Le considerazioni esistenziali “donne vino e motori” che pure sono ineliminabili in questi casi, le lasciamo a Intravino, così come pure tante altre considerazioni filosofiche…Qui trattiamo di vino, il vino protagonista della giornata alla Concessionaria di Prato, il Monteloro della Fattoria Sant’Appiano, si quelli gentilissimi che mi hanno regalato l’emozione di un filare nel Chianti…a me che non riesco a far sopravvivere neanche un cactus d’estate. Occasione propizia per sperimentare una degustazione comodamente seduti nell’abitacolo di una Ferrari 458…Evitiamo di accendere (pigiare il bottone “Start” che fa tanto videogiochi stile OutRun) e ci limitiamo a bere con calma il nostro vino…

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=yr1SdmoRlsM[/youtube]

Profondo e sinuoso, molto boscoso, all’inizio ombroso e poi molto spinto sul frutto e di una armonia notevole tra doti aggressive (tannini e tanta freschezza) e un finale appena piacione ma che ci dà la coccola giusta. E ce lo immaginiamo con della rosticciana alla griglia magari in una bella piazzola accanto alla macchina parcheggiata all’ombra,  a patto di capire come fare a mettere il barbecue nel bagagliaio…