medioevale

Capriolo in umido con salsa alla Mirra: la ricetta

In un bicchiere rosso granato uscito fuori da una polverosa bottiglia di sagrantino ho trovato un profumo di giorni di festa: la mirra. Quando con Marco abbiamo deciso di organizzare una serata con i suoi Sagrantino mi sono messo a cercare un modo di fare una qualsiasi cosa alla mirra: il terzo dono dei re Magi, il più misterioso e gravoso. Mirra sta per amaro, come amara avrebbe dovuto essere la fine del Re dei Re e il suo gusto è veramente amaro  e questo in cucina è un grosso problema. Ecco perché il capriolo, la cui carne è estremamente dolce. (altro…)

I savori e le Camelline medioevali sull’arista di grigio: ricetta della salsa bianca

Dal Casentino una razza imparentata con la mora romagnola,  il cui grasso assume una importanza fondamentale nella cottura arrivando a rappresentare quasi il 50% del peso del pezzo prima del forno. Il risultato, se mangiato caldo, è quasi indescrivibile per dolcezza, gusto e cremosità. In tempi light siamo un po’ in controtendenza, ma la scienza sta dimostrando che quando un maiale è allevato come si deve il suo grasso fa assai meno male di un hamburger di allevamento intensivo o di una pasta condita con margarina light. (altro…)