Metti una sera a cena…il Presidente Medri!

presidente Osvaldo (Baroncelli, presidente AIS Toscana) me ne aveva presentato la possibilità che venisse ma quando alle 17 mi chiama per fissare un tavolo da Burde per 3 e che mi avrebbe portato nientepopofdimeno che il nostro presidente mi sono quasi cascate di braccio le due bottiglie di vino che stavo spedendo ad un cliente….
Non che non lo conoscessi o non ci avessi mai parlato tra Vinitaly, Congresso, commissioni di assaggio e altro però cavolo averlo a cena nel tuo ristorante fa tutt’altro effetto!
E soprattutto è stato molto piacevole sedermi con loro e fare due chiacchere. O meglio anche quattro di chiacchere: tra futuro dell’associazione, concorsi, internet, blog, il vecchio limbo forum AIS, la figura del sommelier nel futuro, l’importanza di legare il sommelier al posto dove lavora e non ultimo, come usare intelligentemente l’informatica al servizio del vino, c’è stato veramente da parlare per una serata e oltre (e il pretesto per sfoggiare e usare un pò l’iPhone).
Mi ha fatto i complimenti per la prova dello scorso venerdì, ha detto che legge il mio blog e che apprezza in modo particolare come faccio conoscere una serie di aspetti positivi AIS che non traspaiono da nessun’altra parte e soprattutto mi ha fatto capire che se le idee e le capacità ce l’hai, la GEN e il consiglio nazionale ti ascoltano ben volentieri.
Ieri mi ha confidato che il sito web necessita di qualche cambiamento e qualche aggiornamento e infatti è stato creato un gruppo di lavoro (di cui faccio parte insieme ad altri luminari che conoscete benissimo) incaricato proprio di aggiornare il sito nazionale con le nuove potenzialità e mezzi della rete moderna, quindi come avrete immaginato, parliamo di video, blog, rss e tutto il social networking 2.0 che vi viene in mente.
E oltre a questo, vabbè è il suo lavoro direte, ma mi sono reso conto che quando Medri ti parla in effetti ha veramente in mente le esigenze di noi sommelier, professionisti e non, e che l’AIS ( e anche la WSA), in questo momento molto importante della sua storia, ha tutte le potenzialità e risorse che necessità per diventare un’associazione ancora più grande, importante, funzionale e fondamentale per la valorizzazione del Made in Italy, non solo enoico.
E, ed è questa forse la cosa più bella, che si rende conto che noi 35000 insieme siamo una forza straordinaria e che veramente possiamo dare un segno forte culturale e storico alla comunicazione del vino.
Intanto, a proposito di storia, è volato stamani a Londra per preparare il prossimo 31 Gennaio 2008…speriamo di essere qui (e lì) a raccontarvelo!!!