Icchè mi succede

Aggiornamento squisito…nomination migliori blog sul vino

Sul blog di Ziliani trovate ogni genere di link per Squisito.
Mi limito a segnalarvi che sono ufficialmente inserito nel lotto dei nominati come “Miglior blog sul vino” (in buonissima compagnia)
Sono del tutto immeritevole di tale onore, ma se proprio volete partecipare alla votazione, la pagina adesso è questa qui.
Visto che la corsa è tra Vino al Vino, Poggio Argentiera e Maiale Ubriaco, io sono subito fuori ma mi piacerebbe che i miei colleghi Simplicissimus Franco e Giampaolo se la giocassero fino all’ultimo!!!

Segnalazioni Squisite 28-30 settembre

squisito A fine mese, ovvero dal 28 al 30 settembre, si terrà come ogni anno la Rassegna Squisito in quel di San Patrignano. Programma al solito ricchissimo che trovate qui con vino e cibo per tutti i gusti.
Con in più una bella iniziativa per noi winebloggers italici che ogni anno riscuote più consenso nonostante abbia perso per strada per motivi poco chiari (diciamo così…) Franco Ziliani che ne fu l’ideatore e animatore originario. In ogni caso, in attesa del “Il Blog si mangia 2” di Bonilli, resta l’appuntamento pubblico per eccellenza per i blogger italiani.
Come ogni anno si è aperta la lista delle segnalazioni dei blog meritevoli di premio e su blog di Squisito Blog Cafè , gestito quest’anno da Muccapazza, si possono segnalare i blog preferiti per le 5 categorie in gara. Con mia grande sorpresa ho ricevuto ben 2 segnalazioni (pochissime rispetto a chi vincerà ma mi accontento!) e ringrazio dell’attenzione che ho ricevuto.
Mi avrebbe anche fatto tantissimo essere presente per chiaccherare de visu con tanti amici e colleghi con cui discuto ogni giorno ma la settimana prossima sarò in Germania in ferie con la famiglia e non posso proprio chiedergli (dopo una estate passata a bloggare dall’ombrellone) di rimandare…
Quindi questo post per ringraziare chi mi ha segnalato (Sorsetti e Fabio di Vino24), per invitare i miei pochi lettori a votare (non vi indico chi ma tra le segnalazioni ho già messo i miei favoriti…) per i vostri blog preferiti e a salutarmi tutti quelli che vedrete a San Patrignano, li abbraccio tutti e do appuntamento al prossimo anno quando potrò muovermi un pò più facilmente (i miei bimbi saranno un pò più grandi e avrenno 3 e 1 anno…).
In bocca al lupo Franco, Marco e Leonardo!

Incontri d’Autunno 07 da Burde: programma definitivo

sauternesFinalmente dopo un paio di cambi di date, possiamo ufficializzare il programma degli incontri d’autunno da Burde. E’ stata una discreta faticaccia mettere insieme le esigenze di produttori, enologi, rappresentati, proprietari ma come ogni volta, penso proprio valga la pena!
Come nomi, dopo gli Jacopo Biondi Santi e Ettore Falvo dello scorso anno, quest’autunno avremo l’onore di discutere di vino con Giovanni Folonari del Cabreo, Marco Bacci di Castello di Bossi, Leonardo Bellaccini enologo di San Felice e Roberto Massolino da Serralunga d’Alba.
Insieme ai vini vi saranno serviti assaggi di piatti toscani, formaggi e salumi tipici, nonché pasticceria artigianale dove “necessario”.

