vito mollica

Tartufo, Alsazia e Mosella, variazioni di terroir con Marcel Deiss e Heymann-Lowënstein

Quando si parla di terroir in tempi di biodinamica e ritorno alla natura lo si deve fare per tutti gli element che compongono le nostre serate anche le più estreme. Ecco che su un piatto d’argento (anzi d’oro bianco visto l’abbacinante allestimento) arrivano i bianchi tartufi di San Miniato, i vini alsaziani dell’eretico Marcel Deiss (che antepone da sempre i vigneti ai vitigni) e il paradigma moselliano della mineralità vinosa attraverso il Riesling: una successione di profumi stordente e ammaliante ma ribadisce ad ogni morso e sorso lo stesso concetto. (altro…)

Brunch Four Seasons Firenze Autunno Inverno 2011-2012 | il lampredotto debutta in alta società

Siamo sicuri che non è la prima volta che succede che un glorioso cibo di strada umile e popolare viene messo sotto i caldi riflettori di un posto sontuoso e dal lusso quasi sibaritico però raramente operazioni del genere vengono fatte con il garbo e la precisione che Vito Mollica e il suo staff gli hanno dedicato. Ma non è l’unica sorpresa del Brunch domenicale qui.

Ad esempio oggi grande impressione e soddisfazione per l’uovo cotto alla giapponese a 60 gradi e il suo sontuoso condimento…. (altro…)

Letture sotto l’ombrellone: su Civiltà del Bere una verticale di Cuvèe Louise Pommery e abbinamenti di Vito Mollica

Meno male che è estate e servono sempre nuove idee per leggere sotto l’ombrellone o in rifugio. Questo mese il numero doppio di Civiltà del Bere di Luglio/Agosto oltre a presentare l’evento biennale VinoVip a Cortina (2-5 Settembre) e un bello special sulla Puglia del vino contiene un mio articolo sulla spettacolare verticale di Cuvèe Louise Pommery che è stata fatta a Firenze al Four Seasons a inizio Giugno per far capire che una grande cuvèe come questa a tavola renda al suo massimo. (altro…)