Un anno di Vino da Burde! (ieri 29 Giugno 2008)

Già, non sembra neanche a me ma è passato “solo” un anno da quando ho aperto questo blog, da quel generico “ciao mondo” che apre ogni blog qui sulla Simplicissimus Blog Farm (esistono post precedenti ma sono frutto del lavoro di giugno e luglio 2007 per recuperare eventi e degustazioni passate). Il blog è nato “semplicemente” per dare visibilità non tanto alla mia grafomania ma quanto all’attività che quotidianamente svolgiamo qui da Burde tra Bar, Alimentari e Trattoria e tutte le storie che sentiamo e che viviamo ogni giorno: poi come avete visto, da cosa è nata cosa (e c’è chi ancora mi chiede se c’è un collegamento tra me e la trattoria, magari la “scimma” Massimo Carraro mi aiuta a capire cosa non va nella mia comunicazione…).

Per me è stato un anno a dir poco meraviglioso e bellissimo visto che nel frattempo mi si è raddoppiata la prole, sono diventato vicecampione Europeo (e basta, non se ne può più di sentirlo…), ho iniziato collaborazioni stimolanti e creative, sono stato lusingato, vezzeggiato e coccolato come mai prima di ora. Sono stato stressato e mi sono sentito pure in certi momenti schiavo del blog e con la sindrome del post da scrivere, la mania di protagonismo e di essere primi per forza sul pezzo nuovo da pubblicare…l’IPhone sempre acceso per leggere tutti i feed, partecipare a tutte le discussioni, rispondere a tutti e tutto: insomma the full monty del blogger, nel bene e nel male. Compreso il tanto auspicato effetto positivo sulla psiche: che se sommato a tutti i grandiosi effetti che dovrebbe avere il vino sul nostro organismo dovrebbe rendere noi wineblogger davvero entità superiori, o almeno, persone felici (ma LOL!).

Un pò di statistiche e di best of vedono come ancora oggi il post più letto e commentato rimane uno dei primi, ovvero L’ineffabile aroma di vita dei neonati, dedicato al piccolo Keno appena nato, ripreso da vari riviste e giornali e blog e pure letto in alcuni forum di neo mamme e pediatri premurosi. Davvero troppa grazia! E scorrendo via via gli altri mi rendo conto di come questo blog, partito come blog aziendale della Trattoria Da Burde, si sia un pò allargato dal solco iniziale sconfinando in territori vicini e anche lontani, sia pure con alterne fortune; cosa che mi impone di rammentare a tutti una delle massime di Antonio Tombolini ovvero che “il post che riceve più commenti non è mai quello più bello” e soprattutto che “quello che piace di più a te non sarà mai il preferito del tuo pubblico“. Per la cronaca, IMHO, il migliore è quello degli auguri 2.0 dello scorso natale ma non se l’è filato quasi nessuno…

Tuttora ricevo saluti e complimenti dalla maggioranza silenziosa, ovvero tutti quelli che leggono e non lasciano commenti che sono davvero tanti e ringrazio commosso per l’attenzione che mi date. Devo dire che in gran parte è poco meritato ma dovuto al fatto che la professione di Sommelier, benchè in ascesa, non ha sul web tutta quella rappresentanza e visibilità che potrebbe avere, visto che mamma AIS solo recentemente ha cominciato a dedicare attenzione ai blog e ai tentativi di divulgazione del vino 2.0. E invece sono tante le aziende che guardano a noi sommelier con curiosità, interesse e un pò di speranza che possiamo essere utili alla causa della divulgazione del bere bene, ancora prima che al VENDERE vino buono.

La lista di ringraziamente sarebbe lunghissima ma la faccio breve e sparsa:

  1. Antonio Tombolini e alla sua Farm che mi ha accolto a braccia aperte e che mi ha fatto appassionare al blogging tramite le letture dei post nel loro aggregatore.
  2. I “fratellini terribili” di Vino24.tv che hanno la colpa (che mai espieranno abbastanza) di avermi fatto leggere Naked Conversations di Scoble e Israel, tuttora il mio libro di riferimento.
  3. Franco Ziliani per avermi lanciato e per essere stato il primo a “presentarmi” alla blogosfera. Adesso magari se ne è pentito 😉 ma senza di lui e i suoi articoli sul suo blog e sul sito AIS sarei ancora quasi una nullità senza seguito.
  4. Massimo Bernardi e KelaBlu, ovvero il laboratorio web x.0 più dinamico che l’Italia abbia (e non solo food e wine) che mi ha fatto conoscere un mondo che finora vedevo dalla finestra e nel quale adesso comincio a sguazzare con piacere
  5. Tutti gli altri blogger, navigatori e forumisti con cui ho scambiato mail commenti incrociati e discussioni animate.
  6. L’Associazione Italiana Sommelier e sentitamente i vicepresidenti Antonello Maietta e Rossella Romani per il continuo supporto e incoraggiamento a proseguire nella mia attività di blogger “semi ufficiale”
  7. Mia mamma, mio babbo e il personale qui a Burde che si fida quando gli dico che 2 ore davanti al pc al giorno sono fondamentali per il Ristorante
  8. La mia famiglia che sopporta le altre ore che passo a casa davanti all’altro pc…
  9. Tutti voi che mi seguite, sommelier e non, per tutti i commenti, i sorrisi, le pacche sulle spalle e i saluti che mi avete fatto in questi mesi e l’affetto che mi mostrate continuamente

E il futuro cosa vi aspetta? (se siete arrivati a leggere fin qui almeno un pò penso che vogliate continuare a leggermi). Innanzittutto cercherò di proseguire la copertura delle principali manifestazioni vinose e dei concorsi sommelier (prossimi campionati italiani, Master del Sagrantino, Master del Sangiovese), dedicarmi ad affinare il linguaggio video e le sperimentazioni multimediali (anche se non mancherò di ripropinarvi  le video degustazioni “classiche”) e a scovare un modo per rendere sempre più interessante e fruibile a più persone possibile il fantastico mondo del vino e del cibo in rete, cercando di allargare sempre di più la nostra base e l’interesse attorno a questo straordinario mondo di possibilità formative e informative che è il WEB.

