Monthly Archives: dicembre 2007

André Beaufort – Ambonnay Le Brut Millésime Grand Cru 1994

I superlativi si sono sprecati per questo incredibile millesimato (incredibile perchè nel 94 nessuna grande maison è uscita con un millesimato…) ma Jacques Beaufort se ne è uscito con questo incredibile liquido dal profumo di zafferano, ginger,mielel, pan briosciato e una nota fruttata quasi candita ma freschissima nel palato.
Alcool importante e grande corpo (compresi qualche tannino…) ne hanno fatto quasi un valido vino da Bistecca risultando per molti un abbinamento quasi irresistibile.
Ma da purista, non posso che consiglarvelo per conto proprio, in meditazione su quanto grande possa essere un RM senza costare uno sproposito!
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beaufort 94

L’Eccellenza siamo noi…

mattina Tra queste due foto ci sono circa 10 ore, 1000 bottiglie aperte, circa 5000 persone che hanno bevuto chiaccherato ascoltato confrontato e diquisito in modo allegro e in modo serio di vino, di vino toscano in particolare, Ci sono 120 produttori gentilissimi e disponibili venuti giù pagandosi un banchino e un sommelier pur di star a parlare con il pubblico con calma delle loro bottiglie, delle loro aziende e spesso del loro modo di vedere la vita e il vino. Chi viene dal Canada e chi da Roma, chi dal Piemonte o da Milano, chi dalla Germania e chi dal Giappone. Ci sono 150 sommelier dalle 13 province che non hanno mai ceduto alla stanchezza e hanno regalato una giornata bellissima a quanti hanno sfidato il freddo e sono venuti fino a Firenze per assaggiare un pò di vino.
Con calma, mai sopra le righe, sempre attenti alle novità , alle tradizioni, ai tradimenti dei vitigni e agli esperimenti più o meno riusciti di decine di enologi. Si sono sentiti un pò di concentratori, un pò di microbillage e anche un pò di rotomaceratori è vero ma quello che veramente trapelava dai bicchieri e dalle bottiglie che hanno invaso il Grand Hotel, era una vera e autentica passione per l’eccellenza, vera o presunta, ma comunque l’unico status a cui la Toscana intende mirare con il suo vino.
La strada è sempre difficile, e la sfida del mercato del vino è sempre più incalzante, ma se laToscana del vino è davvero fatta da queste persone, allora tutto è possibile! rr

Classe di Wine Tasting nella clubhouse del PonteVecchio Challenge con Rich Been

rich beemBel pomeriggio e bellissima atmosfera nella clubhouse (chi di voi gioca a golf sa bene di cosa si tratta) del Ponte Vecchio Challengecon il vostro sommelier informatico alle prese con Rich Been e uno speciale della tv americana CBS sul golf e sul rapporto tra golf e vino. Botta e risposta con il campione americano per spiegargli i segreti del tastevin (e di come si fa ad usarlo per bere….) e la magia del Chianti Fiorentino.
A seguito, classe di wine tasting in italiano dimostrativa per mostrare al pubblico presente (e le telecamere di InToscana.it) cosa significa leggere e ascoltare il vino per un sommelier.

Nel video un estratto dalla presentazione fatta oggi al pubblico della clubhouse.

Jacky Charpentier – Villers sous Chatillon Champagne Brut Réserve

Dopo 38 bottiglie il responso è stato unanime…il miglior Champagne della serata si è rivelato questo sroprendente Pinot Meunier quasi in purezza che ha dato una impressionante dimostrazione di adattabilità alla cucina toscana valorizzando alla grande un bel prosciutto arrrosto, addirittura servito con rape saltate in olio e aglio. Qundi rischio amarognolo ma in bocca veramente un abbinamento riuscitissimo che ne hanno decretato il successo a discapito di altre tipologie più classiche e soprattutto bisognose di più esperienza per essere capite fino in fondo (vedi Beaufort).
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è andataaa!!! La bollicina in diretta è servita!

