Tenuta l’Entrata e i vini viola del Valdarno, come sono i “nuovi” Focardo e Dòrino

C’è da dimenticare l’Inter stamani ma ci si riesce anche ripensando a venerdì sera quando abbiamo avuto l’onore e il piacere di avere a cena l’Ing Gino  Salica, responsabile della Tenuta l?Entrata, l’enologo Giacomo, il vice presidente dalla Fiorentina  Mario Cognigni e l’amministratore delegato Sandro Mencucci (cui sono state miracolosamente risparmiate tutte le domande di rito sul calciomercato…). Invece spazio ai vini e all’olio, per scoprire cosa c’è oltre al Violone.Menu classico di Burde e subito il Violone 2005 (ma non ha annata visto che è ancora un VDT) su antipasti e minestre, sempre caratteristico naso di viola e pronta beva, poi il nuovo Focardo con un 30% di MErlot  con il sangiovese e già maggior struttura e sentori piuttosto eleganti. Poi l’inedita verticale del Dòrino con 2004, 2005 e 2006 tre annata chiave per capire dove può arrivare questo SuperTuscan merlot 70%-Sangiovese 30% §(nei prossimi giorni usciranno tutti i video con le degustazioni). Per ora vi anticipiamo che su bistecca e maialino al forno soprattutto il 2006 è stato uno spettacolo.

Poi spazio al premiatissimo olio e al Vin Santo, prodotto ancora solo in pochissime bottiglie ma decisamente gustoso e tradizionalissimo.

Serata piacevole con pubblico metà lì per il vino e per metà per la squadra del cuore, chiacchere, curiosità e voglia comunque di stare insieme, un modo di legare un vino ad una città e alle sue persone senza passare per il calcio…

Ecco il saluto di Salica:

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