15 thoughts on “Un anno di Vino da Burde! (ieri 29 Giugno 2008)

  1. serena says:

    ma auguri di cuore e tanti tanti complimenti!
    io, che sono arrivata sul tuo blog da non tanto tempo e che non l’ho mai esplorato fino all’inizio, credevo che fosse molto più “vecchio”.
    che anno intenso che hai avuto…ti auguro che i prossimi non siano da meno!!
    un abbraccio

  2. michele says:

    auguri ai somelie’ telematiho!!!!

  3. massimo.b says:

    Con i maestri avuti non potevi che venire bravino, in effetti 🙂

  4. Bella Andrea… anche perchè un anno da blogger, con la fatica che si fa a tenerlo su, ne vale almeno 5… 😉
    A presto!

    Mirco

  5. Bella Andrea… anche perchè un anno da blogger, con la fatica che si fa a tenerlo su, ne vale almeno 5… 😉
    A presto!

    Mirco

  6. Silvia says:

    auguri caro mio! alle volte anche io mi sento un po’ schiava del blog e dell’ansia “da prestazione” 🙂 ma hai proprio ragione quando dici che un paio di ore (mahh..per me anche di più) servono all’attività..anche per me è così anche se ho iniziato giusto per sfogare alcune idee e sensazioni…e poi ti auguro altri anni così belli e soddisfacenti per te. Che sei bravo lo avevo sentito dire..che sei simpatico e gentile lo ho imparato sulla mia pelle, anche se non dal vivo! speriamo presto però!
    un abbraccio grande
    Silvia

  7. Andrea Gori Andrea Gori says:

    oggi ho capito pure perchè la gente scrive post come questo, quando si è in crisi di autostima, arrivano sempre un sacco di gente a tirati su il morale! 🙂
    Dai franco arriva anche tu e dammi una sberla!
    @silvia: le tue prestazioni mi pare non riguardano solo il tuo blog, riesci spesso a commentare in 5 blog contemporaneamente…ma in quanti siete?!?

  8. Andrea Gori Andrea Gori says:

    oggi ho capito pure perchè la gente scrive post come questo, quando si è in crisi di autostima, arrivano sempre un sacco di gente a tirati su il morale! 🙂
    Dai franco arriva anche tu e dammi una sberla!
    @silvia: le tue prestazioni mi pare non riguardano solo il tuo blog, riesci spesso a commentare in 5 blog contemporaneamente…ma in quanti siete?!?

  9. non sono pentito, ma sento la responsabilità di aver contribuito, parlandone per primo e presentandolo alla wine blogosfera, di aver contribuito a creare quel “mostro” che corrisponde al nome del sommelier informatico. Però, pur con certi suoi limiti e talune ingenuità, che Andrea conosce, perché gliene ho più volte parlato (ovviamente inascoltato) Andrea il suo spazio in questo variopinto mondo sullo merita, anzi se lo é ritagliato con uno stile decisamente inconfondibile… Auguri!

  10. Di solito una creatura dopo un anno a malapena riesce a dire qualche sillaba: tu hai addirittura curato un blog sul vino!!! Incredibile! Auguroni Andrea 😉

  11. Andrea Gori Andrea Gori says:

    @franco: non voglio essere melenso qua sopra ma i tuoi consigli sono sempre ben accetti e sono strafelice che me ne dai in continuazione (anche tramite mia moglie e mia mamma!:-)). é vero che spesso non li ascolto ma ti assicuro che sono fondamentali per la mia attività, quindi continua così! E sto preparando una lista di cosa è successo ogni volta che non ti ho dato ascolto…

  12. Silvia says:

    e bravo franco che ha fatto nascere una stella! Grazie infinite da parte di una lettrice assidua di questo blog. Tanto di cappello 😉
    @andrea ma come non lo sai che ho il dono dell’ubiquità 😀 sono solo molto veloce a scrivere.
    sei sempre incatenato alla cassa questi giorni?

  13. Andrea Gori Andrea Gori says:

    @silvia, mio babbo è in ferie quindi sono in effetti incatenato alla cassa…ma qualche bicchiere in qua e là riesco comunque a portarlo…

  14. oh Gori, con rispetto parlando, perché tendi a fare “la pipì fuori dal vaso”? Alla tua cara mamma non mi sono mai permesso di scrivere sillaba relativa ai tuoi eccessi, a tua moglie ho detto un paio di cose – e lei mi dava ragione – quando ci siamo visti a Londra per il campionato europeo e poi in Versilia in maggio. Punto. In “continuazione” non do proprio nulla. per la precisione. Ma il Gori é così, prendere o lasciare e a me verrebbe spesso voglia di lasciare…

  15. Andrea Gori Andrea Gori says:

    dai franco, non arrabbiarti per un nonnulla, il “in continuazione” si riferiva ai consigli diretti a me e guarda che non era una cosa negativa, anzi! sei uno dei pochi in questo mondo che è sempre disposto a darmene e non lo dimentico, anzi ne sono molto lusingato!

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