Calendario eventi (venerdì 20:30-22:30)
5 ottobre: Tenute Folonari e il Cabreo: Giovanni Folonari ci porta dalla sua collezione privata le bottiglie per una doppia verticale Cabreo Bianco la Pietra (‘87, ‘95 e 2005) e Cabreo Rosso il Borgo (‘85, ‘97 e 2004).
12 ottobre: Castello di Bossi: la famiglia Bacci ci guida tra le sue tenute di Talamone con un Vermentino particolarissimo, un grande Chianti Classico, il Rosso di Montalcino Renieri e lo storico supertuscan Corbaia, di nuovo tre bicchieri Gambero Rosso
13 ottobre SABATO: BorgoBurde a tavola: Prima edizione della rassegna enogastronomica del Borgo con prodotti tipici toscani, ricette e incontri con i produttori locali. Dalle 10 del mattino fino alle 20 aperto per assaggi e degustazioni guidate vino e cibo.
19 ottobre: Barolo vs Brunello IV la sfida si fa sempre più dura quando in campo scendono la superstar 100/100 Vigna Rionda 2001 di Massolino e risponde un altro grande storico di Montalcino con la sua opera più importante, Col d’Orcia e il Poggio al Vento 1999.
26 ottobre: Campo alla Sughera: l’enologo Marco Baio ci fa conoscere una delle realtà emergenti di Bolgheri con i bianchi Achenio e Arioso a base vermentino e soprattutto ci guida alla scoperta della next big thing livornese, ovvero l’Arnione in una inedita verticale!
9 novembre: Vive le France IV: un viaggio indietro nel tempo con il Tokay Pinot Gris Alsaziano di Hugel Jubilee del 1995, un Chassagne Montrachet di Jadot 1998, il Pinot Nero di Chambolle Musigny Drouhin 1999, un rarissimo Chaeau Pichon Longueville 1983 e un Banyuls Rimage Mise Tardive Domaine du Mas Blanc per finire! In apertura champagne Brice 99 di Bouzy!
23 novembre: San Felice e il Pugnitello: Leonardo Bellaccini riscopre con noi un autoctono toscano recuperato dall’oblio dall’Università di Siena insieme alle storiche etichette aziendali Vigorello e Poggio Rosso.
30 novembre: Merlot: sfida alla cieca: il mitico Galatrona della Fattoria di Petrolo alla cieca “contro” Gaudio Le Velette 2004, Pullerai 2003 Geografico Ormato 2003 de La Presura, Torre di Montemaggio, Desiderio Avignonesi. Arbitra un Pomerol il Clos Fortet edizione 2003 e il Girolamo di Castello di Bossi.
14 Dicembre: Cena Bistecca & Champagne! Specialità toscane e bollicine francesi per un grande Natale
La quota di partecipazione a ciascun incontro di degustazione è di € 25,00 escluso
Vive la France (€ 35,00) e le cene Barolo-Brunello e Bistecca e Champagne (€ 55,00) a persona.
Per informazioni chiamate in negozio dalle 9 alle 19:30 tutti i giorni allo 055.317206.
Posti per Vive le France, Cabreo e Barolo-Brunello in rapido esaurimento!

Like every Autumn we start our friday’s evening wine meetings and tastings. For english speakers we have two sommeliers that can traslate and give any information in english too, so if you want to take part to these dinners, you can! And, even if you don’t care about what we say about wine, you can “just” eat and drink…

5 secondi di notorietà internazionale su Dr Vino!

drvino winnerLo scorso mercoledì ho partecipato al mio primo WBW ovvero Wine Blogging Wednesday, giorno in cui ogni blogger che si occupa di vino nel mondo è chiamato a partecipare ad una missione specifica e a postare sul proprio blog la degustazione di un vino e linkarlo al blog “ospite” di turno.
L’ospite di turno era Dr Vino che ha attribuito “bonus points” alla mia degustazione di Trebbiano di Capezzana perchè non solo era parecchio indigeno (la missione era appunto quella di scovare vitigni autoctoni il meno diffusi possibile nel mondo) ma è stato anche degustato vicinissimo da dove proviene il vitigno!
Per cui ecco cosa riporta oggi Dr Vino: “First-timer and indigenous Italian, Andrea Gori, Trebbiano IGT Toscana 2003 from Tenuta di Capezzana. He says “something really different from international taste.” He had it at a resto in the region! [Vino da Burde]”
WOW!
WBW replica ogni mese sui blog di lingua inglese e ha generato anche una iniziativa italiana cui parteciperò prossimamente, ovvero il Vino dei Blogger, qui su Maiale Ubriaco l’ultima edizione.

