Tenuta La Novella e il Chianti Classico al God Save The Wine 23 Novembre Tepidarium

Immagina un’antica dimora medicea immersa nell’impareggiabile splendore delle colline chiantigiane, un luogo a 500 metri di altitudine, tra Firenze e Siena, dove si respira la storia delle antiche cantine del Chianti Classico. François Schneider ha sentito il battito profondo di questa terra, e, affascinato dalla struggente bellezza dei luoghi, nel 1996 ha deciso di restituire alla Tenuta La Novella il suo splendore perduto, restaurando la magnifica dimora, le vecchie cantine, e prendendosi cura dei vigneti e degli oliveti seguendo i principi dell’agricoltura biologica.  Natura e sapori da toccare con mano e con le labbra il prossimo 23 novembre al God Save the Wine al Tepidarium Firenze.Niente pesticidi né concimi chimici quindi, per un rispetto della natura del terroir che possa ritrovarsi nei calici di Chianti Classico prodotti con grande cura per le viti e tanto amore per la terra, dando la parola alla natura così che possa esprimersi in prodotti d’eccezione, e ritrovarsi come vera anima del luogo. Ci racconta i vini in degustazione l’anima femminile ed italiana della cantina, Laura Borrelli:

1. Freddi, pomeriggi davanti al camino e con gli amici, che vino per queste occasioni?
Per riscaldare gli animi e l’atmosfera, un ampio calice di vino rosso rotondo dai tannini suadenti e anche un po’ ruffiani, privo di una struttura eccessivamente complessa. Dal profumo intenso e speziato che si diffonde nell’aria e stuzzica l’appetito: un Chianti Classico, magari con qualche
anno di bottiglia ad esaltarne l’eleganza.

2. Quando e con cosa bere, un abbinamento innovativo o anche un grande classico da riscopire per questa stagione.
Per una piemontese ed un alverniate riscoprire un classico della cucina toscana non
sarebbe così semplice, ma tra i migliori abbinamenti fino ad ora sperimentati possiamo citare
sicuramente la selvaggina dei luoghi, e gli arrosti di agnello con il finocchietto selvatico. Un
abbinamento innovativo? Il Chianti Classico con le scorzette di arancio, in versione dolce o
agrodolce, e la Riserva con tartufini di cioccolato o lo splendido tortino col cuore fondente. Non
citiamo i formaggi perché “in casa” è quasi un argomento tabù, nel derby tra quelli nostrani e
quelli d’oltralpe, un po’ come i mondiali di calcio!

3. Sotto il segno del vino, che segno zodiacale daresti al tuo vino e perché?
Per il Chianti Classico non si può non immaginare un segno di terra, l’elemento che lo
contraddistingue nella sua più profonda espressione. Probabilmente il più indicato è il toro,
potente e massiccio, ma anche simbolo di stabilità e concretezza, dato che c’è una sorta di
aspetto rassicurante ideale per un vino da invecchiamento…e in più è un segno dominato da
Venere, una fonte di ispirazione per i sensi.

Vini in degustazione:
Chianti Classico Casa di Colombo 2009
Chianti Classico Riserva 2008
Chianti Classico Riserva 2006

TENUTA LA NOVELLA
Via Musignana, 11
50022 Greve in Chianti Loc.San Polo in Chianti
Tel: +39 055 8337749

www.tenutalanovella.com