Monthly Archives: aprile 2009

Magliano Toscana IGT 2004 Agricola le Torri

Assoluto outsider della serata e messo a bella posta all’inizio, un vino che mi colpì molto nella Selezione dei Vini Toscani della Regione organizzata un paio di anni fa. Dimostra subito un bel colore rotondo e accattivante , rubino leggerissimo in evoluzione, naso molto sangiovese e chianteggiante con floreale pieno e tabacco, ma anche frutta di bosco, speziatura di pepe e cuoio, molto ricco e complesso. (altro…)

Camartina, Corbaia e Diadema primi tra i SuperTuscan alla cieca

Un pò di sorpresa in sala alla scopritura delle bottiglie dopo ben 8 assaggi serrati e non semplicissimi. Tutti sangiovese e cabernet tra le provincie di Siena e Firenze tra il 1999 e il 2007. Quasi umanime plebiscitario per il sontuoso Camartina 2004 di Querciabella che non può dirsi una sorpresa così come il Corbaia che pur nella dfficile annata 2003 sfodera un pezzetto di Berardenga che annulla la piacioneria del Cabernet per dare un vino di classe notevole e vivacità tutta toscana.

Ma Diadema (versione 2007, firmata da Stefano Chioccioli) che toglie il Tignanello 2004 dal podio obbiettivamente non ce l’aspettavamo! (altro…)

La Schiava alla ribalta, nei cocktail per esempio

L’avessero pensato in Italia, sarebbe venuta giù un ondata di indignazione profonda, invece per ora in Germania si limitano ad un pò di stupore e curiosità. L’idea sarebbe quella di promuovere un viitigno (il Trollinger, altrimenti detto Vernatsch o Schiava, il babbo del Kerner insieme al Riesling, rosso…) usando una competizione in cui un vino a base di Trollinger viene usato come ingrediente principale. Ecco già da noi i cocktail a base di vino (eccetto Kyr e Kyr Royal con Chablis e e Champagne e qualcuno a base Prosecco) non sono proprio diffusissimi (malgrado un accenno di moda un paio di estati fa) ma mai credo ci verrebbe da usare un vino rosso come base. (altro…)

Autoctoni italiani, acculturiamoci da Andrea Formigli alla Vinoteca venerdì 17, sabato 18 e domenica

Per tutto il 2009 non credo proprio che parteciperò a concorsi sommelier, un pò per limiti di età, un pò per overdose di impegni (vedrete…). Però alla mitica degustazione della Vinoteca Al Chianti non potrei mai rinunciare! Non solo palestra utilissima e fondamentale per imparare  a riconoscere i vini alla cieca ma anche per farsi davvero una cultura sul vino italiano. Andrea e la sua banda infatti raccolgono ogni anno in questa rassegna (venerdì 15-21, sabato e domenica 10-20) esclusivamente vini da vitigni autoctoni italiani e che esprimano al massimo il vitigno con quasi nullo apporto di legno o altre pratiche snaturanti. Garanzia della Vinoteca quindi che qualsiasi vino assaggerete (qui il sontuoso catalogo) troverete un bel pezzo di terroir italiano ad aspettarvi, pronto a regalare emozioni per un bel pomeriggio sul pratino in compagnia di Bertani, Cavallotto, Oasi degli Angeli, Montevertine, Benanti… (altro…)

La mirra del Barolo e la Constance Spry, e poi peonie, lilla, calle e glicine: Odorama sommelier parte seconda!

Sempre più nella primavera e sempre più occasioni di annusare fiori a giro per campi e giardini. Per esempio questa qui di fianco è un bel “Trono di Corallo“, una varietà di Peonia dai fiori molto complessi che non scherza affatto per intensità di aromi. Annusata subito dopo pranzo, mi ha fatto subito tornare a mente un giovanissimo Malbec (friulano!) appena assaggiato e in genere direi che è un profumo classico però da Gewurztraminer, molto dolce e caldo. Un pò di sorpresa per la Calla, invece. (altro…)

Bianchi e bollicine collezione Primavera-Estate 2009…al Forte dei Marmi ovviamente! Forte DiVino domenica 19- lunedì 20 aprile

Devo controllare e non ne sono sicuro ma mi pare sia l’unica manifestazione italiana SOLO per vini bianchi e bollicine, finalmente liberi dall’ingombrante presenza dei rossi nazionali… Certamente l’unica che vi consente di lavorare mentre il vostro partner se sta in spiaggia felice ad abbronzarsi… (altro…)

Pasqua di Resurrezione e di Liberazione

Perchè guardiamo sempre ad un mondo nuovo e rigoglioso, anche se adesso ci può apparire un paesaggio triste doloroso e stanco.

Perchè passi oltre questa Pasqua, senza dimenticare nessuno e senza che manchi cibo e vino in Abruzzo e ovunque ci sia bisogno della misericordia di Dio.

E noi, siamo le due guardie addormentate o quelle sorprese dal Signore?

Buona Pasqua a tutti, in liberazione e resurrezione.

(Piero della Francesca, Resurrezione 1460, Sansepolcro AR)