Come sapete ogni tanto leggo qualche rivista tedesca di settore (vino, del resto rimande il nostro secondo mercato mondiale…) e mi piace leggere cosa pensano di noi e dei nostri vini. Ma altrettanto interessante è leggere cosa pensano dei LORO vini. In genere, molta sottovalutazione delle proprie storiche ricchezze (Riesling e vini dolci in genere, rossi leggeri e beverini a base Trollinger, la nostra Schiava altoatesina) e sopravvalutazione dei rossi di una certa eleganza e struttura.

E questo spiega il grandissimo sforzo ogni anno nel produtte Pinot Nero (pardon, Spaetburgunder!) e altri vini rossi vi assicuro il più delle volte dimenticabili e pretenziosi. Ma se sul versante Pinot Nero qualcosa sembra muoversi (specie nalla Ahr dove ormai lo standard del Pinot Nero ha raggiunto e spesso superato il nostro Alto Adige), sugli altri rossi si è rimasti quasi solo alle buone intenzioni. E invece secondo molti valenti sommelier e critici sono concordi sul penultimo WeinWelt che la strada è ormai spianata…ed ecco fatta la classificona del 200 migliori vini rossi tedeschi.

Al primo posto il 2007 Unplugged Spaetburgunder Qba Trocken Weingut Kreuzberg , gioiellino di 13,90 Euro dall Ahr (manco a dirlo) seguito con lo stesso punteggio (90) dal 2007 Madeleine Frueburgunder (mutazione locale del Pinot Nero) Qba Trocken Weingut Nelles sempre dalla Ahr (19 euro) Sropredne invece al terzo e quarto posto con ben 89 punti trovare due St Laurent (vitigno autoctono) come il 2007 St. Laurent Albinger Shcloss Hammerstein Rheinessen Weingut Neef Emmich 6,3 euro!) e il 2006 St. Laurent Kieselberg trocken Palatinato (Pfalz) Weingut Rings .

Sempre ottimo per prezzo e per qualità il vino al posto numero 5, addirittura un Lemberger (o Blaufrankisch) 2006 Rother von Stromberg Lemberger Trocken Wuttemberg Strombergkellerei Boenningheim eG . Seguono poi un Merlot dal Nahe, un Portugieser dallo Pflalz, il miglior vino da 1lt ovvero il 2007 Trollinger Wurttemberg Qba Trocken Weingut Laicher (4,4 euro!) .

Vini dai 13,5% ai 14,5% quindi molto lontani dagli stereotipi classici tedeschi, e sicuramente da provare perchè in molti casi hanno un frutto e una serbevolezza che molti dei nostri vini non riescono ad uguagliare e potenzialmente (specie a questi prezzi) vini anche in competizione con i nostri di fascia medio bassa come valore.

Sempre sullo stesso numero, bell’articolo sulla Maremma Toscana con Ampeleia (uno degli assaggi migliori a Merano), PoggioArgentiera (con foto di Giampaolo stile “Sol dell’avvenire”) e Fattoria di Magliano.

Interessante anche la top 2004 Barolo e Barbaresco 2005 per i tedeschi: tra i barbaresco vincono Gaja con il Barbaresco 2005 , Vietti con il Masseria 2005 e Moccagatta con il Cole 2005, tra i Barolo staccano tutti Conterno Fantino e suo Sori Ginestra 2004, Gaja (Sperss 2004, molto pratici i tedeschi a definirlo “Barolo”!) e il Cannubi Boschis di Luciano Sandrone. Subito dietro, Brunate di Altare, Ciabot Mentin Ginestra di Clerico e Romirasco di Aldo Conterno.

Si sono fatti dare una mano da Robert Parker per fare questa classifica???