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Come si dice Carmignano in romanesco con Tenuta di Capezzana il 21 Novembre al Porto Fluviale a Roma con God Save the Wine!

Una tenuta dove si produce vino in maniera continuativa da prima dell’anno mille, quel 804 ricordato da un grande vino prodotto per l’occasione ma che deve la sua fama alla coerenza e costanza qualitativa del Carmignano, un supertuscan ante litteram che ha unito in tempi antichi il sangiovese del Montalbano all’uva “francesa” più famosa del mondo. Quelli di Capezzana sono vini immortali (si possono degustare in azienda vini freschi e vitali degli anni ‘30) ma anche al passo dei tempi che sapranno conquistarvi. (altro…)

La Campania a Roma per God Save the Wine il 21 Novembre al Porto Fluviale, venite a scoprire come si dice Fiano in romanesco!

L’azienda con cui tutti abbiamo iniziato ad amare l’Irpinia si presenta oggi in un momento molto particolare del suo impegno trentennale di comunicazione della passione per l’uva delle terre campane. Dopo aver lanciato nella modernità i bianchi Fiano di Avellino, Greco di tufo e Falanghina molti sforzi sono stati posti nell’Aglianico, il fiero rosso della regione e anche nelle bollicine con una linea DUBL metodo classico andata sempre migliorando con le annate. (altro…)

Montalcino e le magie di Castiglion del Bosco in romanesco, scopritele il 21 Novembre a Roma al Porto Fluviale con God Save The Wine!

Questa proprietà in realtà è un piccolo grande mondo magico che si estende per quasi 1.800 ettari di natura spettacolare dove si sono inseriti un castello millenario e delle coloniche oggi trasformate in raffinatissimo resort. Praticamente una reggia dove i regnanti sono caprioli, cinghiali, volpi. E ovviamente il grande Sangiovese di Montalcino. L’azienda è situata nei pressi di Buonconvento, nella parte nord del territorio ilcinese e con i suoi 59 ettari di vigna rappresenta una delle realtà più importanti essendo anche stato nel 1967 fu uno dei sette soci fondatori del Consorzio del Brunello. (altro…)

Come si dice Lambrusco in romanesco, scopritelo il 21 Novembre con Cleto Chiarli al Porto Fluviale a Roma!

Ha radici nel 1860 la cantina Cleto Chiarli, la più antica azienda vinicola dell’Emilia, che oggi è ancora strettamente legata al territorio e tramanda la sua storia fatta di tradizioni proprio con la produzione di qualità del vino regionale per eccellenza: il lambrusco. Anzi, sarebbe più corretto dire “i lambruschi” viste le diverse varietà a seconda del vitigno (sorbara, salamino e grasparossa), delle tipologie e modalità di vinificazione, che vedono bottiglie di vino frizzante, secco o amabile, fino alla spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia sur lie. (altro…)

Il Frascati gioca in casa al prossimo God Save The Wine al Porto Fluviale il 21 Novembre a Roma!

Per fare gli onori di casa chi meglio dei Principi Pallavicini? La discendenza dei Pallavicini ha accumulato possedimenti fin dal ‘600, ed in particolare oggi nella Tenute di Colonna, una delle cinque  tra il Lazio e il sud della Toscana. L’azienda rappresenta oggi il più grande vigneto privato nella zona del Frascati con 54 ettari dedicati alla coltivazione di uve bianche per la produzione del Frascati DOCG, sui complessivi 80 ettari vitati che danno anche vini rossi con vitigni autoctoni ed internazionali. (altro…)

Come si dice Franciacorta in romanesco? Scopritelo con Berlucchi il 21 Novembre al Porto Fluviale per God Save the Wine!

Dal 1961 gli inventori della Franciacorta con Franco Ziliani e il “suo” Pinot di Franciacorta, antesignano del metodo classico di maggior successo degli ultimi anni, non hanno mai smesso di innovare e di seguire il mercato fino ad arrivare al punto della loro partenza, appunto la Franciacorta. Nella loro regione natale Berlucchi rappresenta oggi la realtà pià grande e nota dopo anni in cui la maggior parte della produzione usava uve anche di altre regioni. (altro…)

Scoprite come si dice “nuovo Fiasco” per il Chianti di Ruffino il 21 Novembre a Roma al Porto Fluviale!

Il vivere alla toscana nel mondo porta ormai da molto tempo il marchio Ruffino che forte del suo nome e della fama dei suoi vini negli Stati Uniti ha saputo creare un iconografia particolare e appassionante del modo in cui prendiamo la vita dalle nostre parti. Se si tratta di abbinamenti un vino come il Chianti (tra le parole più conosciute in italiano al di fuori del nostro paese quasi alla pari di “amore” o “ciao”) sia da sempre uno dei vini più versatili.   (altro…)

Biodinamica a Carmignano, scoprite come si dice in romanesco il 21 Novembre a Roma al Porto Fluviale con God Save the Wine!

Rossella Bencini Tesi è la dinamica imprenditrice che coraggiosamente nel 2001 ha abbracciato il metodo di coltivazione biodinamico, ovvero in stretto rapporto con la natura evitando non solo ogni tipo di chimica in vigneto ma anche in cantina, in una denominazione piccola ma prestigiosa come Carmignano. Il risultato sono vini che parlano in maniera impressionante del loro territorio e che stupiscono per complessità e allo stesso tempo facilità con cui si possono bere e gustare. E non dimentichiamoci il grande lavoro su due uve sempre considerate “minori” come il Trebbiano e la Malvasia…unite per dare vita meno che è oggi è meno “orange” di prima ma decisamente più fresco e raffinato. (altro…)

Champagne Veuve Clicquot in romanesco, scoprite come si pronuncia il 21 Novembre

Poche maison di Champagne come quella della “Vedova” sono riuscite nel corso degli anni a mantenersi semplici ma mai banali nella comunicazione e allo stesso tempo ancorati alla tradizione. Tradizione che ci ha aiutato sempre a capire  i segreti del gusto Clicquot che ogni anno nasce da un assemblaggio complesso che copre tutte le zone della Champagne con storica e sapiente predilezione per il Pinot nero che gli dona rotondità pienezza di gusto ma anche note armoniose eleganti e di grande persistenza.

Un vino ideale per tanti abbinamenti, anche a Roma. (altro…)

Come si dice Castello Banfi in Romanesco? Scopritelo il 21 Novembre a Roma al Porto Fluviale con God Save the Wine!

La novità dell’anno è certamente rappresentata dalla nuova tenuta a Bolgheri che ha già riscosso un prevedibile successo sia con il rosso da Cabernet che con il bianco Pettegola dalla Maremma che ha spopolato l’estate scorsa. Ma ovviamente i vini più importanti vengono sempre da Montalcino dove dal 1975 Castello Banfi è presenza rassicurante e multiforme del paesaggio ilcinese, dove il grande progetto di selezione massale è completo e la gamma si allarga con tanti cloni di Sangiovese espressi al massimo grazie anche ai nuovi tini che uniscono i vantaggi del legno a quelli dell’acciaio. (altro…)