Tenuta Sette Ponti da Burde: i terroir di Antonio Moretti (si lo so, me le cerco…)

Venerdì sera sala ben oltre la capienza per i vini di Antonio Moretti, vecchio cliente di Burde (ai tempi di Arfango e altre avventure) e che ora ci ritorna per presentare i suoi vini nella prima serata di Sette Ponti organizzata via Facebook!. Vini che rappresentano una sfida al mondo e all’establishment vinicolo italiano e anche una trasposizione in vino della personalità vulcanica ed esuberante del “dottore” come lo chiamano i suoi collaboratori. E Antonio nella “sua” serata  ci ha trasmesso tutto il suo entusiasmo e la sua voglia di (stra)fare, le sue idee, le bizzarrie di certe scelte (vedi i re-innesti per utilizzare subito piante di 7-8 anni) e la sua smania di risultati. Che, almeno dal punto di vista della ribalta internazionale non sono mancati con una serie di piazzamenti e punteggi roboanti nel gotha del vino statunitense su Wine Spectator, con Oreno prima e oggi con Maharis, sicuramente domani con Orma.

Proprio questi tre vini sono stati il momento forte della serata che hanno dimostrato, anche al sottoscritto, che si può parlare di terroir anche in questi vini che per quanto prodotti di raffinate tecniche enologiche e pratiche culturali estreme (vedi la sub-irrigazione in Sicilia) esprimono ancora prima del vitigno e della sua combinazione con la barrique, un luogo, un clima, un terreno. E così Oreno, Maharis e Orma sono sì diversi per vitigni, per la diversa commistione di elementi autoctoni (sangiovese, nero d’avola) e alloctoni (cabernet sauvignon, syrah, merlot, petit verdot) ma soprattutto perchè mettono in evidenza una origine precisa: Arezzo, Bolgheri, Noto e ne riparleremo nei singoli post su questi vini.

Nel corso della serata,Moretti ci ha anche presentato il nuovo Grand Tour, Champagne Premiere Cru davvero ben fatto, bevibilissimo e dotato di una masticabilità da vino da pasto (esattamente ciò che Antonio voleva…) e i due prodotti maremmani, un solido Morellino di Scansano 2007  e un potente Poggio al Lupo 2006.