La vacca Maremmana alla ribalta nel Montecucco con Cantine PieveVecchia e Alioscia Lombardini

Ieri sera da Burde serata dal grandissimo successo per celebrare la Maremma gastronomica che lungi dall’essere una nuova imprecazione Toscana, si è rivelato un azzeccato mix tra sapori intensi e delicati, marini e di bosco, di montagna e di corpo, tanto che tutti e sei i vini di PieveVecchia presentati hanno trovato il loro partner ideale nei piatti, dal Vermentino sugli affettati fino all’apoteosi dello Stracotto di Maremmana con il PieveMonaci Syrah 2008, sorprendente per molti…Grande protagonista, oltre ai pici con sugo di cinghiale dove si è distinto il Montecucco “base” DOC Albatrello (un morellino fuori zona sempre piacevole)  la vacca di razza Maremmana ha stupito tutti per morbidezza, succulenza e sapore straordinario.

E l’abbinamento sia con il sempre più intrigante e schietto Chorum sangiovese 100% che con la pirotecnica edizione 2008 del PieveMonaci ha dimostrato che il godimento a tavola può raddoppiarsi come minimo se si azzeccano certe scelte.

Ma ovviamente si parte sempre dalla qualità della carne e dalle parole di Alioscia Lombardini si capiscono tante cose in materia:

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Ed infine (poi metteremo la ricetta completa) alcune indicazioni di Paolo Gori su come non sciupare tale ben di Dio…

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