Forse la prima vera distilleria industriale moderna e parliamo comunque dei primi del 1800. E del resto le condizioni attorno erano perfette per la realizzazione di questo impianto in una sperduta valle attorno al fiume Livet per via della fonte Josie’s Well che garantiva acqua sapida e ricca di minerali e una produzione di orzo costante e di qualità. Non ultimo il fatto che si era molto distanti dagli occhi e dalle grinfie del fisco scozzese. Ma passarono solo poco più di 20 anni perché la più famosa delle tante distillerie della zona (e tutte che offrivano quasi il medesimo prodotto sotto il nome generico Glenlivet) riuscisse ad ottenere da Re Giorgio IV una licenza ufficiale di commercializzazione. Da allora tantissimi successi fino al momento attuale con una gamma ampia e ben caratterizzata. Le caratteristiche dei prodotti vertono comunque sulla torba del tutto assente e malti molto morbidi dolci e rotondi senza perdere in forza e intensità come dimostra questo 18 anni che affina tutto in botti di sherry con note fruttate di ciliegia e mirtillo che si aggiungono alle note floreali e dolci, toffee che in bocca rievocano orzo maltato, miele, nocciola e arance candite su un sottofondo di tostatura e vaniglia.
Dalle nostre parti, il distillato ideale sullo Stufato di Pecora…