Monthly Archives: novembre 2008

Sauternes Chateau Guiraud per cena: sì, siamo dei priviliegiati…

So che suona terribilmente (eno) snob ma alla fine di certe serate e di certe emozioni non puoi fare a meno di chiederti se davvero quello di sommelier sia il mestiere più bello al mondo. E non voglio dire solo il poter gustare vini (trovate qui tutte le foto) e cibi non comuni e anche piuttosto difficili da trovare ogni giorno ma proprio il riuscire a riunire intorno a 6 piccoli capolavori della natura e dell’uomo un gruppo di persone attente, calme, appassionate e curiose come quelle di ieri sera.

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Sfida Barolo Brunello mercoledì 26 novembre: cena Toscana vs Piemonte con Mastrojanni, Aldo Conterno e…il Vinpepato!

Mancano ormai solo pochi giorni all’attesa serata tra il Barolo e il Brunello qui da Burde, e finalmente sveliamo menu e lista completa dei vini, che noterete subito presenta una rarità quasi introvabile come lo Schiena d’Asino 2001 e l’acclamatissimo Romirasco 2004 di Conterno.
Barolo e Brunello ovvero tutto il prestigio e l’onore italiano nel mondo del vino, gli unici vini che competono e possono vincere la sfida del vino più prestigioso al mondo. Insieme a tavola, con un menù completo dall’antipasto al dolce, due grandissimi protagonisti dei terroir italiani più affascinanti come Mastrojanni e Aldo Conterno.
 

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Per il Chianti di Barack Obama Domenica 23 Novembre 10 lettori di Vino da Burde ospiti alla Biennale Enogastronomica

logo chianti rufinaCome già annunciato da Leonardo, ci avviciniamo alla conclusione della Biennale EnoGastronomica Fiorentina e domenica ci sarà una grande e interessante degustazione di Chianti Rufina, il Chianti preferito da Barack Obama che ha definito il Montesodi uno dei suoi vini del cuore. Nnn ci sarà solo Montesodi in questa grande degustazione (ben 8i vini presenti) ma anche altre 7  importanti realtà del “più alto tra i Chianti” per un’occasione quasi irripetibile per conoscere finalmente questo terroir così particolare, che odora di viola e di ciliegia da chilometri.

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La riffa in (R)TV 38 con Romanelli, Bianchini, Gori, Tomberli, Sanapo e Italo Bassi: come è andata?

Allora c’eravate ieri sera davanti al televisore? Per quei (sani) che se lo sono perso vedremo di recuperare alcuni momenti su youtube della trasmissione La Riffa di ieri sera. Esperienza molto simpatica e ovviamente istruttiva per capire come funziona uno studio televisivo e quali sono i trucchi dietro le scene di un talk show, come si costruisce la trasmissione, come si usano gli ospiti e simili.
Innanzitutto mi pare che siamo riusciti a non essere troppo noiosi per un’ora e  mezzo non era semplice e in questo Alessandro Tomberli e Italo Bassi dall’Enoteca Pinchiorri sono stati come sempre molto vivaci e acuti nei loro interventi. Bravo come sempre Leonardo come moderatore spesso chiamato in ballo da Luigi Tucci.
Si è parlato di come nasce un piatto (e qui vi porterò un bel filmato di Italo  Bassi che definisce come nasce un piatto e per chi), della cioccolata, dei cibi afrodisiaci, dei vini in abbinamento e dell’importanza del buon caffè, tutto ovviamente in un’ottica toscana con la doppia ottica del ristorante di lusso (come l’Enoteca) e della Trattoria di famiglia.

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Subsonica live al Viper Firenze…il solito incredibile e palpitante microchip emozionale

Voce andata e domani sarà uno spasso al lavoro tutto il giorno afono ma sapete che i Subsonica, insieme a Placebo e Depeche Mode sono le uniche band che un metallaro può ascoltare e idolatrare senza essere scherzato dagli altri metal kids quindi se vengono vicino, sono da vedere. Tour in piccoli locali stavolta e il locale di culto Viper  da casa mia è la location perfetta a Firenze, soprattutto se ci arrivi con una passeggiata di 5 minuti con l’arietta tagliente di pre-inverno.

