Torniamo a parlare di stile e non di % di vitigni. Renzo Cotarella e il grande Sangiovese, ma allora perchè sarà permesso addirittura un 30% di “altri vitigni” nel Nobile?

Appena terminata la presentazione dell’annata 2008, siamo andati da Renzo Cotarella per due domande sul Sangiovese che a detta di tutti sarà la carta per il futuro di Montepulciano ma che, quasi incredibilmente, vede RIDOTTA la sua percentuale nelle proposte di modifiche al disciplinare, in favore di un 30% di “altri vitigni”. Ma Renzo ce ne dà una interpretazione illuminante che scavalca tutte le facili polemiche del momento sulle % dei vitigni nei vini toscani, ovvero come se fosse lì il VERO problema… Clicca qui per il prosieguo dell’analisi tecnica dell’annata.

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Il 2008 ha registrato escursioni termiche più alte rispetto ad annate con piovosità simili quindi profumi molto intensi e complessi. Acidità totale molto alta, sia malico che tartarico e questo dipende da andamento climatico. Antociani e altro sui valori egli anni precedenti, comunque molto buoni.
Dati analitici comunque non dicono quanto assaggiarli, serve per supportare alcune impressioni e farsi una idea del
potenziale di invecchiamento e in questo caso la 2008 fa davvero ben sperare. Molta argilla e un pò di stress idrico non ha creato particolari problemi. L’importante, almeno per il Sangiovese è ondamentale come va settembre che deve essere soleggiato. Aspetto focale sono stati i 15 giorni di bassa temperatura a fine settembre: quindi più frutto, fiore, tannino, spina dorsale e soprattutto privilegiando sangiovese.
Varietà grandissima e stile singolare da sempre per sangiovese, la 2008 non è la migliore anche se grande ma di sicuro è una di quelle che tira fuori l’anima vera del vitigno nel bene e nel male. Vibrazione del tannino, freschezza ai limiti dell’acidulità, aromaticità ma si perde dolcezza e gradevolezza ma sono comunque elementi NON tipici del Sangiovese.
I due campioni infatti dimostrano tutto questo oggettivamente davvero alla grande, ma, aggiungo io, non sarà un Sangiovese per bambini! (e per fortuna…)