Versilia: negozi, gourmet e GDO

Ho sempre visto la Versilia come una terra dove i piccoli dettaglianti e alimentaristi godevano di un trattamento di favore o almeno un posto in cui ancora ai villeggianti non faceva fatica girare per 5 negozi diversi per fare la spesa. Un salto dall’ortolano, uno dal macellaio, un’occhiata al pesce e un salto in ferramenta…insomma quello che siamo abituati a fare tra gli scaffali della nostra conad slunga o coop quotidiana. Si sa il tempo in vacanza è o dovrebbe essere di più e in teoria possiamo usarlo per dedicarci a quello che normalmente non possiamo fare con la scusa del poco tempo. Sì però fino ad un certo punto dico io! Cioè voglio dire va bene i piccoli negozi ma non potrebbero ALMENO in agosto evitare di chiudere alle 12 e 30 per riaprire alle 16? e stare aperti fino alle 20 30? Mica sempre devo stare per forza in spiaggia tutto il giorno! Finisce che se ho voglia di qualcosa di buono e particolare per pranzo (non necessariamente una specialità rarissima) o semplicemente fuori orario devo per forza andare alla coop (per prendere Torre del Lago come esempio classico). Almeno per me non è così facile organizzarmi per fare la spesa prima di andare al mare alle 10 e se devo stare un’ora a fare la spesa preferisco farla tra le 13 e le 15 che sul mare non si sta per niente bene. Troppo comodo direte voi e invece da commerciante vi dico che sarebbe una furbata non indifferente e servirebbe (come è servito a me) per riscoprire il rito della spesa quotidiana alimentare dai piccoli negozi spesso ancora gestiti da persone che amano e rispettano il cliente e quello che gli vendono (e ce ne sono tante anche nella gdo!). Servirebbe a far capire che dietro il giro apparentemente lento e inutile per la spesa da mangiare ci dovrebbe essere più cura e attenzione rispetto a quella che diamo di solito a ciò che buttiano nel carrello. Ora scusate che è il mio turno al banco gastronomia…