Il trionfo delle bollicine su Business People di Agosto in edicola: Prosecco, TrentoDOC, Champagne e…

Bollicine ed estate sono un binomio che si sposa talmente bene che sembra superfluo ribadirlo. Sarà che il perlage delicato ci carezza il naso come solo certe brezze estive (sia in mare che in montagna) sanno fare, sarà che il caldo ci impone un cambio di attenzioni a quanto abbiamo nei bicchieri ma sarà anche perchè è una tipologia dove i produttori osano e sperimentano molto di più che altrove, offrendo prodotti sempre d’avanguardia piacevoli e che mettono voglia di essere assaggiati. Su Business People di Agosto (in edicola in questi giorni) e ovviamente su iPhone e iPad (gratuito) trovate l’articolo completo…una mini guida per sfruttare questo mese in assaggi interessanti.Si comincia dalle centinaia di milioni di bottiglie esportate nel mondo parlano chiaro, il Prosecco, specialmente nelle sue accezioni più importante ovvero DOC e DOCG di Valdobbiadene e Asolo, ha finito per conquistare il mondo e i palati di ogni continente.Dallo storico Carpenè Malvolti o alle operazioni come Biancavigna di Cuzziol fino ai  Prosecco autodenominatasi “colfòndo” dove produttori come Zanotto (che ha presentato da poco anche un Prosecco “fermo” dal nome “Doschei”), Casa Belfi (tra i più estremi in fatto di torbidità e corpo) e Casa Coste Piane  (tra gli antesignani della rinascita della tipologia) offrono vini di carattere e che riservano molte sorprese a chi pensa che lo stereotipo del Prosecco “pera-mela-fiori” al naso e leggermente dolce in bocca sia sempre valido!


Per un mese saltiamo la Franciacorta e ci soffermiamo sul travagliato TrentoDOC che non è solo grandi cooperative e FErrari!  Pisoni, Pedrotti e Revì sono infatti alcuni nomi da segnarsi in agenda…

Spazio ovviamente anche allo Champagne con piccoli recoltant come quelli distribuiti da Fierce ce Fit  che permette di scoprire dalla Valle della Marne (la zona più produttica con molto Pinot Meunier e prodotti immediati e facili) Didier – Ducos Fils, dalla Cotes des Blancs (la zona dello chardonnay più fine e floreale) Grongnet e dalla Montagna di Reims (la zona con i vini più strutturati a base Pinot Nero) Hervieux – Dumez.

Finale senza dimenticare abbinamenti e suggerimenti di uso “pratico” con piatti di grandi chef e preparazioni alla portata (quasi) di tutti…del resto una bollicina in cui si riflette come in uno specchio ogni elemento del lavoro dell’uomo e della natura. E in cui ogni  consumatore può specchiarsi e perdersi felicemente, facendosi guidare dai propri sensi:  e in questo un grande spumante è forse davvero il vino con il linguaggio più universale che esista.

Trovate  Business People di Agosto (in edicola in questi giorni) e  su iPhone e iPad (gratuito).