Andrea Gori

Sommelier, giornalista pubblicista, scrittore e ristoratore da 4 generazioni a Firenze con la Trattoria da Burde di famiglia, fondatore del Dissapore Network e Intravino, i siti web più frequentati dell'enogastronomia italiana. Scrivetegli pure a burdedj[@]gmail.com

Syrah contro Shiraz da Burde venerdì 24 ottobre

Maniaci del pepe bianco e del cassis, questa è la vostra serata! Venerdì 24 infatti da Burde a partire dalle 21 avremo l’occasione di degustare alla cieca ben 8 Syrah/shiraz provenienti dalla Toscana, dal Lazio, dalla Francia e ovviamente dall’Australia, paese che ormai detiene commercialmente il primo posto assoluto di produzione e vendita di vini ottenuti da questa varietà. Varietà originaria appunto però dal Rodano e difatti avremo un Crozes Hermitage a difendere i colori francesi, un grande interprete classico di questa varietà in un’annata eccezionale.

Dalla Toscano ovviamente rappresentativa molto nutrita con il vincitore del premio come Miglior Vino allo scorso Meran Wein Festival, ovvero la “sorpresa” Varramista da Pontedera, il Syrah celebrativo realizzato in edizione limitata da Capezzana per il 1200 anni della loro tenuta, un classico come il Syrah Case di Via di Fontodi e due novità come quella di Ruffino Lodala Nuova e la nextbigthing Dionisio, sempre da Cortona, che sarà presente per raccogliere commenti pareri e opinioni dagli “esperti” in sala.

Ma ecco l’elenco completo dei vini che saranno in tavola:

Ancora posti disponibili, 30 euro /testa, dalle ore 21 in poi.

Trofeo Berlucchi 2008: Ivano Antonini degustazione vini e bevande

Prova lunga e subito all’inizio che spesso determina il vincitore. Si parte con un bianco poi un rosso e un liquoroso e/o passito. Stavolta ci sono un Riesling, un Nebbiolo e un Vin Santo (le cui note ossidative fanno pensare sia ad Antonini che a Martini ad un Marsala). Poi bevande varie con Cognac, Rum, Grappa invecchiata e Birra trappista.

Ecco il video dei primi due vini (bianco e rosso)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=gQ-L5Kz2nvM[/youtube] 

 Ecco il video del vino dolce e delle bevande

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tzU-m53RoaU[/youtube] 

Video Concorso Catania: Antonini abbinamento piatto e correzione carta dei vini

Cominciamo la pubblicazione dei video relativi alla finale del Trofeo Berlucchi Miglior Sommelier Italia 2008. Ecco Ivano Antonini che analizza un piatto (un formaggio erborinato) e illustra la propria scelta per una abbinamento tra i vini presenti.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=XPLXwdzk2ho[/youtube]

Qui invece potete ammirare la correzione della carta dei vini, ultima prova che i candidati dovevano sostenere.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tE83BADnO78[/youtube]

Ecco qui la carta:

Antonini campione d’Italia 2008 Trofeo Berlucchi: una festa tra amici e altro da Catania

Niente diretta da questo blog per uno dei sempre più frequenti e preoccupanti “down” della piattaforma Simplicissimus ma chi ci seguiva su Facecook e su Flickr aveva comunque avuto la notizia in tempo reale.

Davvero raro vedere quello cui abbiamo assistito oggi, ovvero un derby tra amici veri in una sfida leale e combattutissima fino all’ultimo minuto. Vince Antonini per essersi saputo adattare alla nuova tempistica introdotta da Gardini, sempre bravo ad alzare l’asticella ad ogni nuova competizione. E così si è giocato (quasi) tutto sul terminare le prove nei tempi previsti, nel saper dosare attenzioni ai commensali senza tralasciare passaggi importanti nel servizio, nell’essere completi nell’esposizione senza ridondanze. E in questo Ivano è stato grandioso. Cristiano Cini e Luca Marini non sono stati da meno e hanno sfoderato una prova da campioni veri dimostando una maturità ormai compiuta per una delle finali più combattute degli ultimi anni.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=epJ047HUwG[/youtube]

La Toscana piazza i suoi 5 alfieri nei primi 6 posti mancando però ancora una volta il premio più ambito. Grande soddisfazione per Leonardo Taddei e Osvaldo Baroncelli nel veder riconosciuta una supremazia nazionale ad alto livello nella sommellerie. Prima o poi il titolo dovrà pur tornare nel Granducato…staremo a vedere chi.

