Un territorio magico e particolare come quello del vulcano del Vulture in Basilicata non lontano da Matera è esemplare per mostrare tutte le peculiarità del vino italiano e quanto successo possa avere nel mondo. Vini profondi, minerali che traggono dalla potenza del vulcano la loro struttura ma che devono essere domati e resi eleganti da uomini come Pasquale Lunati, nipote del Pasquale fondatore dell’azienda nel 1899, che da sempre crede nelle potenzialità di un territorio che unisce mare, montagna e suggestioni mediterranee. (altro…)
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Sagrantino Di Filippo e la frontiera Romania del vino a God Save The Wine il vino che verrà 24 gennaio Palazzo Tornabuoni Obikà
L’accoglienza del paesaggio riempie il cuore: Assisi in lontananza si staglia sul monte, le oche passeggiano tra i filari beccando l’erba attorno alle viti, e i carnosi chicchi di Sagrantino penzolano dai tralci. L’azienda Di Filippo si trova nella Località Conversino, Cannara, provincia di Perugia, si estende su 30 ettari, nei quali si coltivano, Sagrantino, Sangiovese, Grechetto, Trebbiano e anche la rarissima Vernaccia di Cannara che avrete in assaggio giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)
A Terricciola un grande vino è possibile, Podere la Chiesa e il Sabiniano il 24 Gennaio in Palazzo Tornuabuoni per Il Vino che Verrà God Save The Wine!
L’azienda si trova nel comune di Terricciola, in località Casanova, sulle Colline di Valdera, e fa vino da più di venti anni. L’incontro con l’enologo Attilio Pagli, ha dato notevole impulso per operare un grande cambiamento nell’azienda che è corrisposto ha grandi investimenti, sia nel vigneto che in cantina e questa evoluzione si è potuta apprezzare da subito.
Tempo di bilanci, veniamo da un anno molto difficile , è cambiato il modo di comunicare il vino o il modo di berlo?
Probabilmente è cambiato il modo di bere il vino. Innanzitutto la crisi dei mercati induce sempre più i consumatori ad orientarsi verso vini di fascia di prezzo medio-bassa e pertanto a tale categoria va posta particolare attenzione nel realizzare prodotti in cui la qualità abbia il giusto rapporto con il prezzo. Altro fattore di cambiamento sembra essere la sempre maggiore attenzione ai vitigni autoctoni ed un sempre più crescente (nonchè da parte mia auspicabile) abbandono di vini con forte presenza di legni.
Tempo di previsioni: cosa ti aspetti nel mondo del vino per il 2013? Sarà di nuovo un anno sulla moda “naturale” o nascerà davvero una nuova consapevolezza del vino? quali saranno i prodotti che il pubblico cercherà di più’
Ricollegandomi al primo punto mi aspetto per il futuro una crescita dei prodotti territoriali che siano rispettosi della tipicità e che abbiano una ben precisa personalità. Insomma mi auguro che i consumatori si accontentino sempre meno di vini troppo uguali l’un l’altro e che il mercato riesca ad apprezzare lo sforzo di chi intende imprimere carattere e autenticità alla produzione.
Vino e musica: auguriamo un grande nuovo anno all’insegna di una canzone adatta ad un tuo vino
Direi “Conmigo” cantata da Daniela Mercury che accompagna benissimo un momento di relax magari in compagnia del nostro vino più importante ovvero il Sabiniano di Casanova un blend di Sangiovese Cabernet e Merlot, primo vino ad essere pensato e prodotto a Podere la Chiesa e ovviamente quello cui siamo più affezionati.
