The Witcher e l’importanza della crossmedialità oggi

A Lucca Comics massiccio investimento di Netflix nel promuovere la sua nuova serie tratta dalla serie di videogiochi The Witcher. con il tentativo di renderla la nuova Game of Thrones. La chilometrica coda per entrare nel sotterraneo sotto le mura di Lucca fungeva da lancio di un concorso fotografico su instagram volto a far vincere un weekend a Varsavia per assistere alla première della serie. L’atmosfera era quella giusta e fonde esperienza reale da RPG dal vivo, social network e marketing con scopo finale la riscoperta di un gioco (uscito ormai tre anni fa) e attualizzarlo in maniera da rendere i fan pronti a seguire la nuova serie TV.

Si parte dalla realtà in cui si fonde l’immaginario già stimolato dai videogiochi e glorificato dalla tv per poi ovviamente tornare sui social. Difficile trovare una strategia crossmediale più efficace ma c’è da sottolineare che a essere importante e ricca è la storia (i libri originali di Andrzej Sapkowski) e il corpus narrativo videoludico che offrono spunti per iniziative simili.

Nel video, l’udienza finale dell’esperienza sotto le mure con il re ci manda in missione per le strade di Lucca, chi di voi si sente più “witcher” di tutti? Non basta avere i capelli bianchi …