champagneé andata bene la diretta video, almeno a quanto leggo su RexBibendi dove la disponibilità incredibile di Andrea, Adriano e Fabrizio mi ha dato un prezioso feedback sulla qualità audio e video. Certo è mancata un pò di regia sapiente e un pò di zoom sulle persone nei momenti senza degustazione ma direi che è una esperienza ripetibile…per esempio già dal 18 gennaio con la verticale di Capatosta, ora sento Giampaolo!!!
Ah, se vi chiedete com’era la bistecca con lo champagne vi dico subito che nonostante Andre Beaufort 94 ci abbia provato in tutt i modi, abbiamo solo sfiorato il colpaccio ma al contempo abbiamo trovato tante altre proposte interessanti tra bollicine franciose e piatti toscani…nei prossimi giorni i responsi!

E ora per qualcosa di completamente diverso…degustazione Champagne in diretta WEB!

Si lo so che già lunedì TigullioVino aveva fatto qualcosa di simile ma da Burde il “sommelier informatico” è da tempo che voleva fare questa cosa e finalmente ho trovato la giusta combinazione di hardware, software e vino e cibo per cui valesse la pena e visto che la lista d’attesa per partecipare è ancora lunga, anche la scusa “ufficiale”…
Ed ecco quindi che vi annuncio che domani sera grazie a Playnet, divisione servizi web di Brain Technology, possiamo realizzare una piccola anteprima mondiale per quanto riguarda le degustazioni di vino ovvero la prima degustazione al mondo trasmessa IN DIRETTA via web! Dalle 21 alle 23 quindi se siete costretti a stare davanti al PC (o anche no…), procuratevi uno o tutti gli champagne in degustazione e collegatevi ad uno dei seguenti indirizzi:

http://stream.playnet.it/burde
mms://stream.playnet.it/burde

http://burde.playnet.it/burde
mms://burde.playnet.it/burde

per visualizzare sul vostro WindowsMediaPlayer la nostra serata.

Per questa “premiere” non so se riusciremo ad introdurre elementi di interettività e la possibilità di intervenire dall’esterno ma comunque chiedo a qualcuno di voi Geek di collegarsi anche solo per pochi minuti per dare qualche consiglio. Avremo una regia ancora un pò “Dogma” (nel senso di Lars Von Trier) però cercheremo comunque di fare un servizio interessante.
Se poi questo sarà il futuro degli eventi vinosi…è prestino per dirlo, noi però intanto cominciamo, male che vada possiamo dire di essere stati i primi!!!

La “mia” Eccellenza di Toscana…(domenica 16 dicembre a Firenze)

aistoscanaSarà che la stiamo preparando da mesi ma ora questa benedetta Eccellenza di Toscana sta veramente entrando nel vivo…visto che già siamo ai sopralluoghi defintivi al Grand Hotel e già stanno arrivando (nonostante il blocco dei TIR!) molte delle 1536 bottiglie che saranno disponibili domenica 16 dicembre dalle ore 11 per i vostri assaggi…
Intanto per non farvi trovare impreparati vi consiglio di scaricarvi la lista dei vini e delle aziende presenti e prepararvi una lista minima di vini che vi interessano…vero che poi una volta dentro non la seguirete più e vi lascerete andare alla curiosità del momento ma un pò di idee chiare fanno sempre comodo!
Per darvi una mano, vi dico alcune aziende, note e poco note, che ovviamente non ho in carta da Burde, che vi consiglio di andare a provare (e già che ci siete ditemi anche cosa ne pensate!).
Premetto che si tratta di un programma di visita “alternativo” da fare solo se non vi siete confrontati con i veri big toscani (leggi Brunello, Chianti e storici Supertuscan) e siete in cerca di qualcosa di nuovo e particolare.
Dalla Maremma vi segnalo Sassotondo con il suo grandioso Ciliiegiolo (o così lo racconta Giampaolo di PoggioArgentiera…) San Lorenzo, il Barbicato di Alberese (con lo zampino di Tachis ma soprattutto un bel sangiovese gagliardo) e l'”ennesimo” (ma questo è di quelli buoni) supertuscan Dromos di Poggio Verrano.
Tra i big sempre rari da assaggiare non perdetevi Capannelle con il suo Solare e lo Chardonnay ultrabarriccato (in teoria l’esatto contrario di quello che il mercato vuole ma loro hanno sempre fatto di testa loro e questo merita) e soprattutto il Caberlot, unico vino al mondo nato da un vitigno incrocio di Cabernet e Merlot e non il classico uvaggio bordolese.
Puntatina a Montepulciano per Salcheto (che a me ha ricordato un St Emilion…) e tenetevi per i botti finali ovvero Varramista da Pisa (!) con il suo monumentale Syrah in purezza e veramente per ultimo, la chicca biodinamica da Lucca, ovvero il Tenuta di Valgiano Colline Lucchesi che almeno al sottoscritto regala sempre sensazioni gustative notevoli.
E già che ci siete, chiedete a Moreno Petrini il segreto della loro pigiatura dell’uva…