Presentazione nuova rivista Sommelier Toscana

presentaziona si toscana rivistaSono appena tornato dalla bella festa tenutasi oggi alle 17:00 al Grand Hotel di Firenze per la presentazione della nuova rivista associativa regionale AIS.
Dire “rivista associativa” però è già un pochino riduttivo perchè averla tra le mani (dopo averne tanto discusso in rinunioni infinite) fa un effetto bellissimo! Prima di tutto è brossurata e piuttosto rigida con la suo costola elegantemente bianca, poi le foto sono bellissime, la coperrtina originale e curiosa con le nostre top (model) sommelier donna che sporgono tra i filari di viti e lo stile è molto moderno e dinamico con un bell’uso del bianco e del nero, bella grafica degli articoli e pure i redazionali sono fatti bene. Insomma non per passare da chi se la canta e se la suona ma a me sommelier toscano la nostra rivista piace parecchio! Rispetto alla precedente, qua c’è un sacco di spazio per le vicissitudini e gli eventi associativi delle varie delegazioni, un vissuto dei tanti sommelier che si imoegnano negli innumerevoli servizi che quotidianamente AIS Toscana eroga sul territorio. copertina numero 1Fa piacere vedere Paolo Zaini (Vinsanto su RexBibendi) avere il suo bell’articolo sul Mercatale di Montevarchi (già visto in parte sul sito AIS Toscana ).
Ed è questo uno dei pregi della nuova nata, ovvero dare voce sia alle istituzioni, vedi l’intervista a Marco Pallanti dove vengono spiegate le tre anime del Chianti Classico, sia ai trend del momento, come il focus principale sulle donne sommelier (tutti parlano di donne e vino e vino delle donne ma mi pare sia il primo articolo SERIO sul servizio donna del vino…) e , ovviamente alle degustazioni (con una bellisima panoramica sul Carmignano DOCG realizzata lo scorso Giugno a Prato).
E poi, finalmente anche i miei amici di Vino24 con la loro pagina sulle notizie flash dal mondo del vino, addirittura in chiusua in ultima pagina!
Un altro grande pregio è che la rivista nasce bi-lingua italiano-inglese e questo significa che si rivolge non solo a chi in Toscana ci vive ma anche per chi ci lavora e per chi ci viene in vacanza che può trovarci consigli e indirizzi da visitare, oltrechè uno spaccato di “tuscan way of wine”.
Da sommelier informatico quale sono è ovvio che avrei voluto vedere qualcosina di più sul web e maggiori riferimenti al “mio” sito e mi spiace un pò che un sacco di gente si sia mobilitata alla grande per la rivista e consideri il sito molto poco (ma questo è un pò una costante ais…)ma come Osvaldo mi ha detto, non è che l’inizio di una lunga avventura…e in ogni caso mi pare che siamo la prima rivista sul vino che, per ora, ha uno spazio fisso del sommario dedicato a Internet (smentitemi se non è vero!).
Per ora la rivista “tira” 10mila copie distribuite GRATUITAMENTE ai soci AIS Toscana e a 5000 fra ristoranti (tra cui Burde, ovviamente, quindi se volete una copia passate pure da me) hotel ed enoteche in Toscana e fuori ma se la volete ricevere, non avete che da scrivere alla segreteria AIS Toscana.
Non potevano mancare i vini in assaggio a questa anteprima (ovviamente erano tra gli “sponsor” della rivista) ma in barba al conflitto di interesse vi dico che almeno due mi hanno veramente colpito (e visto che non sono ANCORA famose, ne parlo bene io per primo…).
Il primo è un ottimo e gradevolissimo (ai limiti del piacione) Sangiovese-Merlot-Syrah, tale Carminio, da Pistoia (!) di Casalbosco, realtà giovane a pochissimi km dai famosi Marchesi Pancrazi di Villa di Bagnolo ma che promettono benissimo (ma il sito camberà presto perchè come vedete il look delle etichette è stato radicalmente cambiato).
casalboisco
L’altro è l’ IGT della Tenuta La Querce dai mie amati Chianti Colli Fiorentini, un grande sangiovese canaiolo elegante e potente che avrei preferito vedere come “Chianti Riserva” ma cui il mercato non aprirebbe le porte, come giustamente mi faceva notare Marco Ferretti direttore dell’azienda.
querce
Insomma gran bel pomeriggio e complimenti al Direttore Editoriale Leonardo Taddei e al Direttore Responsabile Marzia Morganti Tempestini le cui professionalità ed esperienza sono state preziosissime per questa nascita.
Bravi e auguri!

Aggiornamento: AIS nazionale e Ziliani si sono accorti di noi!

Today in Florence, in the winter garden of the luxury hotel Grand Hotel, AIS toscana showed the public the new magazine for AIS Toscana members. The main goal of this new publication is to be interesting not only for tuscan sommelier but for a wider range of public, like hotel’s guests, restaurants, tourist and other wine related enterprises. The magazine comes in two languages (italian and english) and it gives a look on the female sommeliers in tuscany, on the Carmignano DOCG (each wine is also described in english) and there’s also an interesting interview with Marco Pallanti of Chianti Classico Consortium. A third of the magazine is also devoted to the local organization inside AIS Toscana,like Florence, Arezzo and Siena and their events and tasting courses. If you want to receive you own FREE copy, write to AIS toscana office in Calenzano (FI) at ass.toscana@aistoscana.it .

