Monthly Archives: settembre 2008

A casa mia questo si chiama FUD: e già che ci siamo diamo addosso anche ai Wumpscut

E non è una tattica che funziona sempre…FUD è l’acronimo di Fear Uncertainty Doubt (la tattica per esempio che Microsoft tuttora usa per combattere Linux e piattaforme cosiddette “libere”).  Ed è la stessa arma che testate classiche di stampa usano da anni ormai come arma per screditare la rete indicandola come fonte di ogni male.

Oggi Corriere della Sera , Repubblica e praticamente ogni altra online hanno pochi dubbi sul ritenere YouTube parziale colpevole del massacro in Finlandia.  Particolarmente inquietante questo pezzo sul Corriere di Guido Olimpio che sostiene che è grazie ad Internet che queste persone “mutanti” si incontrano e prendono la forza per fare le loro stragi.

E già che ci sono se la prendono ovviamente con il Metal, anche se stavolta non c’entra visto che i Wumpscut (uno dei miei gruppi preferiti e di milioni di altri “dark” che non farebbero male ad una mosca letteralmente) non fanno metal.

E il tanto pubblicizzato “messaggio online” dell’assassino non è altro che il testo di “War” dei Wumpscut, che può piacere o no, ma è pur sempre il testo di una canzone. Allora preventivamente mettiamo dentro le 20mila persone che erano a Bologna con me e cantavano con i Metallica “war without end, no remorse, no repent” e interroghiamole, magari sono mutanti pure loro. E già, terribile anche che un ragazzo di 22 anni dichiari di essere interessato a «computer, armi, sesso e birra», con una predilezione per i film dell’orrore.” Cavolo, ma sono io!

Non c’è nessuno che sottolinea che GRAZIE a YouTube questo psicopatico era stato interrogato dalla Polizia due giorni e poteva essere fermato.

Mi pare più logico sottolineare che oggi la gente ammazza per poi finire su YouTube. E non ci lamentiamo che la credibilità dei giornali tradizionali sia al minimo storico. E non mi dite che non si può dare la notizia in un altro modo.

Montemasso viola di Syrah, e Carlo Ferrini fa un pronostico su Ziliani-Rivella…

Ieri sera gran galà d’altri tempi per la presentazione del nuovo vino delle Tenute Ruffino, ovvero il Cortona Syrah, che esce con l’etichetta Lodola Nuova, durante “Le Stelle del Castello”. Dalle foto potete rendervi conto dell’atmosfera quasi incantata (notevoli le luci VIOLA progettate da Alma Project (di Alberto Bompani che non fa solo luci…) e nonostante il freddo la serata è stata piacevolissima, ottime e abbondanti libagioni e vini da tutte le Tenute Ruffino in Italia. Vip, anzi VID (D sta per “drinkers”) al completo (mancava solo Leonardo appiedato all’ultimo momento) e presente anche la vulcanica Simonetta Doni, con la quale abbiamo dato luogo ad un tavolo di discussione su Vino, Moda e tendenze di cui sentirete sicuramente parlare (grazie anche alla genialità di Massimo T. Mazza, l’inventore del fenomeno DolceVita a Firenze). E, piccola nota a margine, se i produttori ascoltassero sempre più i suoi consigli avremmo tutto un altro mondo del vino…intanto la sua mano in casa Ruffino si nota già.

Sempre piacevole la compagnia delle amiche sommelier dell’Anglo American preparate pure a spingerè l “oblò“finito quasi fuori strada nel tentativo di raggiungere la tenuta nella “prova speciale” subito prima del brindisi iniziale (3’24” senza 4×4 e con sette persone a bordo, vediamo chi fa meglio).

Argomento vini, di livello i vini da Montepulciano, piacevoli sorprese da Borgo Conventi (Collio) con uno Chardonnay-Malvasia Istriana (il vitigno bianco più trendy del momento) e un rosso Merlot-Refosco non male. Gli altri vini decisamente penalizzati dal freddo (compreso il Syrah che risultava un pò duro e aspro) ma almeno la Riserva Chianti Classico Santedame 2005 si lasciava apprezzare senza problemi (ma amanti del sangiovese “classic” passino oltre).

Senza parole per il “castello “(eremo per essere precisi e adesso “villa”) e le sale interne, roba davvero di un altro mondo anche per chi di ville, casolari e castelli comincia ad averne visti qualcuno. Peccato solo che sono rimasto chiuso in bagno per 20 minuti perchè misteriosamente una porta si era chiusa (sul serio apparentemente quella porta non ha chiave! e considerando che i bagni erano nello scantinato non vorrei che avessimo trovato il primo fantasma del castello…qualche ghost hunter in ascolto?).

Ristoratori, buyers e ospiti dal tutto il mondo hanno potuto incontrare Carlo Ferrini e tutto il piccolo esercito di agronomi, enologi e tecnici che rendono possibili i milioni i bottiglie che i fratelli Folonari producono ogni anno, di una qualità e un prezzo spesso sorprendenti. Comunque a noi interessava più un pronostico sulla disfida Ziliani-Rivella sul Brunello (e capiamo pure il motivo di tutto il viola sparso ovunque):

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Carlo Ferrini su Ziliani e Rivella e…
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Poesia e racconti tra i filari giovedì 25 settembre a Cerreto Guidi: tutti da Silvia!

