Un altro poco di Waka Waka e poi basta: i vini di AfriWines dal Sudafrica

Sappiamo che non ne potete più di Shakira e che i mondiali sudafricani ci hanno lasciato un po’ di amaro in bocca (altro che le dolcezze del Vin de Costance!). Per non sprecare però l’occasione e la visibilità, ne abbiamo approfittato per assaggiare qualche vino che importatori coraggiosi hanno cominciato a distribuire dalle nostre parti come ad esempio Fabio di AfriWines che abbiamo conosciuto, come il 90% dei nostri ultimi contatti, su Twitter…Ecco i nostri pareri su alcuni vini in catalogo.
Chenin blanc 2008 nabygelen Wellington cape of good hope WO
Pesca gialla molto matura lieve speziato e gessoso, pepe bianco, ginseng e mela golden, bocca rotonda ma non banale ricco leggero alcol, nocciola e susina matura, finale lievemente ammandorlato. 83

Bovlei winery Gewurztraminer wellington 2009
Rosa e talco, geranio ginestra, pesca curry e  bocca non troppo dolce finale sapido e roccioso  rosaspina e ribes bianco, non molto personale ma molto ben fatto.

Scaramanga nabygelen wo coastal region
Cab sauv merlot malbec tempranillo
Peperone, polvere da sparo, cassis, mora, pepe nero , rabarbaro e caramella inglese smalto, bocca non dolce ben contrastata speziato e sapido, finale di mora e pepe, molto maschile, diretto ma in fondo in fondo anche dolce.

Idiom da Capo Vineyards Stellenbosch WO 15% 2005
(cab sauv 66% merlot 22% cab franc 12%)
Cupo e speziatissimo, cassis, mora e confettura di prugne, cardamomo e ginepro, tostature e cioccolato, bocca imponente, ingresso fiero e accattivante, tannino notevolissimo integrato e soffice, vino ricchissimo e morbido, nota sapida ben presente, finale di mirtillo e pepe.

Belbon Hills cabernet sauvignon & petit verdot 2005 Wo western cape
Mirtillo e peperone, soffice speziatura di ginger, alloro e anche tostato di caffè, ciliegia durone, naso pieno ma mai eccessivo , bocca leggera, bel tannino morbido, finale fruttato e vivace, bel vino elegante compatto, internazionale ma anche no, piacevolissimo.

In conclusione un insieme di vini molto variegati e interessanti che rispecchiano nel bene e nel male la produzione sudafricana con molta enfasi su vini e vitigni internazionali e soprattutto su stile internazionale. La territorialità fa capolino ogni tanto e si capisce che si può in certi casi cominciare a parlare di terroir in alcune zone anche in SudAfrica ma forse, come spesso anche in Italia, manca un pizzico di coraggio. Siamo curiosi di vedere cosa sudderà ora che sono passati i momendi del “Sudafrica ad ogni costo perchè ci sono i mondiali”…