Ecco a voi “Vino di una Notte di Mezza Estate” 22 Luglio Firenze, God Save The Wine prosegue tra streghe folletti e Jazz

Prosegue la meritoria (?)opera di salvataggio del vino da parte di Firenze Spettacolo (da pochi giorni in edicola il numero doppio Luglio Agosto) che stavolta sceglie, dopo il grande successo della prima edizione da Villa Bardini, una location molto particolare, in mezzo al bosco sopra la città ovvero San Paolo della Croce, proprio in una notte di vera mezza estate quando molti hanno già la testa in ferie ma anelano fresco e piacevolezza. Eccoci quindi in mezzo a fate e folletti del vino che animeranno la nostra serata e, speriamo, rendano piacevole ed indimenticabile questa estate 2010.
Il vino, anche stavolta, farà la sua parte!

Vino di una notte di mezza estate…è un momento magico nei boschi e i folletti si agitano,chi o cosa faresti portare via dalle fate da questo mondo del vino?

Qualcuno provocatoriamente dice “l’etichetta”, voi lo berreste un vino senza? Senva voti, giudizi, consigli, sapete ancora fidarvi del vostro istinto e dei vostri sensi? L’estate ci rende tutti un poco più selvaggi e più in contatto con l’animale che c’è in noi, ben vengano le fate a portarci di mezzo tutto quando si frappone fra noi e il vino, quel rapporto unico e insostituibile tra la più nobile tra le bevande e l’uomo che insieme alla natura ogni anno riesce a portarci in tavola.

Il vino è un sogno o fa sognare di vivere meglio? Voglio dire, si sente dire spesso che il vino è un alimento magico perchè ci fa immaginare paesi e sensazioni del luogo da dove proviene e chi lo produce…oppure sono tutte esagerazioni di un certo tipo di marketing?
Non si può dire che molti vini si impegnino ad essere davvero trasparenti sulle proprie origini e sul loro pedigree. Il mondo del vino è bello perchè vario e non sempre l’unico vino che vale la pena bere è quello che ci fa capire su quali rocce sono avvinghiate le radici della vite che ha prodotto il grappolo spremuto nella bottiglia che abbiamo in tavola! Il vino è uno strumento di piacere e spesso è più importante l’effetto che fa in chi lo beve, le emozioni e le sensazioni che sottolinea in un certo momento che tutta la storia che ha alle spalle. Il momento e la situazione rendono indimenticabili anche le bottiglie apparentemente più modeste e prive di pretese purchè si sia disposti a cedere alle sensazioni che sa far nascere. Avete presente quando una canzone diventa “la vostra” canzone? Credete sia più importante la storia e le intenzioni di chi l’ha scritta oppure le sensazioni che ha saputo sottolineare nella vostra vita?

Un vino per la calda e (si spera)  lunga estate
Le piogge di questo inizio di stagione hanno raffreddato le voglie di rosato e fatto aumentare le scoperte dei rossi da bere freschi. Contemporaneamente ecco nascere bianchi travestiti con corpo e struttura ben più importanti del colore che appare nel bicchiere. Ma anche qui, pochi lacci e lacciuoli e pochi condizionamenti, si può aver voglia di un vino rosso sotto il sole al ristorante in cima al bagno in spiaggia e di un vino bianco fresco in un rifugio sulle Dolomiti. Così come ordinate un rosè a tavola al primo appuntamento non sempre ci farà conquistare la donna dei nostri sogni, quindi più che mode, ancora una volta, imparate ad ascoltare voi stessi e sentitevi liberi di ordinare quello di cui avete davvero voglia…

Il nuovo mantra, dopo anni di frutto concentrazione e barrique, sembrano essere i vini beverini, “i vini del sorriso”, detti anche “vinini”, insomma sembra che sia diventata fondamentale la bevibilità sopra di tutto.
Da qualche mese pare che si sia scoperta l’acqua calda ovvero che i vini devono essere bevuti…Dopo anni in cui probabilmente venivano fatti per essere ammirati, annusati e decantati finalmente, pare, sia giunto il momento di berli e il metro su cui confrontarsi pare sia diventato la facilità con cui viene bevuto un secondo bicchiere. Forse era davvero necessario passare prima per anni in cui il vino veniva posto su un piedistallo ed elevato ad oggetto quasi intoccabile (soprattutto per i prezzi) e per le “modeste” capacità di gustarlo se prima non si era edotti nella nobile arte della sommellerie. Baggianate del genere sono state spazzate via dalla crisi (prima) e dal buon senso (poi) che ha portato molti italiani a cominciare a bere con la propria testa e non con quella di altri, guide, riviste o sommelier del momento.

L’estate è il tempo della musica, continuano i nostri esperimenti di abbinamento vino e musica
Nella prima edizione abbiamo volutamente calcato la mano su rock e pop per dimostrarvi quanto le vibrazioni del vino siano universali e capaci di parlare a chiunque (e questo mese il rock ritorna, grazie ai Kiss, abbinato con le bollicine). Ma i grandi abbinamenti dolci, soavi e toccanti si realizzano anche e soprattutto ricorrendo a musica classica, jazz e forme di espressione musicale che ci lascino liberi di fantasticare e di suggestionarsi. Ecco quindi le arie di Giuseppe Verdi, i brani dei Sigur Ros, le improvvisazioni dei grandi solisti jazz…per ogni momento dolce del vino possiamo trovare una morbidezza, una corda, un tasto di pianoforte nella musica e per ogni percussione, ogni ritmo e ogni acuto, possiamo trovare nel bicchiere una nota fresca, una sapidità incalzante, una mineralità pervasiva.

Questo il gruppo che avremo “live” la sera dell’evento…

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=gO8hfg_ocic[/youtube]

Oroscopo e Vino: di che segno è il vostro?
Se diamo retta ai segni e all’astrologia, il vino che esprime il proprio luogo d’orgine potrebbe essere solo toro, cancro e pesci ma come non immaginarsi un vino leone capace di essere volitivo e baldanzoso e allo stesso tempo gentile e tenero con chi lo prende per il verso giusto? Per esempio un grande rosso da aspettare per qualche tempo… Oppure la concretezza e l’affidablità di un ariete, non ci piacerebbe trovarle sempre in un vino, oltre che nella persona che abbiamo accanto?
Se il vino è uno dei migliori compagni delle nostre serate ed è alimento vero e vitale, ci piace pensare che abbia davvero una sua personalità. Alla maniera degli antichi Greci e delle Baccanti, chissà che le notti d’Estate di Luglio e Agosto non ci aiutino a comprendere meglio lui e anche un po’ noi stessi: poi in fondo, sono le notti in cui la nostra ragione per qualche momento va in vacanza pure lei…

Ecco le aziende sponsor di questo evento che vi presenteremo una ad una nei prossimi giorni a scandire il countdown per il 22 luglio ore 19:30 (17:30 per gli operatori) a San Paolo della Croce!

1. La Montina – Franciacorta
2. Agricoltori del Geografico
3. Cantina Pievevecchia Montecucco
4. Casa Vinicola Zonin Ca’ Bolani – Veneto
5. Progettidivini Prosecco Valdobbiadene
6. I Balzini
7. I veroni Chianti Rufina
8. Tenimenti Angelini
9. Ruffino
10. Castello di Bossi