Anche quest’anno si è tenuto il particolarissimo concorso dedicato ai racconti e alla poesie sul vino, I Giorni del Vino e delle Rose, organizzato dall’amica blogger Silvia di Villa Petriolo, azienda decisamente sugli scudi quest’anno, visto anche il ben parlare che ne fanno Fabio Rizzari ed Ernesto Gentili nella Guida dei Vini dell’Espresso in edicola la settimana prossima. Concorso che ogni anno attira molti bravi scrittori in erba e non e annovera tra i giurati valutatori Enrico Ghezzi e altri personaggi della cultura e dello spettacolo italiano. (per leggere i raccoonti cliccate qui).

Ma se appunto volete provare il Rosae Memnosis e gli altri prodotti potete approfittare della festa per la premiazione del concorso e regalarvi un pomeriggio tra le colline fiorentine più belle questo giovedì 25 dalle 18 in poi (bimbi e passeggini sono ben accetti).

Se non vi convinco io, date pure un’occhiata al posticino

Ah già, visto che ancora non conoscete la padrona di casa, non pensate di mettervi il primo paio di scarpe che vi capita a tiro!

Semifinalisti Trofeo Berlucchi 2008: la power list della Sommellerie Italiana a Catania

Diramate da Milano stamani le convocazioni per le semifinali di Catania del prossimo 17 Ottobre, ecco i magnifici 17 sommelier, la creme de la creme italica (si insomma quasi tutti…) :

  1. Ivano Antonini – Il Sole di Ranco– VA
  2. Niccolò Baù – Ca’ Daffan di Arzignano (VI)
  3. Marco Grassi – Metro – Milano
  4. Andrea Balleri –  Grotta Giusti SPA Monsummano Terme
  5. Andrea Gori – Trattoria Da Burde – Firenze
  6. Luca Martini – Osteria da Giovanna Arezzo
  7. Salvatore Correale Grand Hotel Angiolieri di Vico Equense Napoli
  8. Giovanni Curcio –  Enoteca Pinchiorri – Firenze
  9. Nicola Bonera – Wine Consultant
  10. Cristiano Cini – Ristorante LA Tagliatella – Arezzo
  11. Giancarlo Bacilieri – Il Nuovo 900 Riva del Garda
  12. Stefano Cipolato- Hotel Venezia di Mestre
  13. Simona Bizzarri –
  14. Roberto Anesi – Ristorante El Pael Canazei –
  15. Angelo Di Costanzo – Enoteca L’Arcante – Pozzuoli NA
  16. Giovanni Sinesi – Ristorante Reale di Rivisondoli (AQ)
  17. Matteo Magnapane – Ristorante Le Case Macerata

Stavolta le scommesse le apro sul serio (e mi porto avanti con le gufate) quindi dico (visto che Bonera quasi sicuramente non ci sarà) finale con Antonini, Martini e Roberto Anesi che l’ho visto davvero bravo (soprattutto a bersi magnum di 25Anni in enoteca con Marco Caprai, bastardo che non ci hai chiamato ieri notte) e allora merita già merita arruffianarselo…

Grande comunque la prestazione della Toscana con 5 partecipanti (un terzo del totale considerando che Giovanni Curcio lavora a Firenze…).

Per gli altri comunque un bel viaggio in Sicilia (e una dieta mediterranea a base di cannoli e arancini assicurata) e un congresso che si preannuncia interessante e da seguire per tutti.

P.S.:Vi sarei grato se mi faceste sapere dove lavorano quelli di cui non sono riuscito a rintracciare il posto di lavoro

Foto Video e resoconto GP Sagrantino

Più tardi con calma due righe di commento sul GP e sui due giorni nella splendida terra del Sagrantino, per adesso lascio parlare le foto. (E altre ne verranno non appena la sempre gentilissima e bellissima Katja Soardi della GEN mi manderà qualcuna delle sue!)

Premiazione, vini in degustazione, paesaggi e vie della città...tutti su Flickr!

Per ora gustatevi Rudy e Luca nella premiazione “alternativa”

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Razza Aretina Razza Regina
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Domenica pomeriggio al Castello di Oliveto per Vini d’Elite con i Sommelier della Val d’Elsa

Si lo so che il nome sembra da snob ma è tutto il contrario! Elite viene da “scelta” ed è proprio per sottolineare l’estrema cura con cui sono state scelte le decine di aziende che troverete domenica 21 settembre al Castello di Oliveto in degustazione che è stato dato questo nome. Luigi Pizzolato e la sua delegazione ci aspettano in un posto stupendo con un programma ricchissimo. Il posto è splendido e ci sono sedie, tavoli e in genere anche il giusto rapporto tra spazio, persone e tavoli di degustazione. Insomma, tra i pochi eventi vinosi dove non si deve spintonare per assaggiare quello che si vuole! Tra i vini, non solo Toscana ma un viaggio per l’Italia e per il Mondo (Nuova Zelanda, Spagna, Francia), bollicine e i salumi del Falaschi che hanno bisogno di poche presentazioni. PEr chi è interessato prenotatevi (solo 20 posti disponibili)  per l’evento Cioccolato e Vini con la presentazione delle Perle vinose abbinate al  Cioccolato di Domenico D’Affronto .