Greco Wine Tasting TigullioVino: qui Firenze!

Bell’esperimento quello di ieri sera organizzato da Filippo Ronco di Vinix e Tigullio Vino con 4 commissioni in collegamento UStream e Skype per commentare alla cieca 8 Greco di Tufo DOCG. Eccovi il mio report di Greco Wine Tasting 2.0
A casa mia con altri 3 degustatori ci siamo impegnati nel decifrare questi vini a me poco conosciuti e ci siamo trovati in messo a profumi e sensazioni molto variegate e piacevoli.
Per i risultati dellle altre commissioni vi rimando all’articolo di Filippo su TigullioVino mentre vi riporto qua i nostri giudizi e riconoscimenti per 7 degli 8 vini proposti (uno era un tappo…cavolo!).
L’ordine di degustazione variava da commissione e commissione e questo riportato qua sotto è quello casuale che è capitato a noi.
Punteggi in ventesimi, ottenuti dalle medie dei 4 degustatori. I vini sono i Greco di Tufo base aziendali, niente Cru riserve o quant’altro.

vino 8: Macchialupa 17,2
albicocca note agrumate un pò di legno di scuro, pietra focaia albicocca piena un pò passita, miele, vino costruito ma piacevole…quasi un viogner ma più acido, buonissimo vini gfeco

vino 2: Terredora 15
floreaale, mughetto, fiori bianchi timo balsamico leggero, cipria, rosmarino, più delicato dolciastro vaniglia cannella (barrique?) erika, miele quasi passito…in bocca poco sapido, poca persistenza, snello. Un pò costruito ma non male. Nota caseica, burro, nocciola sembra quasi uno chardonnay!

vino 1: D’Aione 13
sapidissimo anche al naso, croccante pesca cedro arancio salvia leggera quasi resina, nota dolce forse è solo la pesca…in bocca sapido ma ben bilanciato da alcool e morbidezza (per me era uno dei più buoni…)

vino 6: Mastroberadino 12
colore trasparente poco invitante…naso sapido biancospino, dolce, maracuja, ginestra matura albicocca. In bocca non però è leggero per niente e alcolico.

vino4: D’antiche terre 12
un pò saponoso all’inizio mela poi si perde un pò, naso non male dolce e caramelloso stile torta di mele ma in bocca si perde un pò, quasi salato

vino 3: Feudi San Gregorio 10,5
miele spezia un pò alcolico in bocca poco dinamico, profumo di talco però piuttosto genuino

vino5: Pietracupa 9
fieno fresco salvia ginestra leggera qualche spezia leggera ma in bocca non si riprende…piattino


Classifica finale Firenze:
Macchialupa 17,2
Terredora Terre degli angeli 15
D’Aione 13
D’antiche terre 12
Mastroberdino 12
Feudi san gregorio 10,5
Pietracupa 9

