A casa mia questo si chiama FUD: e già che ci siamo diamo addosso anche ai Wumpscut

E non è una tattica che funziona sempre…FUD è l’acronimo di Fear Uncertainty Doubt (la tattica per esempio che Microsoft tuttora usa per combattere Linux e piattaforme cosiddette “libere”).  Ed è la stessa arma che testate classiche di stampa usano da anni ormai come arma per screditare la rete indicandola come fonte di ogni male.

Oggi Corriere della Sera , Repubblica e praticamente ogni altra online hanno pochi dubbi sul ritenere YouTube parziale colpevole del massacro in Finlandia.  Particolarmente inquietante questo pezzo sul Corriere di Guido Olimpio che sostiene che è grazie ad Internet che queste persone “mutanti” si incontrano e prendono la forza per fare le loro stragi.

E già che ci sono se la prendono ovviamente con il Metal, anche se stavolta non c’entra visto che i Wumpscut (uno dei miei gruppi preferiti e di milioni di altri “dark” che non farebbero male ad una mosca letteralmente) non fanno metal.

E il tanto pubblicizzato “messaggio online” dell’assassino non è altro che il testo di “War” dei Wumpscut, che può piacere o no, ma è pur sempre il testo di una canzone. Allora preventivamente mettiamo dentro le 20mila persone che erano a Bologna con me e cantavano con i Metallica “war without end, no remorse, no repent” e interroghiamole, magari sono mutanti pure loro. E già, terribile anche che un ragazzo di 22 anni dichiari di essere interessato a «computer, armi, sesso e birra», con una predilezione per i film dell’orrore.” Cavolo, ma sono io!

Non c’è nessuno che sottolinea che GRAZIE a YouTube questo psicopatico era stato interrogato dalla Polizia due giorni e poteva essere fermato.

Mi pare più logico sottolineare che oggi la gente ammazza per poi finire su YouTube. E non ci lamentiamo che la credibilità dei giornali tradizionali sia al minimo storico. E non mi dite che non si può dare la notizia in un altro modo.