Alter-Burde…un nuovo modo di degustare il vino!

altereno sottobicchiereEbbene si, grazie anche alla mediazione di Giampaolo Paglia di PoggioArgentiera , è andata in porto l’inizio di una collaborazione 2.0 (ovvero nata tra blog) usando un pò di buzz marketing tra Burde (la prima trattoria 2.0 del mondo) e Alter-Eno dei pionieri nella comunicazione e gadgettistica alternativa sul vino. O meglio a loro piace parlare di “Didattica ornamentale”. In particolare dal prossimo 5 Ottobre, serata inaugurale del nuovo ciclo di Incontri d’Autunno da Burde tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente il kit degustazione Alter-Eno.
Ovvero, tra i calici troveranno il taccuino per gli appunti di degustazione e la mitica ruota sottobicchiere con i profumi del vino, in modo che possiate seguirmi nei panegirici che faccio per farvi scoprire la nota di burro fuso delle pre-alpi che sentiremo nel Cabreo La Pietra Bianco 1987 che Giovanni Folonari ci porterà direttamente dalla sua cantina.
E questo non è che l’inizio perchè come potete scoprire dal sito, le idee stimolanti dalle parti di Alter-eno non mancano di certo (chi ha detto Vigna zen?).

12/09: Presentazione nuova rivista AIS TOSCANA a Firenze

nuova rivistaCome forse sapete, come sommelier AIS, ho l’incarico ufficiale all’interno dell’organigramma AIS Toscana 2006-2010 di occuparmi del sito web regionale e di alcune attività promozionali collegate, sempre online. Ma AIS Toscana non si limita a questo e, dall’elezione di Osvaldo Baroncelli ha intrapreso un programma ambizioso e pratico di rilancio dell’associazione a vari livelli vuoi di rapporti con le istituzioni, vuoi con le aziende produttrici, vuoi con i ristoratori, vuoi con le nuove tecnologie (ed ecco il canale YouTube e la futura partnershio con Vino24per la fornitura di news) e infine con i rapporti con i giornalisti del settore. Piattaforma ideale di rilancio per questo importante aspetto è la nuova rivista regionale che si ripresenta dopo alcuni mesi di pausa in una veste più lussuosa ed elegante e soprattutto con articoli e contenuti di maggior spessore e approfondimento, frutto di un lavoro che ha coinvolto tutte le delegazioni della regione. Mercoledì 12 Settembre alle ore 17 presso il bellissimo Grand Hotel di Firenze sui lungarni avverrà la presentazione ufficiale della nuova rivista. Presenti, oltre al Presidente Osvaldo Baroncelli, i delegati provinciali e numerose altre figure importanti per AIS Toscana. Io ci sarò di sicuro e se volete vedere un pò di tastevin argentati al vento, sarà una bella festa! E ovviamente, il vino (buono) non mancherà…

Sua maestà nel bicchiere…

biondi santi greppoQuando lo si ordina al ristorante il sommelier che vuole darsi un tono dice sempre “sarebbe stato da aprire un paio di ore fa, in genere lo apriamo solo su richiesta telefonica due ore prima della cena” oppure dice che l’annata che è in carta è troppo giovane e vi dirotta su un altro Brunello (la storia delle telefonata comunque è vera e lo consiglia anche lo stesso Franco BS in questo post su una verticale a Roma con Daniele Cernilli). Per evitare certi inconvenienti, abbiamo deciso che con questo bel settembre in cui non si parla che di vendemmia e uve anticipate di aprire per voi una bottiglia del mito ovvero del Brunello Biondi Santi Tenuta il Greppo annata 2000. A 7 anni dalla vendemmia il 2000 è in gran forma, magari non al suo top ma direi già godibile, soprattutto se gli si danno un paio di ore per ossigenarsi. Purtroppo di vini come questo se ne parla sempre troppo e se ne beve sempre troppo poco, riservandolo solo ad occasioni speciali che poi non arrivano mai…E invece BiondiSanti secondo me almeno dagli anni 90 in poi ha veramente elevato la qualità al livello del suo blasone (e dei suoi prezzi). La questione prezzi è sempre un argomento delicato spesso portato come esempio dei vini cari italiani e invece in pratica in Toscana il Brunello del Greppo è l’unica etichetta che garantisce decenni di vita ai suoi vini (cosa che ad esempio per ovvi motivi nel bolgherese per ora può essere vera solo a parole!). Quindi nel prezzo che si paga va compresa la quota di “apprezzamento” che la bottiglia riceverà nel tempo e il valore che conserverà per aste e vendite successive, semprechè abbiate la pazienza di andare a Montalcino di tanto in tanto per la mitica ricolmatura. L’ultima è stato lo scorso 6 Giugno e riguardava le annate 1945 – 1955 – 1958 – 1961 – 1964 – 1967 – 1968 – 1969 – 1970 – 1971 – 1975 – 1977 – 1981 – 1982 – 1983 – 1985.
Sempre in tema di prezzi, se volete bere un sorso di mito…questo mese ve lo serviamo al calice a 12€ (oppure la bottiglia intera a 65€) e credo che per questi prezzi sia uno sfizio che vi potete togliere, magari in compagnia del nostro stracotto in umido che non aspetta altro!
Per gli altri vini di questo inizio settembre disponibili al bicchiere, cliccate qua.