Intanto godiamoci anche Antonini che dal palco lancia un messaggio a Nicola Bonera, il grande assente di oggi che tutti aspettiamo di nuovo in pista come sempre (chissà se gli farà piacere sapere che stamani abbiamo visto e rivisto la sua prova in finale a Trieste per memorizzare i passi della decantazione come si deve…).

Su youtube domani alla spicciolata i video di Ivano e la sua bella prova (compreso il Nebbiolo preso per Nerello Mascalese con cui finalmente noi sommelier avremmo qualcosa da rinfacciarli per sempre…;-)). Foto già online su flickr.

Serata di gala e di festa un pò fiacca rispetto allo scorso anno ma originale e piacevole l’idea della sfilata delle migliori etichette siciliane sul palco del Teatro Sangiorgi, di cui potete qui sotto vedere un frangente:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Z7WtmQutHS8[/youtube]

Proseguimento di serata un pò confuso e in ordine sparso ma siamo finiti allegramente da Zio Nino (una chiocciola Slow di Catania accogliente e ruspante) con i campioni (oggi in giuria) Nicoletta Gargiulo e Michele Garbujo, ovviamente sottoposti alle domande del test di venerdì… Poi per le strade di Catania fino alle 2 di notte insieme ad una marea di gente che non ci credi se non la vedi. Sarà il vulcano, sarà la sicilia, sarà il “made in Italy” ma camminando per la città dell’elefantino stanotte ti fa capire sul serio come mai il nostro è un paese così speciale. E anche che nella nostra sommellerie ci sono ragazzi davvero speciali, e se ormai Ivano, Luca e Cristiano li conoscete bene, in futuro vi raccomando tutti gli altri sul palco oggi, il futuro è tutto loro e crescono bene, parecchio bene…

Cena Bonaventura Maschio. Premi, sarde, arancini, vita da sommelier: the killing moon will come soon?

Dopo lo stress e la tensione di oggi, tutti ben felici di imbarcarsi sotto l’acqua ormai pioggerella per il Romano Palace Hotel, affascinante e sontuoso scenario per la consueta serata Bonaventura Maschio e la premiazione dei migliori Sommelier Junior, da sempre trampolino di lancio per molti campioni del futuro. Particolare e affascinante quest’anno il connubbio AISAIBES con campioni barman a prepararci sontuosi cocktail pre-dinner insieme alle bollicine di Tasca d’Almerita. Buffet pantagruelico dove il pesce regna sovrano (la carne e le salsicce erano un pelo sotto come qualità) e in abbinamento Merlot e Rosso del Conte di Tasca d’Almerita e Dolcetto e Barolo Serralunga di Fontanafredda a sfidarsi.

Delegati e figure di riferimento AIS a non finire, e momento sempre importante di contatto tra la “base” in prima linea (ovvero noi giovani o sedicenti tali in servizio ), i vertici e le figure istituzionali: davanti ad un cannolo, una sarda a beccafico e un arancino giusto è sempre bello chiaccherare con Medri, Maietta e gli altri membri della GEN sparsi tra il buffet. Per non parlare di Ziliani in servizio attivo come blogger , i produttori di vino siciliani sparsi tra i tavoli e protagonisti del forum RexBibendi, Luigi Salvo Forteterra e Malinda in tutto il suo splendore dopo la cura a base di cannoli.

Momento di pace e relax con i sigari toscani con l’immancabile Fabrizio Franchi di Siena, stavolta con una bella scorta di Cubaney 15,18,21 e 25 anni a disposizione per gli abbinamenti più goduriosi.

Non contenti, finale di serata in terrazza sullo spettacolare Una Palace grazie a Salvo Lentini, giovane e promettente barman catanese che ci ha preparato un grande Stinger (a sentire Andrea Balleri quindi fidiamoci) e un bel Caol Ila 18 anni bevuto sullo sfondo dell’Etna. E’ tardi e domani gli’è banda, Roberto rimanda l’appuntamento con Le ciminiere.

