Energia e Cambiamento con Castello di Gussago a God Save the Wine Milano 17 Marzo

Da qui al 17 marzo ne approfittiamo per presentarvi le aziende che animeranno il God Save The Wine al Duomo21… Oggi siamo sulla collina “la Santissima”, conosciuta anche come colle Barbisone, dove da sempre si trovano vigneti usati nei secoli dai monaci della zona. Con una superficie di circa quindici ettari, di cui quattro alla Santissima e undici sparsi attorno al Comune di Gussago, questi vigneti sono pregiati di un territorio unico, caratterizzati da suoli franco-argillosi e ricchi in scheletro; terrazzati, esposti al sole o racchiusi nei broli, per custodire il calore di ogni raggio.  Uve Chardonnay e Pinot Nero, vendemmiate a mano e almeno 25 mesi di affinamento in bottiglia per preservare i profumi più delicati rappresentano il credo della famiglia Gozio che oggi vinifica le uve da 15 ettari vitati totali di cui 4 in quota, terrazzati con terreno franco argillo calcareo, attorno all’antico convento e 11 distribuiti nel comune di Gussago, caratterizzati da terreni morenici sciolti con una buona componente di scheletro.

Parliamo con Sabrina Gozio, enologo dell’azienda.

“Energia e Cambiamento” valgono per Milano, ma inquadrano bene anche il mondo del vino negli ultimi 30 anni:  credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?

Energia e cambiamento sono parte della filosofia aziendale, partendo dalla cura e gestione del vigneto fino ad arrivare alle lavorazioni in cantina!

A partire dall’anno 2013, l’azienda ha intrapreso la conversione a viticoltura biologica, bandendo dai suoi protocolli agronomici di gestione qualsiasi sostanza di sintesi per ricorrere a mezzi meccanici per la gestione del suolo ed a molecole naturali per la difesa fitoiatrica delle piante.. A partire dalla vendemmia 2015 si ha la certificazione di tutta la produzione enologica come Vino Biologico. L’azienda tiene inoltre costantemente  monitorate secondo il protocollo Itaca ( Italian wine carbon calculator) e dall’anno 2009, le emissioni in gas serra ( carbon footprint o impronta carbonica) necessarie all’intero processo produttivo. Dalle recenti analisi emerge che il prodotto enologico ottenuto dalla Castello di Gussago ha raggiunto i livelli di “carbon free” applicando una serie di interventi e strategie atte al contenimento degli sprechi energetici ed alla valorizzazione delle condizioni termiche ambientali. L’obiettivo principale è quello dell’ottenimento di prodotti a “credito” meglio identificabili come prodotti a zero emissioni. Attualmente siamo anche impegnati in progetto chiamato BIOPASS (BIOdiversità, Paesaggio Ambiente, Suolo e Società).  Attraverso l’analisi e il monitoraggio di diverse componenti ambientali intrinseche all’azienda, il progetto biopass si prefigge di ottenere conferme o informazioni utili per adottare scelte agronomiche atte alla salvaguardia e allo sviluppo della nostra filiera, in modo da rendere l’attività agricola, non solo finalizzata alla produzione di un bene, ma di confermarla nel suo ruolo fondamentale e riconosciuto di custode del terreno.

 

I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!

Porteremo tre vini e abbiamo in mente tre abbinamenti sicuri, già provati sul campo ovvero il nostro Saten con il Risotto con Ossobuco, il Rosè sulla Cotoletta alla Milanese e infine il Pas Dosè sulla Cassoeula.

 

Vini in degustazione:

Franciacorta Pas Dosè Millesimato 2011

Franciacorta Extra Brut Rosè 2013

Franciacorta Saten Millesimato 2012

 

Castello di Gussago La Santissima

Office: (+39) 030 25 25 267

Fax: (+39) 030 20 66 689

Via Manica, 8

25064 Gussago (BS) – Italy

Websites

Castellodigussago.it