Dalla Berardenga, un prodigio (anche considerando l’annata sfavorevolissima) dal colore vivissimo e intenso, naso straordinario ricco invitante complesso e speziato ma con frutta croccante e ben presente. Pepe, noce moscata, amarena, prugna, marmellata di more, complesso e convincente. Note di arancia tipiche SOLO dei grandissimi sangiovesi concludono un quadro d’eccellenza assoluta. (altro…)
Bevute
Camartina IGT Toscana 2004 Agricola Querciabella
Percentuale molto alta di Cabernet Sauvignon, colore molto intenso e cupo anche se già nel granato. Confettura prugna, amarena, evoluzione presente con spezie, tabacco e note smaltate ben presenti. Prodotto dal 1988, ormai di consolidata tradizione e fascino. Un vino che riesce ad essere elegante e bordolese mantenendo sottesa una vivacità un pò animalesca tutta toscana. (altro…)
Diadema IGT Toscana 2007 (si, il vino con i brillantini Swarovski…)
Uno dei vini più contestati e giudicati “alla cieca” nel senso che si preferisce parlare dei brillanti di Swarovski sulla bottiglia e sulle altre trovate di marketing messe in atto dall’azienda (non ci esimiamo, anche noi a Verona ne abbiamo provata qualcuna “su strada“). E invece da qualche anno Diadema è diventato un signor vino e questo 2007 ci pare forse la miglior prova di sempre con questa trama di frutto accattivante e fresco, con lampone e fragola, cipria e spezia di legno giovane. (altro…)
Magliano Toscana IGT 2004 Agricola le Torri
Assoluto outsider della serata e messo a bella posta all’inizio, un vino che mi colpì molto nella Selezione dei Vini Toscani della Regione organizzata un paio di anni fa. Dimostra subito un bel colore rotondo e accattivante , rubino leggerissimo in evoluzione, naso molto sangiovese e chianteggiante con floreale pieno e tabacco, ma anche frutta di bosco, speziatura di pepe e cuoio, molto ricco e complesso. (altro…)
Supertuscans sfida alla cieca Venerdì 17 Aprile: Tignanello 2004 e Camartina Trentennale contro 6 sfidanti al trono
MAi così di moda parlarne male, in tempi di riesami e precoci condanne per i vini che hanno cambiato il destino del vino toscano e nazionale. Mettetici poi anche lustrini, paillettes e cristalli Swarovski , e avrete una serata in cui possiamo passare in esame tutto quanto apparentemente c’è da odiare nel panoroma enoico italiano.
Comunque la pensiate, da Burde venerdì 17 vi aspettiamo con questi vini, rigorosamente alla cieca per capire insieme il fenomeno dei Supertuscans, cosa sono stati e dove andranno a finire… (altro…)
Cardenal Mendoza Clasico Sanchez Romate Jerez de la Frontera
Prodotto la cui fama va ben oltre la Spagna e l’Europa stessa, prodotto dalla Sanchez Romate, è ormai un prodotto consolidato e usatissimo sia a tavola, in abbinamento a dolci e cioccolata, sia come digestivo e meditatazione. Si distingue immediatamente per il colore quasi nero, anche più di certi rum caraibici e per le note aromatiche subito precise di caffè e di cioccolato, arricchite da liquirizia e un chiarissimo sentore di dattero maturo che diventa addirittura esplosivo nel palato. (altro…)
Oltre i pregiudizi (pure i miei): amore cinese per il Sagrantino di Montefalco a Vinitaly
Anche quest’anno il Consorzio del Sagrantino mi ha chiamato a condurre la degustazione del Sagrantino per la stampa internazionale, stavolta presso le stanze dell’ICE. Si vede che ormai sono assuefatto ai tannini… Sala sempre piena e platea in religioso silenzio, o non capivano una parola del mio strascicato inglese oppure son stati troppo educati. In ogni caso bella batteria, limitata a 5 per motivi appunto di stress degustativo, con risultati molto positivi, soprattutto dall’estremo Est che reputavo invece assolutamente inadatto a apprezzare gusti e sapori così estremi come il Sagrantino. (altro…)
Campo alla Sughera: Giovanni Bailo, suo fratello e come far funzionare un Piemontese in Toscana con i Tedeschi…
Ogni volta che incontriamo Giovanni sono sempre giornate particolari…se poi c’è anche suo fratello a giro per lo stand, i momenti di interesse non mancano proprio. Stavolta però con un pò di calma siamo potuti tornare sul nuovo Campo alla Sughera a base Petit Verdot e soprattutto su Arnione, già oggetto di un prima verticale da Burde qualche tempo fa, oggi si presenta nella versione 2006, pieno e corposo ma non senza una certa eleganza da grande bolgherese.
Scopriamo insieme i video dell’incontro…con perla di saggezza finale sul come lavorano insieme tedeschi, piemontesi e toscani! (altro…)
Amantis di Vagaggini a Montecucco: un altro grandissimo Sangiovese?
Ormai Paolo è uno dei nostri bersagli preferiti…almeno stavolta c’era la scusa di assaggiare Amantis, la tenuta della moglie in quel nuovo territorio incredibile che è Montecucco che dopo Salustri, ci mostra un altro grande risultato. A me è piaciuto (considerando anche i prezzi) il notevolissimo Montecucco Rosso ma anche il Sangiovese (e il Cabernet Franc in purezza) sono sembrati molto promettenti considerando anche che erano alla prima annata… Se ce la fate, un salto vale la pena di farlo, area D toscana “minore”, per modo di dire visto che c’è anche Giampaolo qui…
Ecco Vagaggini e moglie che ce ne parlano: (altro…)