Jacky Charpentier – Villers sous Chatillon Champagne Brut Réserve

Dopo 38 bottiglie il responso è stato unanime…il miglior Champagne della serata si è rivelato questo sroprendente Pinot Meunier quasi in purezza che ha dato una impressionante dimostrazione di adattabilità alla cucina toscana valorizzando alla grande un bel prosciutto arrrosto, addirittura servito con rape saltate in olio e aglio. Qundi rischio amarognolo ma in bocca veramente un abbinamento riuscitissimo che ne hanno decretato il successo a discapito di altre tipologie più classiche e soprattutto bisognose di più esperienza per essere capite fino in fondo (vedi Beaufort).
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