Tasca d’Almerita e la Sicilia al God save the Wine 23 Novembre Firenze

Nelle campagne suggestive dell’etroterra siciliano tra Palermo e Caltannissetta ha origine la storia di Tasca D’Almerita, nata nel 1830 nell’ex feudo di Regaleali, un luogo suggestivo che gode del microclima ideale per la coltivazione delle viti, grazie ad un’altitudine che varia dai 400 ai 750 metri sul livello del mare, e ad una influente escursione termica.

Come quella che proveremo il prossimo 23 Novembre al Tepidarium di Firenze per God Save The Wine scoprendo insieme le suggestioni siciliane…Una viticultura consolidata da circa un millennio in queste zone, dove la selezione delle viti è stata la chiave dell’ammodernamento dell’industria agraria di fine ‘800. Ispirata dalle tradizioni delle nobili origini, oggi l’azienda punta sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni, avvalendosi di vigneti in diverse provincie siciliane, come quelli a Salina e Mozia e le uve dell’Etna. Il fil rouge che lega l’importante produzione di Tasca d’Almerita è la ricerca costante di un carattere elegante e distintivo, che rappresenti la produzione siciliana dalla potenza gentile dei vini rossi, agli
inconfondibili profumi ed aromi dei vini bianchi, per finire con le sensuali morbidezze dei vini dolci.

insomma cose così:

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1. Freddi, pomeriggi davanti al camino e con gli amici, che vino per queste occasioni?
Nel cuore della Sicilia la rigidità delle temperature è cosa rara, privilegiati da un clima mite in ogni momento dell’anno. Forse la zona dove l’inverno si fa più severo è la Montagna, come qui chiamano l’Etna, e per un pomeriggio etneo davanti al camino viene da pensare ad un elegantissimo nerello mascalese: finezza e grazia unite ad un bouquet aromatico inebriante, unico ed avvolgente.

2. Quando e con cosa bere, un abbinamento innovativo o anche un grande classico da riscoprire per questa stagione.
L’isola siciliana è sempre stata una terra di grandi contaminazioni, dovute all’influenza degli  arabi e dei normanni, specie nella zona palermitana. Nonostante sia spesso identificata con la cucina di pesce, la Sicilia è grande terra di formaggi con produzioni ovine e vaccine di alto livello. proponiamo così un insolito abbinamento: una quenelle di ricotta con sale grosso e frutto del cappero, con un calice di Malvasia Capofaro, agrumato e salmastro, dall’equilibrio sorprendente tra freschezza e calda morbidezza.

3. Sotto il segno del vino, che segno zodiacale daresti al tuo vino e perché?
Tutti i nostri vini potrebbero essere legati dal segno dello scorpione: ammaliante ed estremamente affascinante, altruista ma selettivo, che si dona pienamente solo a chi lo sa apprezzare, dotato di grande profondità e sostanza nel tempo.

Vini in degustazione:

  • Rosso del Conte Contea di Sclafani DOC 2008
  • Capofaro Malvasia delle Lipari DOC 2009
  • Nozze d’Oro Contea di Sclafani Bianco DOC 2010
  • Cabernet Sauvignon 2006 IGT Sicilia

Tasca d’Almerita
Tenuta di Regaleali – C.da Regaleali
90020 Sclafani Bagni (PA)
Tel. +30.091 6459711
www.tascadalmerita.it