Lista della spesa, cantinette frigo e wine cellar: mi serve o no?

Un buon vino va conosciuto, assaporato, gustato. Ma, soprattutto, il vino deve essere sempre conservato in modo corretto per mantenere ed esaltarne il sapore nel tempo. Oggi questo è possibile anche tra le mura domestiche grazie (a Progetto Cucina in edicola da oggi) e alla diffusione delle wine cellar è ormai diventato fondamentale non solo saper offrire il vino giusto abbinato alla perfezione con il cibo che abbiamo preparato con cura nella nostra cucina, ma anche e soprattutto servirlo nel modo corretto e ovviamente averlo conservato correttamento fino al momento opportuno. Se nella scelta del vino ci sono enotecari, sommelier e stampa specializzata che ci possono guidare a trovare il rosso perfetto con il nostro arrosto di faraona, a casa siamo da soli nel servirlo e la responsabilità di presentarlo al meglio dipende solo da noi e dagli strumenti di cui ci siamo dotati per la sua conservazione e servizio ottimali.  Ma prima di addentrarci nei dettagli e nel proporre alcune soluzioni (per le tasche più disparate) parliamo di cosa signifca “conservare un vino” e soprattutto perchè lo si deve fare.  E’ scontato che al ristorantr qualcuno lo faccia per noi, ma a casa?

Piccola grande guida per orientarsi tra  armadi a temperatura, prodotti da incasso, cantinette da poche e da molte bottiglie, oggetti da mostrare e oggetti da usare…e soprattutto capire cosa fa davvero a caso nostro!

Nell’articolo, analizziamo i modelli di punta di  Aeg electrolux , De Dietrich, Hotpoint-Ariston, Irinox, Miele, Smeg Design, Sub-Zero  e Whirlpool .