Vini in degustazione
- Sabiniano di Casanova IGT Toscana 2008
- Le Redole di Casanova IGT Toscana 2009
- Chianti DOCG “Terre di Casanova” 2011
Podere la Chiesa
Via Volterrana 467 , 56030 Terricciola
Tel/Fax 0587 635484
http://www.sabinianodicasanova.it/
Etruschi e Montescudaio al God Save the Wine il Vino che Verrà con Pagani de Marchi giovedì 24 gennaio da Obikà Via Tornabuoni
Alla scoperta delle ricchezze enoiche nascoste della provicina di Pisa troviamo una delle DOC meno note di Toscana ovvero Montescudaio ma è un vero peccato perchè qui si trovano le vestigia etrusche della nostra viticoltura ben esemplificate dal Principe Guerriero di Pagani de Marchi, un sangiovese corposo e sanguigno che ci colpisce per sapidità e senso della misura, e che si collega idealmente con la storia remota di questa zona di Toscana, come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)
I coltivatori custodi della Fattoria di Fibbiano a God Save The Wine il vino Che verrà 24 gennaio Obika Via Torbabuoni
Con la Fattoria di Fibbiano, con sede a Peccioli , siamo nelle colline pisane, con i vigneti al centro di un agriturismo autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie al fotovoltaico (30 kW) e completamente bio; citata in documenti storici già dal 1300, rinasce nel 1997 quando la famiglia Cantoni, dal Lodigiano, la acquista per cambiare stile di vita. Il caso vuole che tra gli ettari di vigneto venga trovata uva bianca “colombana”, identica a quella che viene coltivata in Lombardia con il nome San Colombano, portata quaggiù, pare, da un monaco cistercense scozzese dalla Certosa di Pavia (vicinissima a San Colombano al Lambro e non lontano da Lodi da dove proviene la famiglia). Ma a Fibbiano cresce anche dell’ottimo sangiovese come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)
Il mitico Poggio ai Chiari Sangiovese da Chiusi al Vino Che Verrà 2013, God Save the Wine in Palazzo Tornabuoni giovedì 24 gennaio
Un territorio particolare originale e unico quello di Chiusi che guarda alla Toscana classica del senese da un lato e all’Orvietano dall’altro con radici profondo nel tufo e nella storia ancestrale etrusca. L’azienda Colle S. Mustiola nasce negli anni ‘90 dalla passione di Fabio Cenni, che prende in mano la vecchia azienda familiare. Un territorio affascinante come la cantina cui si accede passando per una tomba etrusca, ed è ricavata in una grotta naturale di tufo e si sviluppa interamente sotto terra. Ben 28 cloni di Sangiovese in produzione con rese bassissime e grande ricerca di maturazione e naturalità per le fermentazioni molto prolungate, come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)
Fattoria Lavacchio e l’Organic Style al Vino Che Verrà God Save The Wine giovedì 24 gennaio a Firenze Palazzo Tornabuoni Obikà
Siamo alla Rufina ma anche in una fattoria completamente “organic” ovvero biologica come coltivazione e come attenzione globale alla natura. Per il vino abbiamo un terreno ricco di scheletro e galestro e il microclima storicamente noto della Rufina permette di ottenere grandi risultati dal sangiovese ma anche da uve bianche internazionali come Chardonnay, Viogner e italiane come il Traminer in versione passita. Già conosciuti a Natale alla festa all’Hotel Bernini, li ritroviamo volentieri giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine…
Casale Pozzuolo e il Montecucco al Vino che Verrà da Obikà per God Save the Wine giovedì 24 Gennaio Firenze
Siamo in piena Maremma nel cuore della Toscana, a due passi da Cinigiano e uno dall’Orcia, non solo vino ma anche un agriturismo molto particolare in una struttura del 1400 conservata e restaurata da Daniele Galluzzi. Grande amore dal territorio sin dalla prima etichetta della vendemmia del 2003 per esprimere al meglio la tipicità del sangiovese che qui nel Montecucco sta riservano le più grandi sorprese degli ultimi anni per gli amanti di questo vitigno, come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)
Il grande Sangiovese di Montepulciano a God Save the Wine il Vino che verrà il 24 Gennaio in Palazzo Tornabuoni Obikà
A Montepulciano le cose sono cambiate spesso negli ultimi 20 anni ma l’eccellenza del territorio non è mai stata messa in discussione nonostante i vari cambi di identità del disciplinare. In casa de Ferrari, la famiglia genovese che ha acquistato questa splendida tenuta a Montepulciano, l’attenzione per la vocazione del territorio è sempre stata grande anche attraverso una lunga ricerca delle botti e metodi di vinificazione migliori per rendere al meglio la varietà dei suoli della zona, come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)
I grandi Barolo di Claudio Fenocchio a Il Vino che Verrà 2013 da Obika Via Tornabuoni Firenze per God Save The Wine 24 gennaio
Claudio Fenocchio è il classico langarolo incatenato al terroir e alle sue vigne, ogni suo discorso e ogni assaggio cominciano da lì. Siamo in Langa, sotto il sole di Luglio con la vista mozzafiato su colline che si chiamano Cannubi e La Morra ma con i piedi ben piantati a Bussia, Monforte d’Alba. Vini che racconatano la loro origine come pochi altri, come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine… (altro…)