Ammesso che vi interessi, io ci sarò, se non altro per non perdere allenamento di riconoscimenti alla cieca!

a grande richiesta ecco le aziende con vini in degustazione (visto che ad ottobre siamo in sicilia, occhio a Marabino e Gulfi!)

Argiolas
Bibi Graetz
Bruno Giacosa
Burlotto
Calatrasi
Canonica a Cerreto
Casale Del Giglio
Castello di Cacchiano
Castello di Gabbiano
Castello di Oliveto
Castello di Monsanto
Castello di Spessa
Castello di Vicchiomaggio
Ciacci Piccolomini
Cesani
Contini
Cuzziol SPA Bruno Paillard
Dalle Vigne
D’Uva
Fattorie Parri
Poggio Capponi
Fontodi
Fortuna
Guicciardini Strozzi
Gulfi
Il Conventino
Iris
Isole e Olena
La Montina
Le Macioche
Les Cretes
Marabino
Mastrojanni
Molino di Grace
Montellori
Moris Farms
Renzo marinai
Rubicini
San Benedetto
San Gervasio
Tamburini
Tenuta Le Calcinaie
Tognetti
Vagnoni
Varramista
Vecchie Terre di Montefili
Villa Cafaggio
Villa Pillo
De Bartoli Marco

Le Corti
Fornacelle
Diadema
Bacco a Petroio
Fioroni
Donnafugata

Luca Martini campione del Sagrantino 2008!

Luca martini vince di una incollatura su Marco Ciceroni da Bastia Umbra e Roberto Anesi che si conferma ad alti livelli dopo la vittoria in Trentino. Miglior scritto per Celeste Di Lizio unica donna in concorso ma preparatissima sulla storia e tradizione di Montefalco. Davide Staffa premio speciale per aver identificato perfttamente gli 8 vini in degustazione bendata. Cini e Gori non pervenuti (ma c’erano?!?)

Fuori dai tannini…primi verdetti

Siamo qui con le pale per togliere di mezzo un pò di tannino dalle gengive ma vengono fuori già qualche nome di chi ha fatto l’en plein come Luca Martini, Cristiano Cini e l inossidabile David Staffa visto davvero in palla. Tra i vini un commovente Bandol 2001, un Barolo poco riconoscibile e Agluanico a sparigliare le certezze. Domande di media difficoltà ma un pó di selezione dovrebbe averla fatta. La butto lì, Staffa, Cini, martini. Sotto con le puntate mentre noi ci finiamo i denti tra i banchi d assaggio…
nota obbligatoria: mi sono presentato con 15 minuti di ritardo, ringrazio pubblicamente la magninimità dei colleghi per avermi accettato…

Abbinamento Gelato al Pistacchio di Bronte con Marsala Vergine Soleras Riserva 20 anni Rallo

Qui le cose si sono fatte complicate perchè da una parte avevo un gelato molto pastoso e grasso spiccatamente dolce e dall’altra un vino rotondo morbido alcolico ma quasi del tutto secco. Dal punto di vista aromatico l’insieme delle sensazioni era decisamente interessante ma in bocca l’effetto di un vino secco su un palato reso dolce e pastoso dal pistacchio era quasi fastidioso. E’ bastato comunque invertire l’operazione, ovvero dapprima bere il marsala e dopo assaggiare il gelato per ribaltare il concetto e dare vita, grazie alla grande persistenza del Marsala 20 anni, ad un connubbio territoriale di fascino indiscusso.

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Abbinamento gelato al Pistacchio e Marsala Vergine 20 anni
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Abbinamento Gelato Nero Assoluto (Cioccolato senza latte) e Porto LBV Graham 2001

Si lo so, questa era facile e forse persino prevedibile dato che si tratta della replica in versione “gelato” del classico abbinamento tavoletta da 70% e Porto LBV (ovvero un vintage che viene imbottigliato dopo 4-6 anni di botte piccola). Grande accordo di profumi, bella sinestesia di aromi che fanno quasi pensare che stai mangiando una Pistocchi all’amarena ma grandissima sorpresa nel constatare l’effetto “rum & pera”. Ovvero il Porto che arriva nel palato dolce morbido e caldo e concede alla bocca un pò di riposo dopo l’attacco piuttosto violento del cioccolato che nel Nero Assoluto Carapina è davvero fondente e amarognolo.

Decisamente da provare, aromaticamente e fisicamente da brividi!

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Porto LBV Graham e gelato al cioccolato
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