So già di attirarmi molte antipatie con questo post e di sollevare qualche polemica ma premetto che non stiamo parlando di una pizza classica napoletana lievitata tre giorni e di fiordilatte nè di pomodori campani, stiamo parlando di una pizza goduriosa e completissima in pieno centro a Tropea, uno dei posti più turistici del mondo dove insomma non ti aspetteresti una margherita a 3 euro favolosa come questa. Dalla foto intanto si capisce la particolarità della pizza, cotta nel forno più antico della città.Ovvero che viene infornata in una teglia dove l’olio di condimento e gli ingredienti si soffriggono quasi e si fondono in
un condimento unico che permea tutta la pasta, che non è mai oltre i 2 cm di spessore. Ne risulta una pizza quasi leggermente fritta anche se pochissimo unta dove gli ingredienti si esaltano in un insieme godereccio come pochi.
La mia preferita è sempre la “Vecchio forno” con ‘ndjua, patate, zucchine e pipi ma da nessun’altra parte al mondo potrete mangiare una “tonno e cipolla” così fragrante grazie al tonno locale (la famosa ditta Callipo è di qui, così come la Mare Nostro e la Sardanelli) e alla fantastica cipolla.
Non bastasse il prezzo e la qualità , metteteci pure il fatto che si mangia per strada in un vicoletto quasi finto tanto è bello, italico e poetico e il quadro, bellissimo, è completo.
Vecchio Forno
Dalle parti di Via Indipendenza
Non ha telefono, andateci prima delle 20 per non fare la mezzanotte…
Prezzo medio pizza+antipasto+birra 18 euro