Campioni a confronto: Simona Andrea e Alberto vs Vino rosso da decantare

Terza prova della finale e quella in cui davvero si trema e se si trema si rischia davvero grosso. 7 minuti per decantare un vino rosso possono sembrare tanti ma se vi facessi leggere il protocollo di decantazione (2 pagine di istruzioni e attenzioni) vi renderete conto che ogni passo e ogni movimento devono essere studiati e soppesati con molta attenzione.

Nello specifico IMHO ha contato molto che Simona è riuscita a mantenere il sangue freddo e ha togliere la bottiglia dal cestino (operazione da fare direi sempre) e non si è spaventata dalla fuorisciuta di vino al momento della rimozione del tappo. Questione poi dibattutissima è il quando va portato il tappo a chi ha ordinato il vino, non c’è grande accordo tra i sommelier e direi che ogni volta conta più come lo fai che quando lo fai. Regola che vale un pò per tutta la prova, più che la correttezza formale (direi buona per tutti) conta la presenza (mai troppo invadente) e il senso di dimestichezza che si deve trasmettere con l'”oggetto” vino e anche qui mi pare che Simona abbia avuto una marcia in più, anche se magari formalmente corretta quanto gli altri. Notate ad esempio con Andrea quanto “pesi” sulla scioltezza del servizio il fare troppi viaggi tra il tavolo di servizio e il gueridon, errore che ho commesso anche io in finale a Londra.

Ma spazio ai filmati e ai vostri commenti!

Alberto Camuso e la decantazione 

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Alberto Camuso e la decantazione
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Andrea Balleri e la decantazione

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Andrea Balleri e la decantazione
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Simona Bizzarri e la decantazione

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Simona Bizzarri e la Decantazione
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