Vini Giusti 2011: vince il Chianti Classico Badia a Coltibuono e sul podio tanta Sicilia con l’Etna Erse di Fessina e Donnafugata

Appena conclusa l’edizione 2011 dei Vini Giusti di Guido Ricciarelli a Firenze (vedi foto) e dopo il successo del Chianti di Corzano e Paterno dello scorso anno, si conferma il Sangiovese come vino giusto per eccellenza grazie al bio Chianti Classico di Badia a Coltbuono che sono almeno 3 anni che fa riappacificare tutti con questa denominazione.Sul podio poi tanta sicilia con un Etna “giovane” come l’Erse di Tenuta di Fessina di Silvia Maestrelli che ha portato grazia levità e capacità di capire il terroir dalla Toscana fino sul vulcano (non bastassero i tanti premi ricevuti dal fratello maggiore “Musmeci”. Ma non solo di bio e piaccolo vive il mercato oggi: per fortuna ci sono realtà grandi e visibili che hanno sempre ben presente cosa significhi fare un vino giusto ed ecco Donnafugata di nuovo sul podio, stavolta con il bianco Polena, un riuscito blend di catarratto (autoctono storico siciliano) e Viognier (varietà bianca che dal Rodano sta contagiando mezza italia).

Tre vini facili da bere, immediati ma non banali e con storie aziendali molto diverse alle spalle ma che riassumono bene  cosa il consumatore sta cercando oggi ovvero genuinità, schiettezza, facilità di beva e capacità di legarsi bene alla tavola, sede d’elezione per il consumo del vino: Vini  senza eccessi di profumi intensità e morbidezze, che costino attorno ai 10 euro e li valgano fino all’ultimo sorso.