Profondo KelaBlu

kela blu logoParafrasando il titolo del mio shark movie preferito, vi annuncio che da oggi collaboro con il più temuto e letto blog italiano sul bere e mangiare ovvero Kela Blu di Massimo Bernardi, il blog più seguito tra quelli ospitati sul Gambero Rosso. Si definisce food tabloid e in effetti rende bene l idea di cosa e soprattutto di come parli del mondo vino e cibo del nostro paese e nel mondo. Massimo ce lo presenta come “Metamorfosi del Gambero Rosso corrotta da un tabloid, Kelablu è quotidiana rilettura delle top news gastronomiche. E per top news intendiamo, tra le altre cose, radicale cibo-centrismo, vino-porn, morti-di-fama, dark side of food, Nick Denton modus operandi, adolescenziale fanculaggine — le cose serie”. E non saprei descriverlo meglio!
Ogni blogger italiano è sempre molto combattuto sul fatto se debba essere contento se parla di te oppure averne paura…insomma è un posto mitico da leggere e frequentare perché seguitissimo anche per fortuna dai non addetti ai lavori.
Per farvi una idea vedete ad esempio questo post, questo e soprattutto quest’altro.
Tornando a noi…oggi su Kela Blu da oggi debutta una rubrica “Un vino al giorno” per soddisfare la dipendenza di Massimo dalle degu cartacee di vino…oltre a me si succederanno in questa rubrica alcuni dei più interessanti blogger degustatori del web italiano per cui non leggerete niente di banale! Si comincia con il Pinot Nero di Fortuni, sorpresa dell anno, poi andrò più sul classico ma mi sforzerò di cercare sempre qualcosa di particolare. Intanto buona lettura di Kela Blu e ancora grazie a Massimo per lo spazio concesso alle farneticazioni enoiche del sottoscritto…

Da Burde su Vinography!

vinographyScusate l’entusiasmo da bambino piccolo ma stamani all’apertura della bacheca del mio blog sono stato travolto dalla notiziona che Alder Yarrow, noto blogger statunitense, mi ha inserito nei suo link tra i siti blog italiani degni di menzione (19 in tutto…)
Sembra poco però dovete sapere che Vinography è in pratica una specie di bibbia americana per quanto riguarda il vino sul web e in special modo tra i blog (authority 498 su Technorati). Vinography è l’autore della celebre e usatissima Wine Aroma Card (tradotta in italiano dall’instancabile Giampaolo Paglia di PoggioArgentiera e in spagnolo da Sobre Vino) nonchè di tante altre iniziative in quel di San Francisco e un pò in tutto il mondo. Segnalo ad esempio la bella raccolta di foto di vigneti e zone enologicamente famose a livello mondiale.
Sinceramente lo leggo quasi tutti i giorni ed è tra i miei feed preferiti perchè tratta spesso di mercato, quote e trends, senza riportare sempre e solo recensioni e punteggi di vini. E mi serve per avere notizie fresche dagli Usa (pur sempre il nostro mercato più grande per l’export e quello su cui si giocano le sorti di tante nostre aziende!), sul cui mercato enoico pensiamo di sapere tutto e invece ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo.
E da oggi scopro che mi devo sforzare (almeno in parte) di tradurre un pò dei miei post in inglese!!! (per i video per fortuna mi sono già attrezzato…)