A volte i concorsi sanno essere davvero bastardi, tipo rimandare un’appuntamento che sembra ormai segnato…e Gabriele soltanto oggi ottiene un titolo come quello Toscano, ormai diventato trampolino di lancio per vette internazionali. Certo Gabriele in vetta internazionale c’è già dato che lavora al George V di Parigi (dove era andato anche Enrico Bernardo dopo aver vinto i campionati Toscani). Onore a Gabriele per essersi impuntato di voler vincere a tutti i costi il concorso, illuminando la scena toscana dei sommelier con i bagliori di Parigi…anche se solo per un giorno! Dietro di lui i comunque bravissimi e future stelle nostrane Daniele Arcangeli di Viareggio e Claudia Bondi di Arezz, una scuola che non smette mai di stupire.

Ringraziamo Gabriele per non essersi mai tirato indietro e aver sempre dimostrato per i colleghi una cura e un rispetto fondamentali e irrinunciabili. Adesso in bocca al lupo per il mondo!

Dettagli , foto e resoconto dettagliato su AisToscana.it a cura di Marzia Morganti Tempestini.