Vino ed Emozioni, ma decisamente non quelle che pensate voi

Perchè non potete mai veramente sapere che emozione state vivendo e visti i tempi in cui stiamo per saperlo avete bisogno di un app. Così la pensano Robert Plutchik e Paul Ekman con i loro studi teorici e filosofici e così la penso pure io che mi sono buttato in questa nuova APPventura. Emotag è il nome del sito e anche della APP che con un breve  ma appunto efficace test psicologico vi svela come state e prova a suggerirvi di cosa potete aver bisogno in un certo momento, un libro, un film, una scarpa e perchè no, un vino? Essere gelosi, ansiosi, felici, euforici, curiosi sono tutti stati d’animo su cui è possibile intervenire in maniera delicata così da stemperare asperità e intensificare momenti positivi, oltre ovviamente se si vuole condividere come stiamo e come vediamo il mondo in un certo istante.

L’app è appena giunta alla versione 1.2 e funziona spedita e senza intoppi ma non ha ancora gli emo-tip appunto i consigli su che cosa fare in certi momenti. PEr godere (o patire) dei consigli miei e degli altri esperti, dovete invece usare la versione desktop web raggiungibile qui. Troverete i suggerimenti (tra gli altri) di Dawn Del Russo, fashion blogger newyorkese; Bruno Serato, cuoco di fama internazionale e primo italiano a entrare nella Cnn top 10 heroes 2011, classifica che il network televisivo americano stila ogni anno scegliendo fra 40mila persone che, con il loro impegno, cambiano il mondo; Loretta Napoleoni, economista; Mirco Della Vecchia, campione nostrano di cioccolateria.

 

 

Altro aspetto molto interessante il fatto che la socializzazione delle emozioni dia finalmente un minimo di scientificità al cosiddetto cuore del popolo della rete, il sentiment collettivo che attraversa il web. Per esempio la scorsa settimana è stato lanciato il sondaggio emozionale legato a Lucio Dalla e i risultati sono decisamente interessanti. E in futuro l’utlizzo della piattaforma potrebbe affinarsi ed essere molto più interessante e potente in questioni politiche, umanitarie e ovviamente sociologiche.

Fateci un giro (è gratis) e fatemi sapere!