Locale gremito completamente, atmosfera intima che lì per lì ti sorprende che ormai sei abituato a vedere Boosta e Samuel in mega arene da 20mila teste ballonzolanti ma dopo 10 minuti interminabili di intro parti a saltellare e non ti fermi più come al solito insomma. (E mi scordo quasi che il magement mi nega una videointervista sul vino e i loro gusti in materia, però grazie a Gianpietro di Indipendente che si prodiga comunque per farmela avere).

Non so cosa rappresentino i Subsonica per voi ma per me sono stati il passaggio dall’età universitaria con il loro corollario di feste, giri, amicizie, avventure strane, qualcosa di più di amicizie e i primi passi nel mondo “vero”. E quando facevo il deejay non riuscivo mai a finire un set senza almeno tre loro canzoni. Stasera di queste c’erano Nuova Ossessione, Disco Labirinto, Nuvole Rapide e Tutti i miei sbagli, lancinante e liberatoria come sempre. (altro…)

Oreno IGT Toscana 2005 Tenuta Sette Ponti

Abituale frequentatore della classificona di Wine Spectator (con polemiche relative) ecco Oreno, il vino simbolo della tenuta su cui Antonio Moretti fonda gran parte del suo prestigio e della sua comunicazione. Oreno 2006 è stato appena recensito con ben 96 punti e un 15esimo posto nella classifica generale dei top 100 mentre questo 2005 lo scorso anno non figurava in classifica. E’ innanziutto un figlio della sua annata, fresca e con stagione un pò contrastata in vendemmia però mantiene la stoffa del fuoriclasse, soprattutto perchè ha una rotondità di frutto e una fittezza di tannino impressionanti. Ed è anche già estremamente bevibile oggi senza bisogno di aspettare qualche “best after”. Al naso cabernet e merlot ovviamente dominano ma è il Sangiovese a dare la marcia in più di questo “super aretino” con una freschezza di ciliegia che manca in tutti gli altri “big” della Tenuta Sette Ponti. Sarà un caso, ma fra Orma, Maharis e Poggio al Lupo, questo è decisamente il mio preferito ogni anno.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=AewPPtH8KLI[/youtube]

Venerdì 21 novembre cena degustazione da Burde con Verticale di Sauternes Chateau Guiraud 1996-2004, e ovviamente Foie Gras, Cabrales, fegatelli…

Eccoci finalmente alla serata dedicata al vino dolce e muffato più celebre al mondo, sua maestà il Sauternes! Avremo in sala Luca Balan, importatore e grande esperto di vini bordolesi, che ci racconterà ogni dettaglio della produzione di questi sontuosi vini e soprattutto avremo Chateau Guiraud (quest’anno al terzo posto tra i Top 100 di Wine Spectator), secondo solo a Yquem per prestigio e qualità assoluta.

Degusteremo ben 6 annate in verticale con tutte le sfumature di colore dall’oro all’ambra dal 1996 al 2004 con due abbinamenti classici come quello con i formaggi erborinati (Cabrales spagnolo) e Foie Gras dal Perigord e un abbinamento di Burde ovvero con i fegatelli cotti interi nella rete come li faceva Nonna Irene.

Ma dato che solo Sauternes sarebbe un pò troppo forte, apriremo con uno Champagne (così ci prepariamo per il 10 Dicembre Maiale e Champagne) Thienot e il vino secco “G” de Guiraud, a base Semillon e Sauvignon Blanc sui nostri antipasti e una delle nostre tradizinali minestre toscane.

Elenco vini in degustazione:

  • Champagne Thienot Brut in magnum con crostini e affettati toscani
  • “G” de Guiraud 2006 con Farinata gialla con cavolo nero
  • Chateau Guiraud Grand Vin Sauternes 1996,1998,1999,2000,2001,2004  con Foie Gras, Fegatelli cotti interi nella rete e Cabrales erborinato

Cena e degustazione vini 45 euro, ancora qualche posto disponibile quindi chiamateci o iscrivetevi via Facebook o via mail a prenotazioni[at]daburde.it

Stasera in TV, su RTV38 a parlare di enogastronomia toscana con Leonardo Romanelli e Pinchiorri

La mia presenza si fa sempre più ubiquitaria, e pure che mi ero ripromesso di non tornare in TV…ma stasera alle 21:00 per i “fortunati” residenti in Toscana, Lazio, Liguria, Marche e Umbria (qui le frequenze) potrete assistere ad una puntata speciale de La Riffa, talk show di RTV38 che tratterà il tema de “Il cibo in toscana: un viaggio nei sapori“.