Considerazioni complessive vini:
Ottima e tipica sapidità, fruttato in certi casi stile riesling bello pieno, in generale buoni vini ma nessuno ci ha entusiasmato alla follia. Tenete conto che la tipologia non ci era molto congeniale nè li conoscevamo granchè. Però meglio quelli senza legno, che annulla subito il vitigno. In genere poi un dolciastro al naso un pò eccessivo, comunque interessante il gioco dolcezza naso e sapidità in bocca.
Che dire dell’evento? innanzittutto è stato molto divertente e piacevole e in effetti degustare gli stessi 8 vini contemporaneamente i varie parti del mondo fa molto web 2.0 e nuove tecnologie. Però secondo me il fatto che l’ordine di uscita dei vini fosse casuale e non uguale per tutte le commissioni aiutava sì l’indipendenza di giudizio ma toglieva spazio al confronto che in effetti poi alla fine è un pò mancato. La chat e la discussione sui vni non è stata proseguita molto e secondo me l’esperienza della chat poteva essere sfruttata meglio. Molto utile la diretta video da Avellino per dettare ritmi, tempi e per permettere a ospiti come Luciano Pignataro di partecipare alla trasmissione. Quindi la sezione di Genova risultava un pò difficile da seguire…
Ma in ogni caso è stato un esperimento piacevole e che spero di ripetere con i Taurasi (già annunciato) per vedere se stavolta ne riconosco qualcuno! (ieri ne ho beccati solo 2 su 8…)

Venerdì 14 Bistecca e Champagne da Burde

bistecca champagne burdeFinalmente siamo arrivati in fondo a questa tornata di degustazioni baciate da un successo incredibile e vi ringraziamo tantissimo per averci dato questa fiducia!
Venerdì 14 concludiamo per adesso (ripartiremo infatti il 18 Gennaio 2008 con la verticale di Capatosta) con l’attesissima serata Bistecca e Champagne con la quale ereticamente ma non troppo cercheremo di proporre 5 Champagne molto particolari in abbinamento ai piatti della nostra tradizione toscana più autentica (costo € 55/persona).
In tavola avremo piatti che già conoscete come il Farro e la Ribollita, prosciutto arrosto e ovviamente bistecca alla fiorentina Burde DOC…e vi presenteremo dei salumi artigianali dal Casentino SENZA CONSERVANTI che da questa settimana sostituiscono nel nostro banco alimentari i tradizionali prodotti semi-industriali, tutto nel più spirito “barroccio“.
Ma ecco i protagonisti della serata, tutti senza eccezione rigorosamente SCONOSCIUTI e RM ovvero gente che si coltiva le uve e che le vinifica in proprio, non ricorrendo (come le grandi Maison da supermercato) all’acquisto di uve dai conferitori della Champagne.
I due metodi qualitativamente danno prodotti superficialmente simili ma siamo sicuri che appena li assaggerete capirete che lo Champagne che conoscevate fino ad oggi non era che una parte di questo bellissimo e variegato mondo da scoprire.
Per aiutarci in questa serata avremo con noi gli amici della Vinoteca al Chianti che ci porteranno la loro esperienza e il loro entusiasmo per le bollicine d’oltralpe.
Eccoli (dovrebbero suonarvi tutti come sconosciuti….)

* Michel Genet – Chouilly Champagne Extra-Brut Blanc de Blancs à
Chouilly Grand Cru Champagne AOC
* René Geoffroy – Cumières Champagne Rosé de Saignée Premier Cru
* J. Charpentier – Villers-sous-Chatillon Champagne Brut Réserve
Pinot Meunier, Pinot Noir
* André Beaufort – Ambonnay Le Brut Millésime Grand Cru 1994
* Jaques Copinet – Montgenost sur Marne Champagne Demi Sec Rosè

Mi raccomando, puntualità alle 20:30 e soprattutto fateci sapere se tra i prenotati, ci sono rinunce perchè la lista d’attesa freme…