Leonardo Romanelli al Teatro del Sale “Come diventare Sommelier in 50 minuti” e riderci su…

Ovvero quando uno nasce al centro dell’attenzione…talento puro, da affinare e da sgrossare, qualche pausa in più e 10 minuti di spettacolo in meno, ma incredibilmente già così fila via con una meraviglia, risate, battute, ritmo, contenuti…fossero così tutte le lezioni da sommelier avremo 56milioni di esperti di vino!

Testo e scelta argomenti azzeccatissimi, ritmo quasi giusto ma soprattutto davvero capacità di catturare l’attenzione: in sala molti blogger (la gentilissima Maria Grazia di  Soavemente) e lettori della blogosfera nonchè produttori, enologi, designer, sommelier e appassionati che hanno animato discussioni e riflessioni prima e dopo lo spettacolo.
Grazie al Picchi (non solo per le foto!) si sta sempre bene al Teatro (ieri ottimo il lesso, la pasta con “tutto” e cialdoni con panna ottima conclusione), vini di San Donato in Peirano (sempre bevibilissimo il Chianti Classico 2006) e il solito, che bello sentirlo, “pienone” . Chiacchere di contorno gradevolissime, riflessioni sulle generazioni dei figli dei figli con osterie e trattorie (poi con Fabio e suo figlio vi spiegheremo la teoria della gentilezza degli osti e come si evolve nel tempo…).

Quindi Leonardo, un “bravo” grande come una casa, leo e sai che non sono solo io a dirtelo…e adesso vediamo di fare di questo spettacolo un “must” delle grandi città del vino!