wine tastino

Sotto la maschera del vino della Sicilia

Giovedì grasso e God Save The Wine a Palazzo Capponi ha giocato con a togliere il vino “le maschere” e così Duca di Salaparuta ha presentato i vini siciliani: Pinot nero in purezza e un Nero d’Avola pulito ed elegante. (altro…)

Sotto la maschera del Chianti Classico

Vino senza maschera a Carnevale per God Save the Wine a Palazzo Capponi  e, uscendo dai classici, Barone Ricasoli  propone Torricella etichetta storica ma rinnovata a base Chardonnay e Casalferro, ora un merlot in purezza. (altro…)

Best Of Wine Tourism 2014, perchè si premia il turismo del Vino

Durante “God Save The Wine” a Palazzo Capponi sono avvenute le premiazione del Best Of Wine Tourism 2014.  7 le aziende premiate ognuna con una motivazione molto particolare e in grado di mettere in luce uno degli aspetti del successo della Toscana del mondo. (altro…)

Sotto la maschera del Morellino di Scansano

Giovedì grasso con “God Save The Wine” a Palazzo Capponi ha giocato a togliere al vino “le maschere”  e così Terenzi ha presentato i suoi vini schietti e diretti come il Morellino di Scansano e il Vermentino. (altro…)

Chianti Classico giù la maschera! Castello di Brolio a Palazzo Capponi il 27 Febbraio per God Save The Wine!

Se il Chianti Classico è quello che conosciamo e che tutto il mondo ci beve lo dobbiamo in gran parte al Barone di Ferro, quel Bettino Ricasoli che lo codificò come uvaggio in tempi quasi ancestrali per il vino italiano. E da allora l’azienda non si è più fermata arrivando a valorizzare il patrimonio enoico e paesaggistico fino a diventare uno dei portabandiera più efficaci ed eleganti del vino toscano ovunque andasse nel mondo. (altro…)

Champagne giù la maschera! Con Encry Veuve Blanche Estelle a Palazzo Capponi

Se c’è un vino che di maschera ne ha indossate tante nella sua storia questo è proprio lo Champagne con le sue vicissitudini e stranezza ma anche la saldezza di tanti suoi principi. Tra le stranezze ma anche piacevoli realtà possiamo certo annoverare lo Champagne Encry e la sua storia. Da Padova alla Champagne il passo sembra lontano ma se come Enrico Baldin ti occupi di ingegneria naturalistica e ripristino ambientale, può succedere che il tuo lavoro ti porti a mettere piede nel Sancta Sanctorum del grande Chardonnay della Champagne (per intenderci quello da cui nasce Salon o la parte bianca di Krug e Paillard) e che la tua caparbietà ti porti a fondare la prima maison di Champagne di proprietà italiana. All’inizio solo un’etichetta, oggi una gamma completa e ricca con la purezza minerale dello Chardonnay di Les Mesnil sur Oger a far da filo conduttore a tutto.

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Sicilia giù la maschera! Duca di Salaparuta al God Save The Wine il 27 Febbraio Palazzo Capponi

Tra i grandi nomi siciliani Duca di Salaparuta merita una posizione speciale perchè dal 1824 persegue la qualità in una terra dove la strada maestra è sempre stata la quantità. Dall’Antico Liquor Vino Amarascato che tanti conoscono fino ai terroir siciliani espressi con rigore (dall’Etna alla Sicilia occidentale fino al cuore dell’isola con i suoi rossi epici) l’azienda offre un panorama completo e appassionante di quel piccolo grande mondo enoico che è la Sicilia. Terra che vive di contrasti ma anche di sfumature che siamo certi vi appassionerete a scoprire nella nostra serata. (altro…)

Morellino, giù la maschera! il 27 Febbraio per God Save The Wine a Palazzo Cappone c’è Terenzi

Cantina rivelazione dell’anno per il Gambero Rosso ma ancora prima Terenzi è una delle realtà maremmane che più hanno colpito l’immaginario collettivo legato a questa terra particolare. Sarà che loro questa terra se la sono scelta dopo averla a lungo corteggiata e quindi la amano in maniera incredibile ma è anche vero che l’approccio moderno ma rispettoso riesce sempre a produrre, nel mondo del vino nei territori vocati, dei vini straordinari e soprattutto gustosi e profondi. (altro…)

Nobile giù la maschera! Montemercurio da Montepulciano al God Save The Wine a Palazzo Capponi il 27 Febbraio

La vicenda di questa cantina di Montepulciano è la storia di un’eredità speciale, che vede le sue origini nei primi anni ‘60, quando Nonno Damo piantò il primo tralcio di vite, e forse solo fiducioso in un antico mestiere non sapeva che da quel gesto sarebbe nato molto più che del comune vino. (altro…)