Ufficiale da ieri, Fabrizio Gori (il pittore) non è più uno dei soci da Burde avendo venduto le proprie quote societarie ai fratelli Mario e Giuliano. In cucina (già dal 1 Gennaio 2009) il responsabile è adesso Paolo Gori, il fratello dello scrivente Andrea, pure lui sommelier ma da sempre innamorato della cucina.
In molti si sono accorti che alcuni sapori sono leggermente cambiati e piacevolmente sono molto più vicini alle favolose creazioni di nonna Irene. Nessuna rivoluzione, solo la tradizione sempre più schietta e interpretata alla Burde, ma con un occhio più attento e competente.
Tra i piatti proposti in questi giorni, tutti sempre e solo tradizionali toscani, ci piacerebbe sapere per esempio cosa ne pensate della francesina del Lunedì, della Trippa al giovedì, della Pecora in Umido, della Zampa Trippata e dello Spezzatino di “pelliccia” (“dimorte patate e poca ciccia” diceva nonna). Sono i primi piatti che abbiamo restaurato alle ricette originarie di Irene e se a qualcuno sono sembrati piacevolmente familiari, sarebbe già un grande risultato.
E se non vi sono piaciuti, ci interessa ancora di più sentire le vostre opinioni e i vostri commenti…non solo vino 2.0, adesso anche cucina 2.0…
Ah già, dimenticavamo, In bocca al lupo Paolo!