Se hai la capatosta alla fine la spunti!

poggio argentiera viniForse non siamo stati i primi a scoprirlo ma certo siamo stati tra i primi a raccontare quanto è buono tanto è che, nonostante i 25 euro cui lo mettiamo in tavola, è uno dei pochi vini che i nostri clienti ci ordinano a memoria senza aprire la carta. Oggi alloro dopo alloro (e mi sa pure cinghiale dopo cinghiale) possiamo dire che è stella di prima grandezza. Già a Londra Decanter lo ha incoronato Re dell’annata 2003 della costa (“ovviamente” davanti al Sassicaia…) e ora questa affermazione nella prestigiosa manifestazione maremmana “Vinellando”. Dico prestigiosa sia per la qualità dei componenti della giuria come Massimo Castellani e Franco Ziliani e perchè al momento rappresenta l’unica vera sfida tra Morellini di Scansano, come ci spiega lo stesso Giampaolo in un commento all’articolo che trovate qui. Il vino di cui stiamo parlando è il Capatosta dell amico Giampaolo Paglia di Poggio Argentiera che oltreché essere un blogger tra i più amati è anche fior di viticoltore. Se siete curiosi di riascoltare cosa dicevamo di questo vino in tempi non sospetti cliccate qua. Intanto vorremo prenotarci come sede di una bella verticale di capatosta e giriamo subito l invito a giampaolo che non è certo tipo da gran galà ma da grandi bevute certo che si! Ce le porti queste bottiglie da burde? Devo lanciare una petizione on line?!?
caaptoscat bott.
p.s.
Complimenti vivissimi anche a Moretti e il suo Poggio al Lupo che consideriamo tra i migliori Morellini e il premio come vino più tipico sicuramente riempirà di orgoglio la Tenuta Sette Ponti, anche considerando tutte le critiche a volte un pò ingiuste che ricevono per l’eccessiva internazionalizzazione dei loro prodotti…