Un’occasione in più per coinvolgere un pubblico sempre più ampio a temi molto importanti e strategici per la nostra economia regionale. Siamo in TV e rispetto al blog non ci sono commenti o possibilità di interagire con noi, ma se spendete un pò di tempo a vedere la trasmissione potete comunque segnalare qui eventuali domande, spunti, commenti a quanto ci diremo stasera. Buona visione!

Il futuro del giornalismo enogastronomico italiano oggi in aula? Ecco com’è andata

Salutando i nostri “masterini” MB ed io abbiamo affidato loro un pò di compiti per casa, per cominciare uno scatto per Ranci quotidiani “special edition” e un post sulla giornata di oggi, e quindi dopo avergli rotto le scatole con il fatto che il post va scritto subitissimo e “A CALDO” comincio io a farlo…piano piano vedrete i loro lavori sul blog che abbiamo aperto insieme stamani, qui.

Intanto va detto che insegnare o comunque mettere un pò della propria esperienza (ed errori) a disposizione di altri fa sempre un certo effetto e soprattutto per me che per 3 anni ho fatto il formatore su progetti, finanziamenti europei e gare d’appalto internazionali.

Mattinata di presentazioni e scopriamo che quasi tutti provengono da Scienze della COmunicazione o discipline economiche, che vogliono (ci mancherebbe altro) lavorare nella comunicazione enogastronomica e occuparsi di eventi. C’è anche chi sogna di aprire uno Relais & Chateau nelle basse Marche, magari con annessa scuderia automobilistica. MA quello che più ha colpito me, e penso anche Massimo, è stato il livello piuttosto alto di alfabetizzazione informatica e di conoscenza di blog, social network e, ovviamente, Facebook.

Così la giornata (poveretti ci hanno sopportato eroici e senza sbadigli dalle 11  fino quasi alle 17:30) è scorsa via piacevolissima mentre spiegavamo il funzionamento di Flickr, Youtube, WordPress , come si costruisce un post di successo, tecniche di liveblogging e altro del pane quotidiano non solo di un blogger ma di un giornalista ai tempi del web.

Ovunque sono tutti a parlare di crisi, di problemi e di momento difficile, ma se i ragazzi di oggi hanno tutti l’entusiasmo, le capacità e la voglia di fare di questi di oggi, possiamo dormire sonni tranquilli, specie adesso che mi accorgo che, nonostante le “proteste”, già alcuni di loro hanno scritto della giornata di oggi con post molto più snelli, interessanti e originali di questa sbrodolata che ho scritto sul mio….bravi!

E mi hanno pure battuto sul tempo nel mettere su YouTube un filmato, cavolo, mi sa che mi devo guardare le spalle!

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RdEh_PEPlHk[/youtube]

A Roma per il Master di Giornalismo Enogastronomico: dalla parte sbagliata della cattedra?

Come vedreste voi Andrea Gori alla citttà del gusto per il prestigioso Master in comunicazione e giornalismo enogastronomico del Gambero? Sicuramente in piedi alla lavagna a scrivere cento volte “Wine Spectator non conta nulla la mia unica guida è la Guida verde” oppure “Cernilli è il mio profeta“. E invece per insondabili casi del destino mi trovo convocato oggi a Roma per far partecipi i volenterosi masterandi futuri giornalisti enogastronomici delle mie avventure nel web 2.0 e non solo.

Sono in treno e un pochino vi confesso mi tremano le gambe al pensiero, però è tanta la soddisfazione e tanta la voglia di trasmettere qualcosa del mio piccolo web-sapere (vi giuro non è tutto ‘sta gran roba!) che non vedo l’ora di essere in aula. E ovviamente, anche finalmente di vedere la mitica/fatale/fatata Città del Gusto in piena attività.

Già poi devo pure cercare Nerina e rispiegargli la barzelletta del Niagara