E questo cos’è? Anteprima “scoop” Belguardo Rosè 2007

belguardo rosèEcco cosa mi è capitato nella glacette oggi a pranzo…per “strane vie” mi è arrivata questa primizia in commercio tra poche settimane, giusto in tempo per la stagione calda, un rosè toscano. E visto che viene dalla Tenuta dei Mazzei in Maremma (Tenuta di Belguardo, di cui abbiamo già parlato tempo fa in una serata da Burde) era un piccolo evento! Già da qualche anno si parla di rinascimento dei vini rosati, specie in Toscana e avvisaglie se ne vedono parecchie. Adesso dopo i successi degli scorsi anni di Castello di Ama, Riecine, Capezzana e Terre di Talamo (almeno qui da noi!) direi che anche questo Belguardo Rosè ha dei buoni numeri e un ottimo rapporto qualità prezzo. Per un vino che va sullo scaffale a 10,5€ infatti ha una grandissima finezza al naso tra lampone e fragola, per niente stucchevoli, un colore cipolla delicato e altri aromi floreali molto delicati. In bocca ha struttura e alcol non troppo abbondante che lo rende snello e piacevole con un retrogusto però di un certo rilievo nel fruttato di bosco. Unica pecca la mancanza di una certa sapidità, e infatti risulta un pò sciapo ma del resto non siamo a Tavel!
L’ho provato sia fresco sia un pò su di temperatura e sono rimasto impressionato dal fatto che anche a temperatura ambiente risultava piacevolmente morbido e poco aggressivo. Le note dicono che è fatto a partire da Syrah e Sangiovese e non è un salasso di altri vini: quindi significa che sono vigne impiantate e vendemmiate ad hoc per questo rosè. E su questo posso credergli visto che in effetti esagerazione di colore, di concentrazione e di polpa qui non ce ne sono e sfido chiunque a dire che NON è un rosso solo per il colore!belguardo rosè rosato
E aggiungerei, meno male! Perchè fino ad oggi sembra che il miglior complimento che si dovesse fare ad un rosato fosse proprio quello di sembrare un rosso…e invece i rosati hanno una personalità tutta sua che forse ci conviene cominciare ad esplorare con maggiore interesse. Se lo trovate, provate pure il Montenidoli e il Ceraso di Panizzi, ambedue da San Gimignano, vi sorprenderanno!