominciato a vedere quanto possa contare il web e soprattutto che ormai le discussioni sulla rete sul vino hanno una importanza non più liquidabile in due righe. L’unica manifestazione che finora ha sempre dato voce al web, Queli che le  Guide di Guido Ricciarelli (vedi edizione2 007, edizione 2008) quest’anno mette ad uno stesso tavolo il web (con il sottoscritto), Eleonora Guerini, curatrice della Guida Vini d’Italia edita da Gambero Rosso (ed autrice di un bel lancio di Quelli che le Guide sul Gambero in edicola), Daniel Thomases, curatore per I Vini di Veronelli, Mario Busso, curatore dei Vini Buoni d’Italia per Touring Club Editore e Stefano Ferrari, collaboratore di punta della Guida al Vino Quotidiano pubblicata da Slow Food Editore. (altro…)

Trattoria La Darsena, Viareggio: via dalla pazza folla e dentro il pesce, con meno di 50 euro

Per me la Versilia è IL mare ma a parte Romano e Lorenzo e pochi altri, non è mai facile, specie di sabato e in altissima stagione, mangiare bene, tranquilli del buon pesce con pochi fronzoli e una carta dei vini con 6 pagine di bollicine ( di cui 3 pagine di champagne…). Grazie all’amico Adolfo Gianecchini invece non lontano dall’Oca Bianca e quindi lontanto dalla Darsena modaiola ecco in via Virgilio questa Trattoria slow. (altro…)

Da Burde…all’Oca Bianca!

ocaCome minacciato tempo fa ieri sera sono stato a cena con moglie e amici alla mitica Oca Bianca di Viareggio. La scusa ufficiale era quella di salutare Adolfo Giannecchini, sommelier AIS e mio collaboratore sul sito regionale AIS Toscana (così svelo il conflitto di interessi…) e fresco neo direttore del locale ma soprattutto c’era la voglia di fare una bella mangiata di pesce cucinato come si deve e di bere champagne ultra selezionato. Ecco direi che il più grande complimento che posso fare ad Adolfo è quello di avermi
fatto sentire più che a casa, coccolato e accudito in maniera tenera e professionale allo stesso tempo. (A parte la povera Claudia che si ricorderà le sue battute per un pò…). Mi aspettavo un locale ovviamente lussuoso e chic ma come tanti di questi anche un pò di freddezza e invece direi che l’aspetto maggiormente positivo della serata (tra l’altro siamo stati a tavola dalle 20 alla mezzanotte e mezzo!) è stata proprio l’accoglienza e il modo in cui gli ospiti sono trattati. Non so se Adolfo lo prenderà come un complimento ma all’Oca bianca si mangia come ad un ristorante di gran classe ma si sta come in una trattoria di quelle di una volta.
E gran parte del merito di questa sensazione va proprio al cibo che non cede mai al gusto del nuovo e del creativo ad ogni costo ma anzi tiene sempre presente che la gente la sera a tavola vuole soprattutto MANGIARE (lo so sembra una banalità ma non lo è!). E mangiare vuol dire sentire i sapori dei cibi, apprezzare qualche invenzione particolare ma rispettosa degli ingredienti.
Abbiamo scelto il menù degustazione (55 euri) composto da 4 antipasti 2 primi e un secondo poi ovviamente abbiamo rimescolato un pò il tutto per assaggiare quanti più piatti possibili. panzanella mareCome antipasto abbiamo assaggiato una particolarissima panzanella di mare veramente ottima, semplice ma gustosa con sapori forti (cipolla) e tenui (gambero) benissimo amalgamati nel pane e nella salsina che lo accompagnava. cecinaMolto carina anche la mitica cecina (quasi buona come quella di Atos…) presentata in un bel tegamino con sopra filetti di baccalà e una strisciolina di pancetta croccante. Altro antipasto molto apprezzato sono stati i gamberoni con pompelmo rosa serviti tiepidi che erano veramente ben combinati e presentati in maniera molto invitante (lo so le foto sono tutte di piatti già in parte mangiati ma i miei commensali non riuscivano a trattenersi!!!) gambeorno pompelo. Buonissimi erano anche i maltagliati pomodoro e cozze (purtroppo mi manca la foto) e anche i taglierini con i frutti di mare e fiori di zucca. Alle girls presenti sono piaciuti un sacco i pici con fagioli e totani, delicati al gusto ma importanti come struttura in bocca, un misto mare-terra veramente azzeccato. pici oca .

Ma l’applauso più grande della serata va al grandissimo classico del locale ovvero Foie gras con Scampi e aceto balsamico. foie grasDevo dirvi che dopo il post di Kela Blu sul Foie Gras mi ero ripromesso di non mangiarlo MAI più ma ieri sera la tentazione è stata talmente forte che non ce l’ho fatta a resistere: il piatto era incredibilmente ben equilibrato, intenso e delicato allo stesso tempo con lo scampo dolcissimo che trovava nel foie gras struttura e forza che si stemperavano nel balsamico ben dosato. Insomma, un capolavoro!
gallinellaGiusto il tempo di veder passare un trasporto eccezionale con sopra un immenso yacht sotto il ristorante verso la darsena ci siamo ripresi con una gallinella lessata con pomodori patate e zucchine che aveva un sapore di mare così semplice e intenso da lasciarci veramente a bocca piena…Era delicata e con un gusto rosa particolare che ti accarezzava il palato eppure la continuavi a gustare per dei minuti…veramente bravi!
Sul finale di serata Adolfo ci ha poi distrutti con un vassoio di bomboloncini fritti al momento serviti con panna e crema pasticcera ottimi e per niente pesanti (che per mister bomboloncino è un gran complimento!). Caffè ottimo, tostato poco, mediamente amaro, nei profumi di nocciola e frutta candita, degno coronamento di una cena difficilmente dimenticabile…
bomboloncini
Ah cosa dite? cosa abbiamo bevuto? Questo post era troppo lungo già così che ho deciso di fare un articolo apposito…per dedicare ad Armando e alla sua scelta di Champagne il posto che si merita!