Intanto, Echo non c’è ma la Killing Moon si, eccome.

Semifinale. Fuori. Piove…

Cavolo che botta…dopo queste due ore di fuoco tra le 16:30 e le 19 sotto torchio. E come sempre tutta la gamma delle emozioni umane dall’esaltazione per esserci, alla gioia di camminare per Catania con la banda di sommelier (che parevamo le Iene e mancava solo Mr Pink), la salita al Convento (dalle prospettive horror architettoniche inaudite e bellissime) allo stress, all’angoscia dell’incognito, dalla vista delle domande sul VSP e il doppio Guyot e il Banat e il formaggio STG, il Ramisco a che diavolo di temperatura andrà servito, fino alla liberazionione dei vini da degustare, 25 minuti per 3 vini da sciscerare (almeno si beve e la tensione si allenta un pò). (altro…)

Il vulcano è pronto…e noi?

Serata bellissima ieri e rilassante alla saracena Torre Marabino in quel di Ragusa (vi racconterò, soprattutto per la cena incredibile che ci ha preparato lo chef Giuseppe Catanese) ma nulla può impedire il nervosismo di stamani e la tensione che sale.

Sopra di noi (al roof garden del bellissimo Una Hotel in via Etnea) il vulcano si staglia torvo in mezzo alle nubi e si comincia a star male. Come si dice in questi casi, comunque vada tra tre ore sarà tutto finito…

Per i masochisti, qui su Flickr la galleria con le foto in aggiornamento, altri aggiornamenti in serata (qui in albergo bagnoturco gratis per noi stanchissimi sommelier…).

In partenza per l’Etna…è tempo di Trofeo Berlucchi!

Ormai è una droga, ufficiale, non riesco a fare a meno di partecipare al trofeo di sommellerie più ambito d’Italia. Poi anche per una miriade di motivi come ritrovare vecchi e nuovi amici/colleghi/blogger/delegati, per mettersi continuamente alla prova, per avere l’occasione di crescere, per confrontarsi, per capire dove si sta andando. Quindi partenza stasera da Firenze per Catania, ospite stanotte dal gentilissimo Pierpaolo Messina di Marabino, conosciuto a Roma e che mi ha fatto da operatore video aggiunto per i mondiali.

Oltre al concorso c’è ovviamente il Congresso Nazionale AIS di cui è impossibile non seguire alcune fasi (e anche voi da casa quest’anno non avete scuse!), è nonostante l’impegno agonistico, perchè è davvero un bel momento di confronto e discussione su temi e argomenti che animeranno l’associazione nei mesi futuri. Ho sempre avuto la scusa delle semifinali ma anche senza queste tempo e soldi permettendo il Congresso ha sempre il suo perchè, fosse anche solo per quello che si può assaggiare e bere tra cene, pranzi, degustazioni, visite e quest’anno anche Enopolis!

Insomma piatto ricchissimo a Catania con in più la magia del vulcano sopra e sotto di noi, una delle poche fisse turistiche che mi accompagnano, dal Diamond Head (non questi ma questo) al Mauna Kea, dallo Stromboli al Vesuvio, non c’è vulcano cui sia passato vicino che non mi sia trovato ad esplorare. Non voglio essere troppo poetico ma non ci sono altri punti sulla terra dove si è così vicini alla forza creatrice della natura, al magma che diventa roccia e che fiorisce e verdeggia di lì a poche settimane. Ovviamente è un aspetto più appariscente alle Hawaii ma anche da noi lo spettacolo e le emozioni non mancano mai.

Poche notti (via, ore..) ricordo così bene come quelle passate a dormire in cima allo Stromboli dopo 3 ore e mezzo di cammino notturno per assistere alle eruzioni esplosive. E’ come se la natura ti rimettesse al tuo posto, e ti ricordasse sempre chi è che comanda. Quindi ben venga un concorso ai piedi di un vulcano se c’è da mettere alla prova 15 di noi e vedere di che pasta siamo fatti.

Come e più di altri anni la vedo davvero dura spuntarla contro campioni affermati e campioni in divenire, però uno ci prova…